La piattaforma statunitense di scommesse sportive SharpLink Gaming annuncia una strategia aziendale da 1 miliardo di dollari in ETH, avvicinandosi al modello d’investimento aggressivo di Strategy (ex MicroStrategy) su Bitcoin.
Indice
Ethereum nelle tesorerie aziendali
SharpLink Gaming, piattaforma statunitense attiva nel settore delle scommesse sportive, ha recentemente depositato un documento presso la Securities and Exchange Commission (SEC) per l’emissione di azioni ordinarie fino a un valore di 1 miliardo di dollari. L’obiettivo dichiarato è la costruzione di una tesoreria aziendale in Ethereum (ETH), indicando un cambiamento strategico significativo che avvicina l’azienda a un ruolo di accumulatore istituzionale simile a quello esercitato da Michael Saylor per Bitcoin.
La società ha espresso l’intenzione di destinare la quasi totalità dei proventi all’acquisto diretto di ETH, puntando così su una presenza rilevante nella blockchain di Ethereum come riserva di valore. Parte dei fondi sarà comunque utilizzata per capitali operativi, spese aziendali e attività di marketing.
Una strategia che polarizza l’attenzione del mercato
L’annuncio, pubblicato il 30 maggio, ha suscitato reazioni immediate nei mercati, con un incremento del 400% del titolo SharpLink Gaming nella sola giornata del 27 maggio. La nomina di Joseph Lubin, cofondatore di Ethereum, come presidente del consiglio di amministrazione ha ulteriormente rafforzato l’immagine di un’azienda orientata verso una profonda integrazione con l’ecosistema Ethereum.
All’interno della community crypto, molti hanno paragonato l’approccio di SharpLink a quello di Michael Saylor, ribattezzando l’azienda come l’“Ethereum’s Saylor”, per via della sua politica aggressiva di acquisizione. Tuttavia, il documento SEC evidenzia anche i potenziali rischi legati a questa esposizione, tra cui l’introduzione delle valute digitali delle banche centrali (CBDC) e la possibilità che ETH venga classificato come security, con conseguenti implicazioni normative.
ETF con staking su ETH e Solana
Parallelamente, Rex Shares ha compiuto un passo importante verso la quotazione di ETF dedicati allo staking di Ethereum e Solana. I nuovi fondi, denominati Rex-Osprey ETH + Staking ETF e Rex-Osprey SOL + Staking ETF, saranno quotati su Nasdaq e rappresentano una novità rispetto ai classici ETF spot.
Questi strumenti opereranno sotto la legge sugli investimenti del 1940, il che consente loro di evitare il lungo processo di approvazione 19b-4, spesso richiesto per i prodotti legati alle criptovalute. Entrambi gli ETF prevedono di destinare almeno il 50% degli asset allo staking, offrendo così un’esposizione al rendimento generato direttamente dal supporto alle blockchain.
Le strutture dei fondi includono filiali registrate alle Isole Cayman e saranno tassate come C-corporation. Il debutto sul mercato è atteso nelle prossime settimane, con un expense ratio previsto pari all’1,28% per ETH e 1,40% per SOL. Questo nuovo tipo di fondo potrebbe attrarre investitori istituzionali e retail interessati a ottenere rendimento senza doversi occupare della custodia diretta dei token.
Ethereum in cerca di rimbalzo
Nonostante un recente calo sotto i 2.500 dollari, gli analisti vedono segnali tecnici che suggeriscono una possibile ripresa verso quota 3.000. Finché il supporto dei 2.450 dollari sarà mantenuto, rimane aperta la possibilità di un’estensione fino a 3.900 dollari nel breve termine, e a 8.000-10.000 dollari per fine anno. I future su ETH mostrano un premio annualizzato stabile intorno al 6%, valore coerente con condizioni di mercato neutrali, segnalando un buon equilibrio tra domanda e offerta.
Inoltre, la crescita degli afflussi verso gli ETF spot su Ethereum, che hanno registrato afflussi per 564 milioni di dollari nell’ultimo mese, rafforza la prospettiva rialzista a medio termine, soprattutto in un contesto in cui cresce l’interesse istituzionale per strumenti finanziari regolamentati legati a crypto asset.
Il token che fonde meme e intelligenza artificiale
Mentre la blockchain Ethereum riscuote sempre più successo, emergono nuovi progetti sulla sua rete che combinano creatività, tecnologia e intuizioni di mercato.
Tra questi spicca la prevendita di Mind of Pepe ($MIND), una meme coin che si distingue per l’integrazione con un agente AI in grado di analizzare in tempo reale dati provenienti da social network, blockchain e trend economici. Questo agente AI non si limita a segnalare opportunità, ma può anche generare token, gestire un portafoglio virtuale e fornire insight esclusivi alla community.
Il token $MIND permette l’accesso a una community ristretta che beneficia delle analisi dell’AI, offre una funzione di staking con rendimento annuo del 200% e incentiva la partecipazione con strumenti automatizzati per il monitoraggio dei mercati emergenti. $MIND è accessibile in prevendita solo per altre 26 ore, al prezzo di 0,0037515 dollari, dove ha raccolto oltre 12,2 milioni di dollari dalla sua apertura. Una volta chiusa la prevendita, inizierà il procedimento per quotare il token su diversi cripto exchange e renderlo accessibile a un pubblico più vasto.
ENTRA NELLA PREVENDITA DI $MIND
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