Non abbandonate ancora Nvidia. – La startup cinese di intelligenza artificiale DeepSeek ha scatenato oggi un sell-off nel settore tecnologico, poiché gli investitori hanno temuto l’impatto di un modello di linguaggio di grandi dimensioni open-source più economico, sollevando preoccupazioni sul predominio dell’IA negli Stati Uniti.

Il Nasdaq, ricco di titoli tecnologici (^IXIC), ha chiuso con un calo del 3%, con Nvidia (NVDA) in testa alla discesa. Le azioni del gigante dei chip sono crollate del 16,9%, cancellando un record di 589 miliardi di dollari dalla sua capitalizzazione di mercato.

NVIDIA Corporation (NVDA)

  • Prezzo al close: 118,42 USD (-16,97%)
  • Prezzo after-hours: 120,21 USD (+1,51%)

Questo crollo ha avuto ripercussioni sull’intero settore tecnologico. Lunedì, i titoli dei chip, tra cui Broadcom (AVGO), Lam Research (LRCX), KLA (KLAC) e Marvell (MRVL), sono scesi, mentre i membri del gruppo “Magnificent Seven” come Microsoft (MSFT) e Alphabet (GOOGL) hanno perso rispettivamente il 2% e il 4%.

Il calo aumenta la pressione sul gruppo in vista dei risultati del quarto trimestre. Wall Street prevede già un rallentamento della crescita dei profitti al 22% nel quarto trimestre, il tasso più lento degli ultimi due anni, con un’attenzione rinnovata sulle spese in conto capitale.


Un panico ingiustificato?

Secondo i principali analisti, però, la reazione del mercato potrebbe essere eccessiva. Stacy Rasgon di Bernstein ha definito la reazione “esagerata“, affermando che lo sviluppo di DeepSeek non rappresenta un “giorno del giudizio per l’infrastruttura dell’IA”.

“Non credo che siamo nemmeno vicini a raggiungere il limite della domanda di capacità di calcolo per l’intelligenza artificiale,” ha detto Rasgon. “Se liberiamo capacità di calcolo, questa verrà probabilmente riassorbita. Innovazioni come questa saranno essenziali per mantenere il progresso.”

Daniel Newman, stratega capo di Futurum, ha condiviso un’opinione simile, spiegando che un modello più efficiente come DeepSeek potrebbe espandere l’uso dell’IA, citando il concetto economico del Paradosso di Jevons.

“Il mercato sta completamente sbagliando valutazione,” ha avvertito Newman. “Se possiamo usare il calcolo in modo più efficiente, le aziende che ora sembrano non generare abbastanza entrate potranno costruire modelli più economici, creare soluzioni con meno costi generali e aumentare i loro utili per azione (EPS).”

Anche il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha citato il Paradosso di Jevons, twittando che, man mano che l’IA diventa più efficiente, il suo utilizzo crescerà esponenzialmente.

“Le spese continuano ad accelerare … Non credo che questo debba fermare il progresso,” ha aggiunto Rasgon.


Un ritorno alla calma?

Questo sentimento sembra aver alleviato parte del panico iniziale di Wall Street, con i grandi nomi della tecnologia come Microsoft che hanno chiuso ben lontano dai minimi della giornata. Amazon e Meta hanno concluso la sessione rispettivamente in rialzo dello 0,3% e dell’1,9%.

Per il mercato più ampio, Seema Shah, stratega globale di Principal Asset Management, ha minimizzato i timori di una correzione, dichiarando che vede ancora un ambiente macroeconomico “costruttivo”.

“Non credo che siamo in una fase in cui possiamo iniziare a parlare di territorio di correzione … L’ambiente economico è ancora molto favorevole agli utili nella maggior parte dei settori,” ha dichiarato Shah su Yahoo Finance’s Morning Brief.

“Se DeepSeek è tutto ciò che si dice, questo sarà alla fine positivo per la produttività globale in tutti i settori … non è certo la fine della storia per l’eccezionalismo e la produttività degli Stati Uniti.”

Il Nasdaq ha chiuso lunedì con un calo del 3%, mentre l’S&P 500 (^GSPC) è sceso dell’1,5%. Il Dow Jones Industrial Average (^DJI) ha invertito le perdite iniziali, chiudendo in rialzo dello 0,65%.

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