Il token WLFI lanciato dall’azienda controllata dai Trump diventa scambiabile

World Liberty Financial cambia rotta con l’apertura al trading per il token WLFI, mentre Trump Media spinge sull’ETF Bitcoin e una strategia crypto globale.

World Liberty Financial verso la svolta

World Liberty Financial, un progetto crypto con legami diretti al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha annunciato un importante cambiamento nella gestione del proprio token nativo $WLFI. Contrariamente alla linea iniziale che prevedeva la non negoziabilità del token, focalizzandosi solo su utilità e coinvolgimento della community, l’azienda ha rivelato sui propri canali ufficiali che sta lavorando a una funzione di trasferimento, aprendo le porte alla futura scambiabilità del token sui cripto exchange.

Il passaggio da non vendibile alla possibilità di scambio rappresenta un cambio di paradigma nella tokenomics di World Liberty. Se inizialmente l’idea era quella di mantenere il focus sull’utilizzo pratico del token, con finalità legate al funzionamento interno del progetto, ora sembra emergere la volontà di ampliare le funzionalità economiche del token, compresa la speculazione sul prezzo.

Sebbene non siano stati forniti dettagli tecnici o una scadenza precisa per l’implementazione, questa scelta porta con sé implicazioni rilevanti. Da un lato, potrebbe incentivare l’adozione del token e democratizzare l’accesso all’ecosistema. Dall’altro, comporta il rischio che la dimensione speculativa prenda il sopravvento, snaturando l’approccio originario orientato alla comunità.

Trump Media accelera sull’ETF Bitcoin e sulle riserve 

Parallelamente alla svolta di WLFI, la Trump Media & Technology Group, società madre di Truth Social e controllata da Trump, ha intensificato i propri sforzi nel settore crypto. Il NYSE Arca, la divisione elettronica della Borsa di New York, ha presentato il modulo 19b-4 alla SEC per listare un ETF spot su Bitcoin associato al marchio Truth Social.

Questo ETF mira a offrire un’esposizione diretta al prezzo di bitcoin senza la necessità per gli investitori di detenere BTC fisicamente. La proposta rappresenta l’ultimo tassello di una partnership tra Trump Media e Crypto.com, annunciata a marzo 2025, per lanciare una suite di prodotti finanziari digitali. Tra questi, sono previsti anche panieri di criptovalute che includeranno Bitcoin, il token Cronos di Crypto.com e titoli tradizionali, pensati per un’utenza globale attraverso piattaforme come Crypto.com, che conta oltre 140 milioni di utenti.

2,5 miliardi di dollari per la tesoreria in Bitcoin

Trump Media ha inoltre annunciato un ambizioso piano da 2,5 miliardi di dollari per costruire una tesoreria aziendale in Bitcoin, seguendo il modello di aziende come MicroStrategy. Questo piano è finanziato attraverso la vendita privata di azioni (1,5 miliardi) e obbligazioni convertibili (1 miliardo) a investitori istituzionali. La custodia dei Bitcoin sarà affidata a Crypto.com e Anchorage Digital, due attori di primo piano nel settore.

Il fondo in BTC è parte di una strategia più ampia, che rispecchia anche gli obiettivi dell’amministrazione Trump, intenzionata a creare una riserva strategica nazionale di Bitcoin. Il tempismo delle iniziative, annunciato in concomitanza con la Bitcoin Conference 2025 a Las Vegas, sottolinea la volontà politica di integrare Bitcoin nel cuore dell’economia americana.

Snorter: il bot di trading per le meme coin su Solana

Per cavalcare al meglio le opportunità emergenti nel mercato delle criptovalute, è stato ideato Snorter, un innovativo trading bot basato su Solana e integrato direttamente su Telegram, progettato per offrire velocità, sicurezza e accessibilità nel dinamico mondo delle meme coin. 

Con oltre 1,2 milioni di dollari raccolti in prevendita, ha già conquistato l’interesse di investitori esperti e neofiti. Il bot consente esecuzioni rapidissime di acquisto e vendita, sfruttando la blockchain Solana per operazioni in frazioni di secondo, fondamentali per anticipare il mercato nei primi istanti dal lancio dei token. 

La piattaforma integra inoltre uno scanner di sicurezza avanzato, capace di individuare fino all’85% dei token sospetti, proteggendo gli utenti da truffe e smart contract malevoli. Grazie a una dashboard su Telegram, gli utenti possono monitorare il proprio wallet, impostare stop-loss, e persino copiare le strategie dei trader esperti con un semplice clic.

Il token nativo $SNORT, attualmente in prevendita a 0,0963 dollari, offre un interesse da staking del 256%apy, commissioni ridotte allo 0,85%, e diritti di governance sulla piattaforma. Con un sistema referral che premia gli utenti con un bonus del 5% e l’integrazione con popolari web3 wallet, Snorter si propone come uno degli strumenti più potenti e accessibili per cavalcare l’onda delle meme coin su Solana.

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