Esistono indicatori migliori di altri e se esistono quali sono?

Questa è una delle domande che ci vengono fatte più spesso dai nostri utenti, e la risposta è sempre la stessa: sì! Esistono infatti degli indicatori che più di altri consentono di interpretare i movimenti di mercato ed ottenere dei guadagni dal trading in opzioni binarie.  Attraverso questa utile guida, vogliamo dare una risposta definitiva a tale domanda, ed illuminare il cammino  dei trader emergenti

Indicatori di trading in opzioni binarie

Per prima cosa dobbiamo comprendere bene cosa significa investire in opzioni binarie e quale sia l’approccio migliore. Se vuoi davvero ottenere dei guadagni con il trading in opzioni binarie, devi necessariamente sapere che il solo modo per farlo è quello di seguire il mercato. Soltanto seguendo il mercato puoi ottenere profitti costanti, grazie ad una percentuale considerevole di posizioni chiuse in profitto!

Seguire il mercato significa seguire le tendenze che si generano al suo interno. Come probabilmente ben saprai, le tendenze che possiamo avere sono due:

  • tendenza rialzista, conosciuta anche con il termine uptrend;
  • tendenza ribassista, conosciuta anche come downtrend.

Possiamo però anche assistere alle fasi laterali o orizzontali, chiamate in gergo tecnico flat market o trendless,  fasi intermedie in cui il valore dell’asset oscilla tra due valori, descrivendo un movimento che non risulta essere né rialzista né ribassista.

Prima di passare avanti, deve essere fatto un accenno alle diverse categorie, suddivise in base alla loro durata; distinguiamo:

  • trend a breve termine; tra cui vengono indicate tutte quelle tendenze che non superano le tre settimane;
  • trend intermedio; racchiude le tendenze che oscillano tra 3 settimane e diversi mesi;
  • trend a lungo termine o anche tendenza maggiore; raggruppa le tendenze che hanno una durata minima di 1 anno.

Esempio di tendenza rialzista

Esempio di tendenza ribassista

Esempio di fase laterale

I migliori indicatori di trading sono quelli che ti permettono di analizzare le tendenze e comprendere quali siano i momenti in cui una tendenza si sta indebolendo, in modo tale da operare all’inizio della sua inversione.

Il nostro consiglio è quello di studiare i grafici dei prezzi, abbinando gli indicatori tecnici più affidabili.

Un indicatore tecnico può essere un valido aiuto per  la tua attività di trading, un utilissimo supporto per interpretare  correttamente i grafici.

Indicatori di trading che ti aiutano ad analizzare il trend

Prima di analizzare quali sono i migliori indicatori di trading, chiariamo il significato di alcuni termini molto frequenti e che possono essere confusi, quali:

  1. indicatori;
  2. oscillatori.

Gli indicatori sono disegnati direttamente sul grafico e rappresentano l’andamento del nostro cross.

Gli oscillatori vengono invece tracciati al di fuori del grafico principale. Anch’essi si muovono all’interno dei valori di riferimento o all’interno di un minimo e di un massimo.

A nostro parere sono 3 gli indicatori di trading migliori che ti permettono di analizzare il trend:

  • Bande di Bollinger;
  • RSI;
  • MACD;

Se combinati tra loro,  le probabilità a favore del tuo investimento aumentano in modo considerevole! Vediamo come utilizzare questi indicatori.

  • Bande di Bollinger

L’indicatore bande di bollinger viene ritenuto uno degli indicatori tecnici per eccellenza, in quanto di facile utilizzo.

Come possiamo meglio vedere dalle immagini, è composto da 3 linee che si alzano o si abbassano, si allargano o si restringono.

In linea di massima, le bande di Bollinger sono medie mobili di prezzo che ci indicano zone di iper-comprato ed iper-venduto, ossia, zone in cui l’asset osservato risulta essere stato comprato (o venduto) troppo rispetto alla sua media. In prossimità di tali fasi le probabilità di inversione aumentano.

Questo strumento si esprime al meglio se utilizzato in combinazione con MACD o RSI,  rivelandosi di grande utilità e precisione.

Come possiamo vedere dal grafico sopra riportato, le bande di Bollinger sono due:

  • Una banda superiore: che indica la fase di iper-comprato.
  • Una banda inferiore: che indica la fase di iper-venduto.

