Utilizzare la media mobile come strategia per il trading di opzioni binarie si rivela essere un’ottima scelta, specialmente per i trader alle prime armi. Infatti le medie mobili sono l’indicatore di trading più utilizzato dai trader di tutto il mondo: la media mobile è presente praticamente nel grafico di ogni trader professionista. E’ uno degli strumenti dell’analisi tecnica più importanti, che viene utilizzato sia da solo che in combinazione con altri indicatori e oscillatori dell’analisi tecnica.

In questo nostro articolo andremo a vedere che cos’è la media mobile, i differenti tipi disponibili, e come utilizzare la media mobile per fare trading di opzioni binarie, mostrando alcune delle strategie più utilizzate.

Che cos’è la Media Mobile

La media mobile è uno strumento dell’analisi tecnica che viene utilizzato principalmente per individuare il trend in corso nel grafico, oltre che i possibili punti di inversione del trend (da rialzista a ribassista e da ribassista a rialzista). La media mobile è probabilmente lo strumento dell’analisi tecnica più facile da comprendere ed utilizzare nel trading online: vediamo insieme il perché.

Come potete vedere dal grafico qui sopra, la media mobile è quella linea blu disegnata sul grafico, che segue l’andamento dei prezzi. Ovviamente, la media mobile (come tutti gli strumenti dell’analisi tecnica) viene disegnata sul grafico in automatico dal sistema di charting che starete usando. Non preoccupatevi, non dovrete fare nessun calcolo o impugnare matita e righello: al giorno d’oggi, grazie ai computer, basta un click ed il gioco è fatto.

La media mobile segue sempre l’andamento dei prezzi, e a seconda di dove si trovi, ci può indicare il trend attualmente in corso nel grafico:

  • Media mobile al di sotto dei prezzi: in questo caso ci troviamo in un trend rialzista. La media mobile svolge anche la funzione di supporto per i prezzi.
  • Media mobile al di sopra dei prezzi: in questo caso ci troviamo in un trend ribassista. La media mobile svolge anche la funzione di resistenza per i prezzi.

Riprendendo l’esempio del grafico qui sopra: è stata utilizzata una media mobile con periodo impostato a 21 (ovvero il numero di sessioni di trading, ovvero le candele sul grafico, che vengono prese in considerazione per calcolare e disegnare la media).

Ovviamente, è possibile modificare il periodo della media mobile. Il periodo dovrebbe sempre essere adattato in base al timeframe del grafico: una media mobile con periodo 9, per esempio, va bene per un trading a breve termine (quindi con grafici con timeframe fino a 1h). Se già volete utilizzare un timeframe superiore, come 1 giorno, dovrete scegliere una media mobile con periodo impostato a 21.

Dovete sempre ricordarvi che:

  • Aumentando il periodo preso in considerazione, la media mobile perde “sensibilità”: significa che segue più lentamente il movimento dei prezzi. Ciò significa che riceverete meno segnali di trading, ma saranno sicuramente più affidabili.
  • Diminuendo il periodo preso in considerazione, la media mobile diventa molto più sensibile: significa che segue più velocemente il movimento dei prezzi. Perciò riceverete molti più segnali di trading, che rischiano però di essere non molto affidabili e quindi indurvi in errore.

Differenza tra media mobile semplice e media mobile esponenziale

Adesso che abbiamo compreso come funziona la media mobile, dobbiamo introdurre i differenti tipi di media mobile. Infatti, fin da quando è stata introdotta la media mobile (spesso chiamata anche media mobile semplice), vi sono sempre stati dei trader che l’hanno criticata. Il motivo è semplice: nel calcolo della media mobile viene assegnato lo stesso peso a tutti i valori. Ciò significa che se utilizziamo una media mobile a 21 periodi, quindi considerando 21 sessioni di trading (21 candele sul grafico), il valore della prima sessione ha lo stesso peso del valore dell’ultima sessione.

Invece, vi è una parte di trader che ritiene che i valori più recenti siano più importanti (e debbano avere un peso maggiore nel calcolo) di quelli più lontani. Per questo motivo sono state introdotte differenti tipi di medie mobili: ma il più importante rimane la media mobile esponenziale (spesso abbreviata in EMA: Exponential Moving Average).

La media mobile esponenziale, che funziona esattamente come la media mobile semplice, dà maggior peso ai valori più recenti nel tentativo di apparire più sensibile ai cambiamenti di movimento del prezzo sul grafico.

Nell’immagine qui sopra potete vedere una media mobile semplice a 15 periodi (linea blu) ed una media mobile esponenziale a 15 periodi (linea rossa) applicate sullo stesso grafico. Come potete notare, la media mobile esponenziale risponde più rapidamente ai cambiamenti di direzione del prezzo, rispetto alla media mobile semplice.

Nonostante ciò, entrambe le medie mobili possono essere considerate tra i migliori strumenti dell’analisi tecnica: un vero e proprio must have per tutti i trader, indipendentemente dal mercato in cui operano. Andiamo adesso a vedere come possiamo utilizzare sia la media mobile semplice, sia la media mobile esponenziale: vi sono principalmente tre modi per utilizzare le medie mobili.

