Il gruppo Honda Motor si prepara ad affrontare un periodo turbolento, con prospettive finanziarie che riflettono un contesto sempre più instabile nel settore automobilistico globale.

Un edificio con l'insegna Honda con un'automobile parcheggiata davanti. In alto una freccia rossa verso il basso
Honda – MeteoFinanza.com

La casa giapponese ha infatti annunciato una drastica revisione al ribasso delle previsioni per l’esercizio 2025-2026, iniziato lo scorso aprile, prevedendo un crollo del 70% dell’utile netto, che scenderebbe a 250 miliardi di yen (circa 1,53 miliardi di euro). Anche l’utile operativo è destinato a diminuire sensibilmente, stimato a 500 miliardi di yen, pari a un calo del 58,8% rispetto al periodo precedente.


I dazi USA pesano come un macigno sui conti

Una delle principali cause di questa brusca frenata è rappresentata dall’aumento delle barriere commerciali imposte dagli Stati Uniti.

In particolare, le tariffe promosse dall’ex presidente Donald Trump stanno mettendo sotto pressione i conti dei produttori giapponesi: Honda stima un impatto negativo di circa 450 miliardi di yen (oltre 2,7 miliardi di euro) dovuto ai nuovi dazi.

La casa nipponica ha inoltre comunicato il rinvio di circa due anni del piano annunciato nel 2024 per la realizzazione di una catena di fornitura per veicoli elettrici in Ontario, Canada.

Una decisione che riflette il raffreddamento della domanda di EV, soprattutto nei mercati nordamericani, dove la crescita delle vendite sta rallentando a causa di costi elevati, infrastrutture di ricarica ancora insufficienti e incertezze normative.

Il titolo crolla in borsa: -5% nel pre-market USA

Le prospettive poco rosee hanno avuto un effetto immediato anche sul mercato azionario: le azioni Honda sono scese del 5% nel pre-market statunitense, portandosi al di sotto della soglia dei 30 dollari per titolo, segnale evidente del nervosismo degli investitori.

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Risultati contrastanti nel bilancio annuale 2024-2025

Nonostante lo scenario futuro complicato, i risultati relativi all’anno fiscale chiuso il 31 marzo 2025 mostrano una crescita del 6,2% del fatturato, che ha raggiunto 21.688,7 miliardi di yen, grazie soprattutto all’ottimo andamento del comparto motociclistico e ai vantaggi derivanti dai tassi di cambio favorevoli.

  • Fatturato in crescita del 6,2%
  • Totale: 21.688,7 miliardi di yen
  • Traino del settore motociclistico
  • Effetti positivi dal cambio valuta

Tuttavia, l’utile operativo è sceso del 12,2%, attestandosi a 1.213,4 miliardi di yen, penalizzato da spese in aumento per la ricerca e sviluppo, calo delle vendite e una nuova metodologia per il calcolo delle garanzie sui prodotti.

Ancora più marcata la flessione dell’utile ante imposte, che ha registrato una contrazione del 19,8% a 1.317,6 miliardi di yen, a causa soprattutto della riduzione dei profitti derivanti da partecipazioni in joint venture asiatiche.

Infine, l’utile netto attribuibile agli azionisti si è contratto del 24,5%, scendendo a 835,8 miliardi di yen, confermando un trend complessivamente negativo per la redditività del gruppo.

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Il futuro passa da nuove alleanze, ma con Nissan tutto fermo

Durante la presentazione dei conti, il CEO Toshihiro Mibe ha riconosciuto le difficoltà strutturali che il settore sta attraversando e ha sottolineato l’intenzione di esplorare nuove strade di crescita attraverso partnership strategiche. Tuttavia, i colloqui con Nissan, che puntavano a una possibile fusione per rafforzare la posizione nel mercato dei veicoli elettrici, sono attualmente sospesi: i negoziati si sono arenati a febbraio e da allora non ci sono stati sviluppi concreti.

  • Trattative con Nissan ferme da febbraio
  • Obiettivo iniziale: fusione nel settore EV
  • Nessun progresso recente

Nonostante rimanga in vigore un accordo di cooperazione tecnica tra le due aziende, la fusione che avrebbe potuto rappresentare una svolta epocale per l’industria automobilistica giapponese, rischia di non concretizzarsi, proprio mentre cresce la competizione a livello globale, in particolare con i colossi cinesi dell’e-mobility.

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