ANALISI TECNICA CAMBIO EURO-DOLLARO

BALZO OLTRE LE ATTESE PER LE NON-FARM PAYROLLS USA: CROSS EUR-USD ANCORA A RIDOSSO DEI MASSIMI DI PERIODO

Il cross EUR-USD si conferma sui massimi di periodo nonostante abbia fatto registrare una chiusura settimanale leggermente sotto quota 1,14 ( 1,1399 ) ovvero la forte area di resistenza che la coppia di valute più scambiata sul mercato del Forex è riuscita a riconquistare, con non poca fatica, dopo ben 12 mesi.

E’ stata quindi un’ottava priva di direzione quella della moneta unica europea nei confronti del biglietto verde, caratterizzata da un range a 5 sedute compreso tra un massimo a quota 1,144 ed un minimo a quota 1,1311.

I DATI MACRO E LE NEWS PIU’SENSIBILI PER LE QUOTAZIONI DEL CROSS EUR-USD

L’ ottava che ci siamo appena lasciati alle spalle si è aperta con il cambio Euro-Dollaro indebolito dalla lettura finale dell’indice manifatturiero PMI dell’ Eurozona che, attestandosi a 57,4 punti ha battuto il dato preliminare ( 57,3 punti ).

Una buona rilevazione delle PMI dell’ area Euro gioca a favore di un possibile allentamento sui tassi d’ interesse da parte della BCE. Da oltreoceano, invece, il dato sul PMI manifatturiero a stelle e strisce ha evidenziato, nella lettura finale di Giugno, un calo a 52 punti dai 52,1punti della stima preliminare. Al contrario, invece, dati negativi, possono sconvolgere i piani della Federal Reserve che prevedono un altro rialzo dei tassi per quest’anno, favorendo la divisa statunitense.

Dollaro nuovamente giù dopo che dalla lettura dei verbali delle Minute della FED si è appreso che esiste una divergenza di opinioni tra i membri del FOMC della banca centrale americana, soprattutto per quanto riguarda il capitolo inflazione che, in caso di mancato target al 2% auspicato dalla FED potrebbe frenare un ulteriore allentamento sui tassi.

Cambio Euro-Dollaro indebolito dalla lettura del consueto report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, che secondo quanto reso noto dal Dipartimento per il Commercio USA sono aumentate a 248 mila unità da 244 mila unità ( consensus degli analisti 243 mila unità ).

Deludente anche il dato relativo saldo delle buste paga nel settore privato statunitense. Secondo la società statunitense ADP, infatti, a Giugno, si è avuto un aumento di 158 mila unità contro le 185 mila unità attese dagli analisti. La lettura è stata molto deludente rispetto alle +230 mila unità della rilevazione precedente.

Dato migliore delle attese, invece, l’indice ISM statunitense che, nel mese di Giugno, secondo quanto indicato dai direttori degli acquisti del comparto servizi, si è attestato a 57,4 punti, in salita dai 56,9 punti della precedente rilevazione e dai 56,5 punti stimati dagli analisti.

Su e giù del cambio Euro- Dollaro dopo che il Bureau of Labour degli USA ha reso noto che il saldo delle buste paga nei settori non agricoli degli Stati Uniti ( Non-Farm Payrolls ) è stato pari a + 222 mila nuovi posti di lavoro, ben al di sopra della lettura precedente ( + 152 mila unità ) e delle attese degli analisti che invece avevano pronosticato un saldo pari a + 178 mila unità.

Ha invece leggermente deluso le aspettative il dato relativo al tasso di disoccupazione, attestatosi, nel mese di Giugno, al 4,4%, in leggero rialzo rispetto al 4,3% di maggio, mentre gli analisti avevano pronosticato una disoccupazione stabile.

STRATEGIA SETTIMANALE DI TRADING SUL CROSS EUR/USD

Abbastanza soddisfacente il bilancio settimanale del nostro Trading System attivo sul mercato del FOREX che ha centrato 3 Target Price della strategia Short: 2 nella versione Intraday ed 1 nella variante Over.

