I prezzi della benzina sono diminuiti per il secondo anno consecutivo nel 2024, rendendo meno oneroso fare il pieno rispetto al 2022, quando i prezzi superavano i 5 dollari al gallone. Ma ora che siamo nel 2025, la domanda è: cosa ci aspetta?

Fattori chiave che influenzano i prezzi della benzina

I prezzi della benzina seguono le leggi di domanda e offerta. Quando i prezzi salgono troppo, le persone tendono a modificare le proprie abitudini di guida. Inoltre, i prezzi variano stagionalmente, con aumenti in primavera ed estate a causa dei maggiori spostamenti.

Altri fattori includono:

  • La qualità stagionale del carburante: la benzina estiva, più costosa, richiede additivi per motivi ambientali.
  • Il prezzo del petrolio greggio: rappresenta il 60-70% del prezzo alla pompa.

Previsioni 2025: rischi e opportunità

Secondo Patrick De Haan, analista capo di GasBuddy.com, ci sono diversi rischi per i prezzi della benzina nel 2025:

  1. Tensioni geopolitiche, con sanzioni USA alla Russia che già spingono il prezzo del petrolio oltre i 78 dollari al barile.
  2. Salute dell’economia globale e incertezze fiscali.
  3. La nuova amministrazione Trump, con politiche che potrebbero aumentare la produzione petrolifera ma anche introdurre tariffe più alte.

De Haan prevede che il prezzo medio nazionale della benzina sarà di 3,22 dollari al gallone nel 2025, con un picco ad aprile di 3,46 dollari e un calo a dicembre intorno a 2,89 dollari.

Le regioni più care e più economiche

  • Prezzi più alti: California, con un range tra 4,50 e 5,07 dollari al gallone.
  • Prezzi più bassi: Mississippi, con una media tra 2,69 e 3,03 dollari.
  • Grandi città: Houston avrà i prezzi più bassi tra le aree metropolitane (3,12-3,34 dollari), mentre San Francisco avrà i più alti (5,13-5,82 dollari).

Impatto sui consumatori

I consumatori stanno spendendo meno per la benzina rispetto al 2022, con una spesa totale prevista di 411 miliardi di dollari nel 2025, in calo rispetto ai 526,3 miliardi di dollari del 2022. Questo grazie alla maggiore produzione petrolifera statunitense e all’abbondanza di forniture globali.

Conclusione

Anche se i prezzi della benzina sono in calo, la volatilità rimane dietro l’angolo. Gli analisti consigliano ai consumatori e agli investitori di monitorare attentamente i rischi geopolitici e le politiche energetiche della nuova amministrazione.

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