Afflussi record negli ETF su Bitcoin: oltre $2,2 miliardi in una settimana

Gli ETF spot su Bitcoin segnano il maggiore afflusso settimanale da maggio, trainati da una forte domanda istituzionale che sostiene l’attuale fase rialzista del mercato.

Ingresso record nei Bitcoin ETF

Nella settimana dal 23 al 27 giugno, gli ETF spot su Bitcoin quotati negli Stati Uniti hanno registrato afflussi netti per 2,22 miliardi di dollari, il dato settimanale più alto da maggio. A guidare la classifica degli afflussi è stato l’ETF IBIT di BlackRock, con 1,31 miliardi di dollari in entrata. Segue l’ETF FBTC di Fidelity, che ha attratto 504 milioni nella settimana, portando il totale a 11,96 miliardi.

Nel complesso, il valore patrimoniale netto degli ETF spot su Bitcoin è salito a 133,17 miliardi di dollari, con un’incidenza del 6,25% sul market cap totale di BTC pari a 2,14 trilioni di dollari. L’afflusso netto cumulativo nella storia degli ETF è ora pari a 48,87 miliardi di dollari.

Bitcoin torna sopra i 108.000$

Bitcoin si è mosso con decisione sopra i 108.000 dollari, dopo una crescita settimanale del 6% e chiudendo il 2° trimestre da protagonista con un ritorno del +31%. Si tratta della performance più alta in un secondo trimestre dal 2020, superando nettamente la media storica del periodo.

Anche sul fronte tecnico, gli indicatori mostrano segnali di forza con il Relative Strength Index (RSI) giornaliero che si posiziona a 57, mentre il MACD ha evidenziato un incrocio rialzista nella giornata di giovedì, configurando un segnale di acquisto. Se la spinta rialzista dovesse proseguire, BTC potrebbe puntare al massimo storico toccato il 22 maggio a 111.970 dollari, con un possibile target esteso verso i 120.000 dollari in caso di breakout. In alternativa, un’eventuale correzione potrebbe trovare supporto sulla media mobile esponenziale a 50 giorni, attualmente a quota 104.000 dollari.

Aumenta l’interesse dalle aziende su BTC

L’interesse per Bitcoin non arriva solo dai fondi istituzionali, ma anche dal mondo aziendale. La società quotata al Nasdaq, Strategy, ha acquistato altri 500 milioni di dollari in BTC nella scorsa settimana, mentre la giapponese Metaplanet ha annunciato l’acquisto di ulteriori 1.005 BTC, portando le sue riserve complessive a 13.350 Bitcoin. In parallelo, l’azienda ha comunicato l’emissione di obbligazioni ordinarie a tasso zero per 208 milioni di dollari, destinate a finanziare ulteriori acquisti di BTC.

In Europa, la catena spagnola di caffetterie Vanadi Coffee ha approvato un piano per investire fino a 1 miliardo di euro in Bitcoin come parte del proprio bilancio. La notizia ha scatenato un’impennata del titolo in Borsa, con un balzo del 242,96% in un solo mese, grazie all’obiettivo dichiarato di diventare l’azienda spagnola con la più grande riserva di BTC.

Bitcoin Hyper raggiunge $1,7 milioni in prevendita

In questo contesto di slancio per Bitcoin e attenzione crescente verso l’utilizzo avanzato delle criptovalute, sta emergendo un progetto che mira a ridefinire l’usabilità di BTC nel Web3, ovvero Bitcoin Hyper. Si tratta di una rete Layer2 basata sulla Solana Virtual Machine (SVM), progettata per rendere le transazioni in BTC ancora più convenienti e la compatibilità con dApp, DeFi e meme coin.

A differenza di altre Layer 2, Bitcoin Hyper è sincronizzato con la chain originale ma in grado di operare in autonomia, grazie a un’infrastruttura scalabile e a un’architettura interoperabile supportata da zero-knowledge proofs. Gli utenti possono così inviare e ricevere BTC quasi in tempo reale, accedere a strumenti DeFi, staking, governance e servizi esclusivi come DAO e launchpad.

Il cuore dell’ecosistema è il token $HYPER, utilizzabile per pagare commissioni, accedere a funzionalità premium e partecipare alla governance. In poco più di un mese, la prevendita di $HYPER ha superato il traguardo di 1,7 milioni di dollari raccolti, segnale tangibile dell’interesse verso un’infrastruttura che consente di integrare Bitcoin nel mondo DeFi. Al momento, $HYPER è acquistabile a un prezzo scontato di 0,012075 dollari direttamente dal sito ufficiale, sia tramite criptovalute che con carta di credito.

La prevendita è suddivisa in fasi, con un prezzo che aumenta progressivamente, rendendo le fasi iniziali potenzialmente più vantaggiose. Il 30% della supply totale è destinato alla prevendita pubblica, mentre il restante viene distribuito tra staking, liquidità, ricompense DAO e riserve per la quotazione su exchange.

Con il prezzo di Bitcoin in forte ascesa e un’infrastruttura innovativa pronta a colmare il divario tra BTC e DeFi, Bitcoin Hyper rappresenta un’opzione interessante per chi cerca progetti concreti e orientati all’usabilità reale. Una volta quotato sui principali exchange, il token $HYPER potrebbe beneficiare di un significativo apprezzamento, spinto sia dalla narrativa tecnologica sia dall’integrazione con l’ecosistema Solana.

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