Forex Trading: su Eur/Usd cruciale quota 1,09, sotto si prende profitto

Il cambio Euro Dollaro oggi appare inchiodato in area 1,09. Come si può vedere dal grafico in basso non ci sono spunti significativi da almeno 24 ore e quindi trova conferma la tesi per cui nel caso in cui tale livello di supporto non dovesse reggere, si creerebbero le condizioni ideali per prendere profitto.

La situazione di stasi è in realtà solo relativa. Questo perchè nei giorni scorsi, il cross aveva in realtà registrato un apprezzamento molto significativo arrivando ad un passo da 1,1. Il “problema” si è verificato proprio quando questo livello è stato messo nel mirino: è stato allora che è scattato il ritracciamento verso 1,09.

E adesso cosa succederà alla coppia Forex più importante? Il fatto che entrambe le banche centrali si siano già riunite, priva i trader di catalizzatori di una certa potenza.

Eppure per guadagnare con il cambio Euro Dollaro proprio le scelte delle banche centrali sembrano essere determinanti. E’ opinione diffusa tra molti addetti ai lavori che nel momento in cui le politiche monetarie della FED e della BCE inizieranno ad essere differenti, si possano creare le condizioni per una zampata del cross sopra quota 1,10.

E in effetti qualcosina di nuovo sembra essersi vista. Nell’ultimo board delle due banche centrali, per la prima volta da mesi non c’è stata la solita condivisa decisione di alzare il costo del denaro. Ovvero lato Usa è stato deciso di lasciare i tassi di riferimento all’attuale livello (come da previsioni) mentre lato europeo c’è stato un nuovo aumento del costo del denaro di 25 punti base (anche esso già scontato). Le due diverse decisioni hanno ricalcato il differente andamento della dinamica inflattiva. Mentre negli Stati Uniti l’inflazione sembra essere sotto controllo, in Europa ci sono solo segnali su un possibile miglioramento.

Cambio Euro Dollaro previsioni intraday: cosa succederà

Quota 1,09 determinante e quindi cosa attendersi dal cross? Fondamentale è che la coppia si avvicini a 1,10. Il problema è che più si avvicina più è possibile l’attivazione di un ritracciamento. Se dovesse esserci un arretramento troppo lontano da 1,10, allora non è da escludere che quota 1,09 possa essere messa sotto pressione come del resto avvenuto sia ieri che oggi.

Se questo livello dovesse cedere, allora non sono da escludere discese anche fino a 1,088 in prima battuta e poi fino a 1,08.

Al rialzo, invece, le opzioni sono molto più scarse. Ad ogni modo livella da tenere d’occhio per i rialzisti sarebbe 1,10.

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