La strategia Long prevista per la prossima ottava suggerisce l’ apertura di posizioni rialziste nel caso in cui si registri una chiusura oraria maggiore di 1,1418; Target Price individuati in area 1,1453 ed 1,148, Stop Loss in caso di chiusura oraria minore di 1,1383.

Mantenere la posizione rialzista nel caso in cui si assista ad una chiusura oraria o giornaliera maggiore di 1,148, per cercare di sfruttare possibili allunghi in area 1,1524 ed 1,1567; Stop Loss in caso di ritorno sotto 1,1399 in chiusura di candela oraria. Ed ancora, Long sulla forza, in caso di close orario maggiore di 1,1567, per tentare di prendere profitto in area 1,1594 ed 1,1602, estesa a 1,1646; stop loss nel caso in cui si verifichi un ritorno sotto 1,148 in chiusura di candela giornaliera. Suggeriti Long Speculativi in caso di discesa in area 1,1085, per cogliere eventuali rimbalzi in area 1,1155 ed 1,12, estesa a 1,1242 ; Stop Loss in caso di ulteriori discese sotto 1,1016 in chiusura di candela oraria.

La strategia short, invece, consiglia l’ apertura di posizioni ribassiste, nel caso in cui si assista ad una chiusura oraria minore di 1,1383; Target Price attesi in prima battuta a 1,134 e successivamente a 1,1312; Stop Loss in caso di ritorno oltre 1,1418 in chiusura di candela oraria.

Mantenere la posizione ribassista in caso di chiusura oraria minore di 1,1312 per sfruttare possibili cali in area 1,127 ed 1,1242; fissare uno Stop Loss, con l’ intento di evitare eventuali perdite, in caso di ritorno sopra 1,1383 in chiusura di candela oraria o giornaliera.

Previsti ulteriori Short in caso di discesa sotto area 1,1242 in chiusura oraria o giornaliera, per cavalcare eventuali affondi in area 1,12 ed 1,1155, estesi a 1,1129-1,1085; stop loss nel caso in cui si assista ad ritorno oltre quota 1,1312 in close orario. Consigliati Short Speculativi in caso di ulteriori rialzi in area 1,1646 per cercare di sfruttare possibili pull-back in area 1,1594 ed 1,1524; Stop Loss nel caso in cui il rialzo si spinga oltre 1,1674 in chiusura di candela oraria o daily.

VISIONE CAMBIO EURO – DOLLARO SUL BREVE PERIODO

Dal punto di vista tecnico, le quotazioni del cross EUR/USD dopo essere scivolate sotto i supporti di breve-medio periodo, in area 1,067 -1,07, hanno messo in atto un poderoso rialzo che, dopo aver superato la forte resistenza in area 1,08 hanno in un primo momento rotto i vecchi massimi di breve-medio periodo in area 1,10 e successivamente hanno saputo fare ancora meglio volando su valori che non venivano toccati sin dall’ elezione di Trump a presidente degli Stati Uniti.

In virtù dei rialzi appena descritti, il quadro grafico del cambio Euro – Dollaro è ritornato a farsi nuovamente interessante anche nel medio-lungo periodo, in quanto la riconquista di area 1,12 ha generato l’ allungo verso area 1,14-1,15. Al ribasso, invece, area 1,08 diventa il supporto fondamentale per la pista rialzista appena evidenziata, la cui rottura potrebbe attivare nuove discese in area 1,07 in un primo momento e successivamente in area 1,065 -1,06.

Dando un rapido sguardo al quadro grafico del cross EUR/USD è facile notare come le quotazioni siano compresse ormai da mesi dentro l’ ampia congestione 1,05 -1,15. Il cambio Euro –Dollaro, nei mesi scorsi, è stato respinto in prossimità della parte alta del range appena citato, complici una serie di dati economici che hanno favorito il biglietto verde ed aumentato le aspettative di rialzo dei tassi. Fino ad ora comprare sui minimi e vendere sui massimi ha dato ottimi frutti. Entreremo nuovamente Long Multiday in caso di pull-back di area a 1,10 – 1,105, fissando il Target Price in area 1,12 -1,125. Stop Loss da applicare rigorosamente in caso di perdita di area 1,09 in chiusura di candela giornaliera.

 

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