La crescente volatilità di Bitcoin non frena l’interesse degli investitori istituzionali. Harvard, Strategy e persino Ray Dalio confermano esposizione sul mercato, mentre i dati on-chain mostrano segnali misti e maggiore prudenza da parte dei trader.

Bitcoin, BTC, HARvard Bitcoin, prezzo Bitcoin, valore Bitcoin, riserva Bitcoin, riserve Bitcoin

Istituzionali comprano mentre il mercato corregge

Il mercato di Bitcoin sta attraversando una fase ribassista significativa, con il prezzo sceso sotto i 90.000 dollari e un sentiment globale appesantito da liquidazioni e pressioni macroeconomiche. Tuttavia, mentre gli investitori riducono esposizione, alcune grandi istituzioni stanno approfittando del calo dei prezzi per aumentare le proprie posizioni.

Secondo i dati riportati, Strategy ha acquistato 8.178 Bitcoin per 835,6 milioni di dollari, con un prezzo medio di 102.171 dollari. Sebbene questa tranche sia momentaneamente in perdita, il costo complessivo medio del gruppo rimane positivo a 74.433 dollari, con il 40% degli acquisti effettuati sotto questo livello.

Anche Harvard sceglie di aumentare la propria esposizione al settore. Nel filing del 30 settembre, Harvard Management Company ha dichiarato di detenere 6,8 milioni di azioni dell’ETF Bitcoin BlackRock (IBIT) per un valore di 442,9 milioni di dollari. 

Si tratta del 200% in più rispetto al trimestre precedente e rappresenta la partecipazione più importante tra gli asset quotati negli Stati Uniti del fondo, che gestisce complessivamente 50 miliardi di dollari. Una scelta che arriva in piena fase di declino dei prezzi e che segnala una strategia di lungo periodo con forte fiducia nella maturazione dell’ecosistema digitale.

Pressione sulle quotazioni 

L’accumulo istituzionale arriva in un momento in cui Bitcoin sta sperimentando una notevole fase di stress di mercato. I funding rate sono diventati negativi, l’open interest sta scendendo e molti piccoli investitori hanno subito liquidazioni legate alla leva.

Gli ETF spot statunitensi hanno registrato una contrazione mensile di 2,57 miliardi di dollari, il maggiore deflusso dalla loro introduzione. Le vendite si sono concentrate soprattutto nelle ore del mercato USA, contribuendo alla pressione ribassista.

Si assiste inoltre a una tipica dinamica storica, con piccole balene in uscita e grandi  in balene in accumulo. Secondo i dati on-chain, gli indirizzi con oltre 1.000 BTC continuano infatti ad aumentare le proprie posizioni, mentre i portafogli più piccoli cedono le posizioni in perdita. Tuttavia, va evidenziato che l’analisi on-chain si basa su metriche come tag degli exchange e dati pubblici, senza verifiche KYC, il che rende questa fotografia indicativa ma non perfetta.

Ray Dalio conferma l’esposizione in Bitcoin

Nel quadro delle riflessioni macro, anche Ray Dalio ha espresso la sua visione. Il fondatore di Bridgewater Associates ha confermato che circa l’1% del suo patrimonio è investito in Bitcoin, una partecipazione presente da anni. Tuttavia, Dalio resta cauto sul suo potenziale come valuta di riserva internazionale.

A suo avviso, Bitcoin ha due limiti principali:

  • è tracciabile, caratteristica che lo rende poco adatto a diventare valuta base per i grandi Stati;
  • potrebbe essere minacciato dall’evoluzione del quantum computing, che nel lungo termine potrebbe compromettere la sicurezza crittografica della rete.

Dalio continua a vedere l’oro come un asset più resistente nel tempo, pur riconoscendo che sia oro che Bitcoin hanno il vantaggio di non essere “diluiti” dalle politiche monetarie dei governi.

Prospettive di prezzo 

Il sentiment del mercato riflette incertezza crescente. Reuters riporta che, secondo Derive.xyz, la probabilità che Bitcoin chiuda l’anno sotto i 90.000 dollari è salita al 50%, mentre solo il 30% del mercato vede una chiusura sopra i 100.000.

Il prezzo ha rotto al ribasso le medie mobili a 50 e 200 giorni, con una volatilità in forte aumento. Il posizionamento sugli strumenti derivati mostra una concentrazione consistente di put a 85.000 dollari con scadenza il 26 dicembre, segnale che molti investitori stanno coprendo il rischio di ulteriori ribassi.

Bitcoin Hyper: il progetto che porta Bitcoin nella DeFi

Mentre Ray Dalio continua a considerare Bitcoin un asset valido ma ancora limitato nel suo ruolo globale, progetti come Bitcoin Hyper mostrano come l’ecosistema stia evolvendo oltre la semplice funzione di riserva di valore. 

Bitcoin Hyper rappresenta una delle innovazioni più importanti del 2025, perché introduce una Layer2 su Bitcoin sviluppata sulla tecnologia Solana Virtual Machine (SVM). 

L’obiettivo è superare i limiti storici della rete Bitcoin, come transazioni lente, costi elevati e l’impossibilità di utilizzare smart contract in modo nativo. Grazie a questa infrastruttura, la rete consente operazioni rapide e a basso costo, permettendo agli utenti di utilizzare Bitcoin in modo avanzato all’interno della finanza decentralizzata.

Il token nativo, $HYPER, disponibile attualmente in prevendita a un costo di 0,013305 dollari e con 28,2 milioni di dollari raccolti, viene utilizzato per effettuare pagamenti delle transazioni, partecipare alle decisioni di governance e accedere a servizi finanziari e strumenti DeFi, oltre a offrire ricompense tramite staking, con rendimento annuo del 41%

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Accedi a news, analisi e strategie esclusive sul trading online. 💹

Telegram
🌟 Conto Pratica Gratuito da 10.000€
  • Investimento minimo a partire da 1$
  • Deposito minimo a partire da $50
  • Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7

72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Inizia Gratuitamente su iqoption.com