L’avvicinarsi dell’approvazione di un ETF spot su Solana negli Stati Uniti, unita al crescente interesse da parte di aziende e fondi istituzionali, segna un momento cruciale per l’ecosistema cripto.

Indice
L’ETF su Solana potrebbe arrivare a luglio
La Securities and Exchange Commission (SEC) americana sarebbe pronta ad approvare nei prossimi mesi un ETF spot su Solana, con una possibile decisione entro 3-5 settimane. L’autorità avrebbe chiesto ai potenziali emittenti di ETF su Solana di presentare entro la prossima settimana le versioni aggiornate dei moduli S-1, segnalando un atteggiamento proattivo verso il lancio di questi strumenti.
Le modifiche richieste si concentrano su due aspetti principali, la gestione dei rimborsi in natura e l’inclusione dello staking all’interno della struttura dell’ETF. In particolare, è emerso che la SEC sarebbe aperta all’inserimento dello staking nei prodotti finanziari legati a Solana, un cambiamento di prospettiva che potrebbe favorire notevolmente l’approvazione.
L’analista di Bloomberg Intelligence, James Seyffart, ha indicato il mese di luglio come data possibile per una decisione positiva, anche se il termine massimo legale resta fissato a ottobre. Diversi gestori patrimoniali, tra cui VanEck, Bitwise, Fidelity, Grayscale, Franklin Templeton, Canary Capital e 21Shares, si stanno preparando a lanciare ETF su Solana, rafforzando l’interesse istituzionale verso questo asset digitale.
La strategia di Grayscale e il ruolo dei futures
Grayscale ha presentato una proposta per convertire il suo attuale Solana Trust in un ETF spot, seguendo il modello già adottato per i suoi prodotti su Bitcoin ed Ethereum. La SEC ha formalmente riconosciuto la proposta a febbraio, segnalando un cambiamento nella propria posizione storicamente contraria a questo tipo di strumenti.
Sebbene a maggio la SEC abbia rinviato la decisione sull’ETF di Grayscale, l’atto è stato interpretato come procedurale e non come un rigetto, rafforzando l’ottimismo dei mercati. L’approvazione dei futures su SOL da parte del CME, avvenuta lo scorso febbraio, ha contribuito ad alimentare l’aspettativa di un ETF spot, replicando quanto già accaduto per Bitcoin ed Ethereum.
Solana come riserva strategica
Parallelamente all’interesse istituzionale, anche alcune aziende quotate in Borsa stanno puntando con decisione su Solana come riserva strategica. Classover Holdings, società edtech quotata a New York, ha annunciato l’intenzione di destinare fino a 900 milioni di dollari all’acquisto della criptovaluta. L’operazione è stata resa possibile grazie a due accordi, uno da 500 milioni con Solana Growth Ventures (sotto forma di note convertibili) e un altro da 400 milioni in equity con Solana Strategies Holdings.
Classover ha già iniziato la costruzione della sua tesoreria acquistando oltre 6.400 SOL. La scelta dell’azienda rientra in una tendenza più ampia, con sempre più realtà corporate, tra cui Galaxy Digital, che considerano Solana un asset strategico, grazie alla sua velocità, scalabilità e ai bassi costi di transazione.
Tra i primi a credere in Solana come riserva di valore c’è Sol Strategies, che ha convertito la propria missione per focalizzarsi esclusivamente su SOL. L’azienda gestisce oggi quattro validatori e detiene oltre 395.000 SOL, per un valore superiore ai 63 milioni di dollari.
SEC: apertura storica verso la DeFi
Il presidente della SEC Paul Atkins ha recentemente dichiarato che l’agenzia sta adottando un approccio più favorevole nei confronti della finanza decentralizzata. Ha sottolineato come le attività di staking e mining volontari non rientrino più tra le transazioni soggette alle leggi sui titoli, marcando una svolta significativa rispetto al passato.
La SEC ha riconosciuto l’importanza della DeFi per la libertà economica e ha ribadito la necessità di nuove normative per favorire lo sviluppo dell’industria. Questo cambiamento potrebbe spianare la strada a una nuova fase di crescita per il settore crypto, con più prodotti finanziari e maggiore fiducia da parte degli investitori.
Solaxy: la Layer2 che offre benefici a Solana
Con questo crescente interesse verso Solana, sia come asset che come infrastruttura finanziaria, si inserisce Solaxy una nuova Layer2 costruita su Solana e compatibile con le reti EVM.
Il progetto ha superato i 47 milioni di dollari raccolti nella prevendita accessibile solo per altri 5 giorni e si propone di risolvere i limiti di congestione, transazioni fallite e scalabilità della rete Solana, offrendo un’infrastruttura più fluida e performante.
Il token nativo $SOLX permette l’accesso alla governance, commissioni ridotte nell’ecosistema Solana e un rendimento annuo da staking dell’86%.
La prevendita è ancora disponibile per pochi giorni, con $SOLX venduto al prezzo di 0,001752 dollari, prima della quotazione su Uniswap e altri cripto exchange.
ENTRA NELLA PREVENDITA DI SOLAXY
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