In questo nostro articolo andremo a trattare una delle migliori strategie di trading, la strategia Breakout, utilizzata da molti trader nel trading online. Come vedremo, la strategia breaout è molto semplice da applicare e si basa principalmente sull’analisi ed interpretazione dei grafici finanziari. Inoltre, la strategia breakout sfrutta il concetto di trendline e di livelli di supporto e resistenza.

Se non sai cosa siano i supporti e le resistenze, non preoccuparti: nel corso dell’articolo spiegheremo brevemente di che cosa si tratta.

Cos’è un breakout?

La strategia breakout può essere utilizzata praticamente in qualsiasi mercato finanziario: che sia il Forex, il mercato azionario o delle materie prime. Infatti, la strategia breakout si basa essenzialmente sull’interpretazione dei grafici finanziari. Ma andiamo dritti al punto, vedendo qui sotto un esempio di “breaktout”.

STRATEGIA-BREAKOUT-SUPPORTO-E-RESISTENZA

Per breakout si intende la direzione che i prezzi di un asset prendono dopo una fase di mercato laterale o dopo aver rotto un livello di resistenza o supporto. Esistono ben tre tipi di trend differenti:

  • Trend rialzista
  • Trend ribassista
  • Trend laterale

Il breakout avviene soprattutto in caso di trend laterale, dove i prezzi “rimbalzano” da un valore minimo ad uno massimo, senza mai prendere una direzione netta (che sia rialzo o ribasso). Come puoi vedere dall’immagine qui sopra, infatti, i prezzi si sono mossi in un range definito da una resistenza (livello superiore; sul grafico chiamata “resistence line”) e da un supporto (livello inferiore; sul grafico chiamato “support line”).

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Cosa sono i livelli di supporto e resistenza?

Ne approfittiamo quindi per spiegare i livelli di supporto e resistenza. Una resistenza è un livello che il prezzo non riesce a superare al rialzo ed ogni volta che lo tocca, tende a tornare verso il basso (proprio come se rimbalzasse contro). Un supporto, invece, è un livello che il prezzo non riesce a superare al ribasso e ogni volta che lo tocca, tende a tornare verso l’alto.

  • Per disegnare una linea di resistenza devi unire tra loro i massimi valori raggiunti dal prezzo (dovete utilizzare almeno due massimi)
  • Per disegnare una linea di supporto dovete unire tra loro i minimi valori raggiunti dal prezzo (dovete utilizzare almeno due minimi.

Come riconoscere un breakout?

Ricorda che più massimi (o minimi) utilizzi per disegnare la linea di resistenza (o di supporto), maggiore sarà l’affidabilità di tale linea. In altre parole, le resistenze e supporti agiscono come da barriere per il prezzo, che ogni volta che le tocca, non riesce ad andare oltre e torna così indietro.

Quando invece il prezzo riesce a rompere queste “barriere”, quindi ad andare al di sopra di una resistenza o al di sotto di un supporto, si ottiene un breakout. Come possiamo notare nel nostro esempio sempre qui sopra, il breakout in questo caso è di tipo rialzista poiché viene rotta la resistenza. Perciò vi sono due tipi di breakout:

  • Breakout rialzista: il prezzo rompe una resistenza, muovendosi verso l’alto
  • Breakout ribassista: il prezzo rompe un supporto, muovendosi verso il basso

Invece il “Throwback” avviene quando il prezzo, una volta rotta una resistenza o un supporto, torna indietro e tocca di nuovo la resistenza o supporto appena rotto. Dovete immaginare il throwback come fosse una sorta di trampolino: il prezzo torna indietro solamente per prendere uno “slancio” ulteriore per muoversi nella direzione del breakout. Da notare che spesso il throwback viene anche chiamato “pull back” in inglese.

esempio_breakout

Nell’immagine qui sopra possiamo vedere un esempio di breakout in un grafico a candele. Come vedi, i prezzi si sono mossi in un range definito (sul grafico “period of consolidation”), comprimendosi sempre di più. Fino al momento del breakout, quando i prezzi hanno rotto la resistenza e si sono mossi verso l’alto, dando inizio ad un trend rialzista (“rally” sul grafico).

Ovviamente, il breakout può anche essere di tipo ribassista, come possiamo vedere nell’esempio qui sotto. Anche qui i prezzi si sono mossi in un range definito (linee rosse sul grafico), prima di prendere una direzione netta con un breakout ribassista.

esempio_breakout_ribassista

Come utilizzare la strategia breakout?

Per poter utilizzare la strategia breakout dovete quindi assolutamente trovare sul grafico dell’asset da voi scelto un periodo di “contrazione” dei prezzi. Ovvero, dovete trovare una fase di trend laterale, dove i prezzi si muovono in un range definito. Aiutatevi disegnando una linea di resistenza e una linea di supporto, così da poter visionare chiaramente il range sul grafico.

Il funzionamento della strategia breakout è quindi molto semplice: una volta che il prezzo rompe una resistenza o un supporto, causando un breakout rialzista o ribassista, la strategia prevede di investire di conseguenza (al rialzo oppure al ribasso).

Bisogna specificare che però non tutti i breakout poi si concetizzano: può capitare che dopo il breakout, i prezzi tornino all’interno del proprio range. Ovvero, che il throwback (o pull back) fallisca, facendo tornare così i prezzi su i loro passi. È bene aspettare sempre 1 candela prima di andare ad investire, per assicurarsi della forza del movimento successivo al breakout (quindi se avete un timeframe di 15 min, dovete far passare 15 min prima di andare ad investire).

Inoltre, è consigliabile utilizzare anche gli strumenti dell’analisi tecnica, per aiutarvi a prendere le vostre decisioni. Giusto per citarne uno, possono tornare utili le Bande di Bollinger.

bande_bollinger_breakout

Nell’esempio qui sopra, possiamo vedere le bande di bollinger applicate ad un grafico. Come vedete, i prezzi si trovano in un periodo di contrazione (sul grafico “period of extreme contraction”): si muovono all’interno di un range, che diventa ancora più chiaro grazie alle bande di bollinger (le due linee blu disegnate sotto e sopra le candele).

Successivamente, avviene il breakout (ribassista in questo caso): anche le bande di bollinger lo segnalano, dato che incominciano ad espandersi mentre prima erano contratte e strette. In tal modo, le bande di bollinger confermano il breakout ribassista e siamo ancora più consapevoli di poter investire con uno short.

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