Altra giornata decisamente pesante per le azioni Leonardo che, dopo essere rimaste sottopressione per tutta la mattinata, nel primo pomeriggio allargano ancora di più il loro passivo. Il titolo della difesa passa di mano a meno di 45 euro registrando un ribasso del 2,3 per cento rispetto alla sessione di borsa di venerdì.

L’intensità delle vendite sulla quotata guidata da Cingolani è talmente forte da spingerla sul fondo di un Fse Mib che si muove in ribasso dello 0,7 per cento. Il “problema” per le azioni Leonardo non è tanto questo ma il fatto che, a causa proprio del deludente andamento delle ultime sedute, il rosso accumulato nell’ultimo mese sia ora superiore al 12 per cento.
Stiamo sempre parlando di una quotata che, in scia alla corsa al riarmo, resta sempre apprezzata di oltre 76 punti percentuali rispetto a un anno fa, ma è evidente che nelle ultime settimane qualcosa si sia spezzato. E in effetti i prezzi sono oramai molto lontani dagli oltre 55 euro della prima decade di ottobre. Praticamente 10 euro in meno nel giro di poco più di un mese e tutto questo per un motivo che non richiede grandi conoscenze per poter essere immaginato: le possibili trattative di pace sull’Ucraina. Il timing, infatti, suggerisce proprio una massiccia intensificazione delle vendite proprio in scia all’accordo dei 28 punti tra Usa e Russia. Slogan dei leader europei a parte, è palese che l’Ucraina non abbia alcuna possibilità di invertire le sorti ad un conflitto il cui destino è da tempo segnato.
Intesa Sanpaolo resta prudente sulle azioni Leonardo
Non ci sono grandi notizie price sensitive sulle azioni Leonardo o perlomeno non di intensità così forte da spiegare un movimento così massiccio come quello che è in atto sul titolo da questa mattina. Questo conferma il fatto che le azioni Leonardo stiano semplicemente “pagando” il netto peggioramento del sentiment sul settore europeo della difesa.
La sola novità che ha riguardato la quotata di Cingolani è un aggiornamento nella valutazione da parte degli analisti di Intesa Sanpaolo. Gli esperti della banca italiana hanno ribadito il rating in essere a neutral aumentando però il target price dal precedente 52,5 euro a 57 euro. Praticamente in un momento difficile per il titolo della difesa, Intesa SP ha alzato la sua asticella. Le azioni Leonardo restano solo da tenere e non da comprare (probabilmente perchè si sono già apprezzate tanto), tuttavia il nuovo prezzo obiettivo è superiore di ben 12 euro alle valutazioni attuali. Questo è lo spazio potenziale di crescita.
Nella loro nota gli analisti hanno posto l’accento sulla decisione di rivedere al rialzo le stime per il triennio 2025-2026-2027 a seguito della pubblicazione dei risultati del terzo trimestre dell’esercizio in corso definiti molto forti. Proprio sulla base di queste valutazioni, da Intesa Sanpaolo si attendono che il colosso della difesa possa mettere a segno un tasso di crescita medio annuo dell’utile netto pari a circa il 16 per cento nei prossimi tre anni facendo nettamente meglio di concorrenti dirette come Thales o Bae Systems.
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Target price di Intesa Sanpaolo più alto delle media
Per dare una valutazione sul giudizio espresso da Intesa SP sulle azioni Leonardo possiamo confrontarlo con quelle che sono le medie. Sul titolo della difesa il rating medio è accumulate ossia accumulare, tuttavia, sulla base di 18 valutazioni attive, è hold (mantenere) a prevalere con 8 raccomandazioni in tal senso. Il target price medio è 55 euro ossia il 20 per cento in più rispetto ai prezzi attuali. In questo contesto la valutazione di Intesa SP è sostanzialmente allineata per quello che riguarda il rating e più bassa sul prezzo obiettivo.
Attenzione perchè c’è chi deve addirittura ancora più in là il valore target di Leonardo. E’ Mediobanca che appena pochi giorni fa aveva ribadito il rating outperform sul titolo (farà meglio del settore di riferimento) con target price a 61 euro. Asticella ben alzata quella degli analisti di Piazzetta Cuccia, forse tanto alla luce di quello che è l’attuale sentiment che sembra caratterizzare il settore difesa.
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