Quella di oggi non è una di quelle sedute da ricordare per le azioni Enel. Il colosso elettrici nel primo pomeriggio sta segnando una flessione frazionale dello 0,08 per cento a quota 6,83 euro contro un Ftse Mib che invece si muove in rialzo dello 0,6 per cento. La prestazione di Enel non deve meravigliare più di tanto anche perchè sulla quotata, almeno nella seduta di oggi, sembrano del tutto mancare spunti operativi di qualsiasi tipo. Il collocamento avvenuto ieri di un Sustainability-Linked bond in tre tranche rivolto agli investitori istituzionali e il possibile confronto con la Regione Toscana sul geotermico non sembrano interessare in modo particolare gli investitori.
E così il titolo si appresta ad entrare nell’ultima parte della seduta con un ribasso su base mensile del 4,6 per cento e un rialzo del 16 per cento anno su anno.
Siamo praticamente dinanzi alla classica situazione di una quotata che è cresciuta tanto nel lungo termine ma che, più di recente, sembra stentare. La domanda che ci andiamo a porre con questo articolo è se Enel abbia in effetti esaurito lo spazio per una ulteriore progressione o se, al contrario, possa apprezzarsi ancora.
La questione non è di poco conto perchè dalla risposta a questa domanda dipende il posizionamento sul titolo che può essere long se le prospettive sono al rialzo o short in caso di prospettive ribassiste. In entrambe le situazioni oggi si può operare senza costi di conversione valutaria grazie al servizio di trading nazionale lanciato da eToro.
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Quale è il valore più corretto delle azioni Enel
Quando parliamo di valori più giusti di un titolo, il riferimento è al prezzo obiettivo. Ebbene il target price medio di Enel è pari a 7,91 euro. Logicamente ci sono alcuni analisti che sono più ottimisti e altri peggio. Ad esempio proprio di recente Goldman Sachs ha confermato il rating buy con target price alzato addirittura a 9,05 euro. Anche il target price di Jefferies è migliore della media (8,6 euro rivisto al ribasso a fine gennaio) mentre quello riconosciuto da Deutsche Bank è più basso rispetto a quello medio attestandosi al 6,8 per cento (ma gli analisti tedeschi sono anche molto più freddi sulla raccomandazione essendo il loro rating solo hold).
Tornando alla media, un target price a 7,91 euro confrontato con gli attuali prezzi del titolo a 6,82 euro, implica un discreto potenziale di upside. Per la cronaca è come se il prezzo obiettivo dicesse che le azioni Enel possono aumentare ancora di oltre un euro.
Visto che stiamo parlando di medie, il rating sintesi di tutte le valutazioni degli analisti è outperform. Si tratta di una valutazione positiva per la quale le azioni Enel possono fare meglio del settore di appartenenza.
Cosa dice l’analisi tecnica sulle azioni Enel
Il quadro fondamentale di Enel è decisamente deficitario. Ieri c’è stato il collocamento di un bond per un totale di 2 miliardi di euro con ottima risposta del mercato, mentre è notizia ancora più recente la decisione della Regione Toscana di prorogare di altri 20 anni la concessione per la produzione di energia geotermica, ma solo se saranno effettuati investimenti per 3 miliardi di euro.
In questo contesto meglio guardare all’analisi tecnica. I grafici dicono che Enel presenta una prima resistenza a quota 6,9 euro e poi una una seconda resistenza a quota 7,04 euro. Affinchè si possa attivare un trend al rialzo abbastanza convincente, queste resistenze dovrebbero essere violate. Al ribasso, invece, attenzione al primo supporto a 6,81 euro.
Nel complesso la situazione è abbastanza fluida e ciò significa occasioni di ingresso non solo diretto ma anche con strumenti derivati come i CFD.
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MICHELE SANZO'
on 21 Febbraio 2025Il Titolo ENEL è sottovalutato, i titoli aquistati negli anni 2022/2023. Quindi
il Titolo ad qggi dovrebbe aumentare di almeno 1 EURO.