Media mobile strategia del crossover

Iniziamo dall’utilizzo più comune della media mobile: la ricerca dei crossover sul grafico. Come abbiamo detto in precedenza, la media mobile segue l’andamento dei prezzi: al di sotto dei prezzi quando siamo in un trend rialzista, al di sopra dei prezzi quando siamo in un trend ribassista.

Ma cosa succede quando il trend sul grafico cambia direzione, e passa (per esmepio) da rialzista a ribassista? Semplice: avviene un crossover, ovvero un incrocio tra i prezzi e la media mobile. Un crossover (o incrocio) indica un potenziale punto di inversione del trend corrente.

Nell’esempio qui sopra, abbiamo un incrocio ribassista: i prezzi si trovavano al di sopra della media mobile, quindi in un trend rialzista. Poi hanno tagliato in ribasso (incrocio ribassista) la media mobile: in questo momento si ottiene un segnale di inversione del trend. Infatti, il trend passa da rialzista a ribassista, permettendo ai trader di investire di conseguenza. Quando si riceve un segnale del genere, bisogna investire con una opzione binaria Put.

Un incrocio rialzista avviene nel modo opposto: i prezzi si trovano al di sotto della media mobile, quindi in un trend ribassista. Poi tagliano in rialzo (incrocio rialzista) la media mobile: in questo momento si ottiene un segnale di inversione del trend. Infatti, il trend passa da ribassista a rialzista, permettendo ai trader di investire di conseguenza. Quando si riceve un segnale del genere, bisogna investire con una opzione binaria Call.

Come usare più medie mobili sul grafico

Un altro modo per sfruttare le medie mobili in una strategia di trading per opzioni binarie, è quello di utilizzare più di una media mobile applicata sullo stesso grafico. Di solito, vengono usate due medie mobile con due differenti periodi:

  • Una media mobile veloce, che avrà un periodo inferiore.
  • Una media mobile lenta, che avrà un periodo superiore.

Nell’esempio qui sopra riportato, abbiamo una media mobile semplice veloce con periodi 15 ed una media mobile lenta con periodo 50. I segnali di trading sono generati quando avviene un incrocio tra le due medie mobili:

  • Quando la media mobile veloce taglia in rialzo la media mobile lenta, otteniamo un segnale rialzista. Significa che presto inizierà un trend rialzista: in un caso del genere, è bene investire con opzioni binarie Call.
  • Quando la media mobile veloce taglia in ribasso la media mobile lenta, otteniamo un segnale ribassista. Significa che presto inizierà un trend ribassista: in un caso del genere è bene investire con opzioni binarie Put.

Una variante della strategia appena esposta, è quella che utilizza ben tre medie mobili per ottenere segnali di trading da utilizzare con le opzioni binarie. In questo caso, si utilizza:

  • Una media mobile con periodo 5
  • Una media mobile con periodo 10
  • Una media mobile con periodo 20

I segnali di trading si ottengono in maniera molto simile alla strategia con due medie mobili; perciò:

  • Segnale di acquisto con opzione binarie Call: La media mobile a 5 periodi deve tagliare in rialzo sia la media mobile a 10 periodi che la media mobile a 20 periodi.
  • Segnale di vendita con opzioni binarie Put: La media mobile a 5 periodi deve tagliare in ribasso sia la media mobile a 10 periodi che la media mobile a 20 periodi.

Spesso, per ottenere una ulteriore conferma del segnale di trading appena ricevuto, si aspetta che la media mobile a 10 periodi tagli (in rialzo o ribasso, a seconda del segnale) la media mobile a 20 periodi.

Strategia “Ribbon” con le medie mobili

Arriviamo adesso all’ultima strategia con medie mobili per il trading di opzioni binarie: la strategia “Ribbon”. In questa strategia, vengono utilizzate ben 10 differenti medie mobili applicate sullo stesso grafico. Le medie mobili servono per giudicare con precisione la forza del trend in corso sul grafico.

Come potete vedere dall’immagine qui sopra, i segnali di trading si ottengono quando:

  • Tutte le medie mobili si muovono nella stessa direzione (rialzo o ribasso). In un caso del genere, significa che il trend in corso è forte.
  • Tutte le medie mobili cambiano direzione (da rialzo a ribasso o viceversa). In un caso del genere, significa che il trend in corso sta terminando e sta per iniziare un nuovo trend.

La sensibilità delle medie mobili di questa strategia dipende dal periodo che viene selezionato per le medie mobili: più piccolo è il periodo, maggiore sarà la sensibilità nel seguire i cambiamenti del prezzo.

Di solito, le medie mobili nella strategia “Ribbon” vengono utilizzate in questo modo: la prima media mobile viene impostata con un periodo pari a 50; poi le restanti medie mobili aumentano ognuna di 10 periodi. Non è obbligatorio usare per forza 10 medie mobili: vi sono trader che ne utililizzano ancora di più, ma di solito il massimo di medie mobili si ottiene quando si arriva ad averne una con periodo pari a 200.

Leggi anche:

Media mobile: introduzione e tipologie (semplice, esponenziale, ponderata)

Trading opzioni binarie con la media mobile [Guida]

Medie mobili: MMS, EMA, WMA. Come utilizzarle, segnali e consigli

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram