Nessun cambio di direzione per le azioni Azimut che si stanno avvicinando al giro di boa delle 13 con un rosso di oltre il 15 per cento a quota 30,7 euro. Le ragioni del crollo delle azioni Azimut sono oramai note perchè proprio questo sell-off è l’evento centrale della giornata di borsa di oggi. Più incerta è invece la risposta da dare a questa dinamica. In linea di principio un crollo di titolo quotato può sempre rappresentare un’occasione per comprare. E in effetti il caso di Azimut Holding potrebbe proprio rientrare in questa categoria perchè non stiamo parlando di una quotata andata a picco nell’ambito di una lunga fase di incertezza. Al contrario, infatti, le azioni Azimut, fino poco prima del sell-off, avevano sempre mostrato una netta tendenza positiva.

investitore disperato per crollo
Azioni Azimut – MeteoFinanza.com

Il tracollo di oggi, infatti, riporta semplicemente i prezzi a quelli di fine settembre e infatti il passivo dell’ultimo mese, tutto imputabile al disastro odierno, è di appena il 5 per cento mentre da inizio anno spicca un verde del 27 per cento. Detto questo, sempre con l’obiettivo di capire cosa fare, va sempre contenuto conto che non sta scritto da nessuna parte che un titolo a picco sia per forza destinato a ripartire. Servono, al contrario, i giusti driver affinchè ciò possa accadere.

E allora cosa fare?

Bankitalia dura con Azimut a seguito di un’ispezione

Le azioni Azimut stanno crollando per effetto dei risultati dell’ìspezione condotta dalla Banca d’Italia. Come reso noto dalla stessa quotata del risparmio gestito via Nazionale, ha individuato significative carenze di governance e organizzative controllata Azimut Management SGR esortando l’intermediario ad avviare quanto prima una serie di misure correttive decisive che siano in grado di affrontare le grazie carenze identificate e a definire una struttura di governance e controllo che possa essere compatibile con la complessità operativa della società di risparmio gestito.

Questo è il motivo per cui tanti investitori si stanno precipitando, fin dall’apertura degli scambi, a vendere azioni Azimut.

In realtà a preoccupare davvero non dovrebbero essere questi rilievi ma il loro effetto sul progetto TNB. E’ lì che bisogna andare a guardare per capire cosa conviene fare.

🚀Inizia ad investire in azioni italiane con Fineco: usa il codice promo OM100AF e avrai 100 scambi gratuiti

Focus sull’Operazione TNB

Per chi non lo sapesse, a maggio Azimut aveva annunciato il lancio di TNB, una banca di nuova generazione e interamente digitale e nativa. Il progetto vedeva la partecipazione del FSI Fondo Strategico Italiano e prevedeva l’acquisto di una banca da parte della stessa Azimut, a seguire un rebranding in TNB e quindi, mediante la scissione parziale il conferimento di un perimetro selezionato di attività distributive italiane assieme ad altri asset ora in capo ad Azimut.

Ultimo step di questa complessa operazione sarebbe stata la vendita da parte di Azimut dell’80,01 per cento del capitale di TNB al FSI.

L’operazione, come impone la normativa, avrebbe dovuto avere il via libera delle autorità interessate. Come tempistiche era stato indicato l’ultimo trimestre 2025.

Il punto è che, a seguito delle verifiche della Banca d’Italia, la strada diventa tutta in salita. Ed è questo che non piace al mercato.

Gli investitori, infatti, non apprezzano le sorprese e in relazione al dossier TNB ce ne sono più di una.

Tanto per iniziare già a fine ottobre ad Azimut era arrivato il verbale di ispezione a cui la quotata aveva risposto affermando di aver già avviato un piano di azione per recepire le misure correttive e di rafforzamento chieste da via Nazionale, impegnando a mandare tutto a Bankitalia e Consob entro il 30 novembre. Sulla base di questo impegno, Azimut si era convinta che, attuando tutte le misure previste, il via libera all’operazione su TNB sarebbe arrivato.

L’impressione è che, dal punto di vista della quotata del risparmio gestito, ci fosse la convinzione che, attuando gli interventi previsti, sarebbero arrivate le autorizzazioni per TNB.

Putroppo però l’aggiornamento di oggi sembra cambiare tutto. In peggio.

Cosa fare con le azioni Azimut Holding?

Non c’è bisogno di evidenziare che il crollo di oggi delle azioni Azimut crea una grande occasione speculativa per i trader. Al tempo stesso i prezzi calano e di conseguenza c’è spazio per comprare. Questa valutazioni classiche dovrebbero però tenere conto di quello che è il meccanismo che si è ora attivato a seguito del nota di Banca d’Italia. In primis sul dossier TNB.

A suo tempo il progetto della nuova banca aveva infiammato il mercato determinando il rally del titolo. Ora, a seguito dell’ispezione Bankitalia, tutto è appeso ad un filo perchè non basterà una valutazione positiva alle misure correttive introdotte da Azimut per “determinare un esito positivo” sul progetto TNB ma al contrario tutto dovrà essere valutato nel dettaglio.

Volendo quindi tirare le somme, il via libera a TNB richiederà tanto per iniziare un piano che recepisca e corregga le criticità emerse dall’ispezione di via Nazionale ma anche nel momento in cui esso dovesse arrivare non è detto che possa scattare il automatico il via libera a TNB.

La strada per la banca nativa e digitale diventa improvvisamente in salita. Al mercato non può piacere nè questa evoluzione e nè le possibili implicazioni.

Migliori Piattaforme di Trading

Logo FP Markets
0.0 Spread in pip
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • 0.0 Spread in pip
  • Piattaforme di trading avanzate
  • Prezzi DMA su IRESS

74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Logo Dukascopy
Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Deposito minimo 100$
✔️ Broker regolamentato
  • Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
  • Leva fino a 1:30
  • Protezione da Saldo Negativo

74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.

Logo eToro
Trading online ETF - CRYPTO - CFD
Deposito minimo 50$
✔️ Broker regolamentato
  • Trading online ETF - CRYPTO - CFD
  • Licenza: CySEC - FCA - ASIC
  • Copia i migliori trader del mondo

Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore

Logo IQ Option
Regulated CySEC License 247/14
Deposito minimo 50€
✔️ Broker regolamentato
  • Regulated CySEC License 247/14
  • Conto di pratica gratuito da 10.000€
  • Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati

Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore

Attenzione:

CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Accedi a news, analisi e strategie esclusive sul trading online. 💹

Telegram
🌟 Conto Pratica Gratuito da 10.000€
  • Investimento minimo a partire da 1$
  • Deposito minimo a partire da $50
  • Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7

72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Inizia Gratuitamente su iqoption.com