Azioni Prysmian arriveranno a 91 euro? Citi dice “comprare”, trader eseguono

Si sono prese giusto una pausa nella seduta di ieri le azioni Prysmian, oggi tornate nel mirino dei compratori. Quando siamo oramai al giro di boa di Piazza Affari, il titolo dei cavi e sistemi segna un avanzamento dello 0,9 per certo poco sotto gli 80 euro.

Su un Ftse che si muove sulla parità ci sono quotate che fanno nettamente meglio (ad esempio MPS e Mediobanca che avanzano di oltre il 2 per cento), tuttavia è il verde di Prysmian a fare rumore perchè permette alla quotata di portare al 6,5 per cento il rialzo messo a segno nell’ultimo mese e al 26 per cento quello accumulato da inizio anno. Il mese di settembre è stato scoppiettante per Prysmian: iniziato in area 75 euro, dopo due settimane di contrattazioni vede un apprezzamento di quasi 5 euro.

I livelli alti su cui la quotata si muove qualche dubbio potrebbero però farlo venire. Non sarebbe la prima volta che un titolo, dopo una lunga corsa, rallenta e magari ritraccia.

Ebbene nel caso di Prysmian questo rischio non sembra esserci almeno stando alla presa di posizione di oggi degli analisti di Citi. La banca d’affari Usa, infatti, per niente preoccupata per la possibile altra faccia del rally di settembre, ha di nuovo rilanciato esortando a comprare ancora.

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Target price molto ambizioso per le azioni Prysmian secondo Citi

Già buy da molto tempo gli analisti di Citi questa mattina hanno ribadito la loro raccomandazione di acquisto portando il target price a 91 euro dal precedente 69 euro di luglio. Un prezzo obiettivo così alto come quello assegnato implica un potenziale di upside altrettanto enorme. Stando alla valutazione di Citi, infatti, le azioni Prysmian potrebbero crescere addirittura di 11 euro rispetto ai prezzi attuali.

Nel loro report gli esperti hanno rivisto al rialzo le stime sull’utile per azione rettificato di Prysmian per il biennio 2025/2026, incrementandole rispettivamente dell’8 per cento e del 7 per cento. Da qui l’upgrade di target price. La decisione di aumentare le previsioni di EPS si inserisce nell’ambito di una valutazione positiva sulla performance futura del gruppo, nonostante alcune fluttuazioni dei prezzi delle materie prime.

Sul mercato del rame, infatti, il prezzo sul Comex è in difficoltà a causa della decisione Usa di non imporre dazi sul rame raffinato. Nonostante questo però i prezzi sono stabili e ciò potrebbe sostenere i margini di Prysmian nel breve termine.

Secondo Citi, poi un contributo importante alla redditività della quotata, potrebbe arrivare controllata americana Encore, con margini previsti al 22,5 per cento nel terzo trimestre 2025 e al 19 per cento nel quarto. Citi ha poi ricordato che la forza della fibra rappresenta un ulteriore vantaggio competitivo. In questo contesto è previsto un aumento degli ordini nel settore della trasmissione anche grazie ai dati positivi sulle spedizioni di fibra in Giappone.

Per finire gli analisti hanno citato le opportunità derivanti dall’ordine definitivo per Marinus Link e dalle gare d’appalto europee, che potrebbero ingrossare ancora di più i volumi.

Insomma tutta una serie di catalizzatori positivi sono pronti a dare ulteriore visibilità al titolo. Da qui il secco consiglio di comprare azioni Prysmian nonostante l’ottima performance già registrata dal titolo.

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