Circle (USDC) aumenta del +168% dopo la quotazione in Borsa. Le cripto stablecoin diventano mainstream

L’ingresso trionfale di Circle in Borsa e il crescente interesse globale per le stablecoin segnano una svolta decisiva per l’intero settore crypto, portandolo sempre più al centro del sistema finanziario tradizionale.

Circle debutta a Wall Street con un boom del +167%

Il 5 giugno 2025 è stata una giornata storica per il settore delle criptovalute, con il debutto ufficiale di Circle sul New York Stock Exchange (NYSE) sotto il ticker CRCL. Le azioni della società, emittente della stablecoin USDC, sono partite a 31 dollari, per poi raggiungere un picco del +235% nelle prime ore di contrattazione, chiudendo infine a 82 dollari, segnando un aumento del +167% nel solo primo giorno di trading. Un risultato che riflette l’enorme appetito del mercato verso il settore stablecoin.

L’interesse degli investitori è stato così forte da portare Circle ad aumentare l’offerta iniziale a 1,1 miliardi di dollari, con 34 milioni di azioni messe a disposizione. Un’iniziativa supportata da attori istituzionali di primo piano, come BlackRock, il più grande gestore di asset al mondo, che ha annunciato l’intenzione di acquisire una partecipazione del 10% nell’IPO, mentre ARK Investment, guidata da Cathie Wood, avrebbe puntato su un investimento di 150 milioni di dollari.

Genius Act: il Senato regola le stablecoin

Parallelamente, l’attenzione del legislatore statunitense si concentra sulle stablecoin, con l’imminente voto al Senato sul Genius Act, una proposta di legge che mira a regolamentare il settore. La normativa assegna un ruolo centrale al Dipartimento del Tesoro, sollevando però preoccupazioni per un potenziale conflitto di interessi Il Tesoro, infatti, è sia emittente del debito pubblico, sia regolatore delle società che, come Circle e Tether, acquistano ingenti quantità di Treasury per garantire la parità con il dollaro.

Secondo il Segretario al Tesoro Scott Bessent, la domanda di titoli governativi da parte del settore stablecoin potrebbe raggiungere i 2.000 miliardi di dollari nei prossimi anni. Uno studio della Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) ha evidenziato come tale domanda influenzi i tassi sui Treasury a breve termine, riducendo i costi di finanziamento del debito pubblico. Per bilanciare questi poteri, il Genius Act è stato modificato con nuove restrizioni, con il Segretario che dovrà ora giustificare eccezioni regolamentari davanti ai comitati del Congresso, e le decisioni su stablecoin estere potranno essere respinte da un comitato di revisione composto da Tesoro, Federal Reserve e FDIC.

Uber valuta le stablecoin per ridurre i costi

La crescente rilevanza delle stablecoin non interessa solo i mercati finanziari, ma anche le grandi aziende tech. Durante il Bloomberg Tech Summit a San Francisco, l’amministratore delegato di Uber, Dara Khosrowshahi, ha annunciato che l’azienda è nella “fase di studio” per l’adozione di stablecoin come mezzo di pagamento globale. Secondo Khosrowshahi, le stablecoin rappresentano una delle applicazioni più concrete e promettenti delle criptovalute, soprattutto per la capacità di ridurre i costi di trasferimento di denaro a livello internazionale.

Anche altre aziende e banche stanno valutando l’integrazione delle stablecoin: Stripe, colosso dei pagamenti digitali, ha già avviato colloqui con diverse istituzioni finanziarie, mentre un report della piattaforma Fireblocks ha rivelato che il 90% degli attori istituzionali sta esplorando soluzioni basate su stablecoin.

Best Wallet: la porta d’accesso all’universo stablecoin

In questo scenario di crescita e regolamentazione per gli asset digitali, strumenti come Best Wallet stanno emergendo come alleati fondamentali per gli utenti e gli investitori.

Considerato uno dei wallet cripto più avanzati del 2025, Best Wallet unisce una sicurezza avanzata, il supporto a più di 60 blockchain, un DEX integrato, gestione multi-wallet e supporto per decine di criptovalute, inclusi USDC, USDT e molte altre stablecoin.Una delle sue funzionalità più apprezzate è la sezione “Upcoming Tokens”, che permette di accedere in anticipo alle migliori prevendite del mercato.

Il suo token nativo, $BEST, consente di ottenere commissioni ridotte, accesso prioritario a nuovi progetti, partecipazione alla governance e staking con un rendimento annuo del 108%. Con oltre 13 milioni di dollari già raccolti in prevendita e un prezzo attuale di 0,025135 dollari, $BEST si presenta secondo diversi analisti come un token con solide prospettive di crescita, una volta che verrà lanciato sul mercato e quotato negli exchange.

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