Il segnale di trading si ha quando il prezzo tocca una delle due bande:

Segnale di acquisto opzioni call

Il prezzo tocca la banda di Bollinger inferiore per poi cambiare la sua direzione da ribassista a rialzista.

Segnale di acquisto opzioni Put

Il prezzo tocca la banda di Bollinger superiore per poi cambiare la sua direzione da rialzista a ribassista.

  • Oscillatore RSI

L’oscillatore RSI è l’acronimo di Relative Strength Index, ci offre i medesimi segnali delle bande di Bollinger, con la sola differenza che la rappresentazione grafica è diversa e sotto certi aspetti anche più precisa.

L’oscillatore RSI è formato da una media mobile che oscilla tra due valori, che rappresentano le due fasi di iper-comprato e iper-venduto.

A differenza del MACD, che lo vedremo di seguito, questo indicatore si basa esclusivamente su una sola linea, la quale  va ad assumere un valore compreso tra 0 e 100. L’immagini qui sotto chiarisce meglio il concetto.

Dobbiamo attendere il momento in cui tale linea si trova al di sotto di 30 o al di sopra di 70. Questi limiti rappresentano:

  • nel primo caso una situazione di ipervenduto;
  • nel secondo caso una fase di ipercomprato.

L’oscillatore RSI è utilizzato per lo studio di grafici. Come possiamo anche vedere dall’immagine, rappresenta un’oscillazione utile a determinare segnali di vendita o di acquisto.

Come per tutti gli strumenti dell’analisi tecnica, anche per l’oscillatore RSI è possibile modificare il periodo preso in considerazione. Ricordatevi che maggiore è il periodo, minore sarà il rischio di incappare in falsi segnali (ma si riceveranno anche meno segnali del solito). Viceversa, minore è il periodo, maggiore sarà il rischio di incappare in falsi segnali (ricevendo però molti più segnali del solito).

Il segnale di trading si ha quando la media mobile tocca una delle due aree.

Infine, vogliamo precisare che si tratta di un indicatore molto importante per le informazioni tecniche contenute;

  1. quando il prezzo si trova in iper-comprato indica a breve un inversione di tendenza, quindi tenderà a scendere;
  2. quando il prezzo si trova in una situazione di iper-venduto tenderà invece a salire da lì a breve.

Segnale di acquisto opzioni binarie Put

Il segnale di acquisto si ha quando la media mobile tocca la quota 70 o 80. In tal caso le probabilità di ribasso sono considerevoli.

Segnale di acquisto opzioni binarie call

Il segnale di acquisto si ha quando la media mobile dell’oscillatore RSI tocca quota 30-20, in tal caso le probabilità di un rialzo sono maggiori rispetto a quelle di un ribasso.

  • MACD

Il MACD acronimo di moving average convergence divergence è un altro importante oscillatore molto utilizzato  per fare trading online. Viene utilizzato anch’esso per individuare segnali di vendita o di acquisto.

Il MACD è molto indicato con l’utilizzo della piattaforma MetaTrader, ed a differenza dell’indicatore di default, il MACD ti darà la possibilità di risparmiare tempo prezioso grazie alla signal line calcolata automaticamente.

Calcolo del MACD

Per  interpretare il grafico del MACD innanzitutto dobbiamo calcolarlo, sottraendo un Exponential Moving Average (EMA) più lungo da uno più corto.

Questi valori solitamente sono compresi tra 12 e 26 giorni. Sulla base di questa differenza, viene poi calcolato il cosiddetto moving average per un totale di 9 periodi. Quest’ultimo prende il nome di linea del segnale.

Come formula avremo: MACD = [moving average da 12 giorni – moving average da 26 giorni] > Indicatore Ponderato Esponenziale;

Linea Del Segnale = Moving Average (MACD) > Indicatore Ponderato Medio.

Interpretazione del MACD

  1. quando la linea MACD attraversa in rialzo la Signal Line (passando da sotto a sopra), otterremo un segnale rialzista;
  2. quando la linea MACD attraversa in ribasso la Signal Line (passando da sopra a sotto), otterremo un segnale ribassista;

Il grafico qui sotto riportato rivela quanto appena detto. Avremo l’indicatore MACD indicato con la linea verde, mentre la Linea di segnale è indicata in blu.

Continua a leggere la guida! Clicca qui!

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram