Le previsioni per Bitcoin si fanno sempre più ambiziose, mentre Atkins spinge per la regolamentazione delle cripto e gli analisti suggeriscono che il mercato delle altcoin stia entrando in una nuova fase rialzista.

Indice
Bitcoin a un passo dai 120.000 dollari
Bitcoin continua a dominare la scena delle criptovalute con un prezzo attuale di 104.000 dollari e una formidabile corsa rialzista che, secondo numerosi analisti, potrebbe spingerlo oltre i 120.000 dollari già entro la fine di maggio. Questa proiezione trova riscontro nell’analisi tecnica basata su estensioni di Fibonacci, che individua un target preciso a 122.069 dollari, coincidente con il livello 1.618, spesso associato a picchi locali di mercato, mentre il target di fine ciclo potrebbe essere il livello 3.618, che corrisponde ad un valore di 210.000 dollari.
A supporto di questa visione anche l’analisi secondo la teoria delle onde di Elliott, che posiziona Bitcoin nella terza onda, generalmente la più esplosiva, di una struttura rialzista a cinque onde. Superata questa fase, potrebbe seguire una correzione significativa, con stime che indicano un possibile ritracciamento fino a 72.000 dollari, in linea con i pattern ciclici già osservati nel 2018 e nel 2022.
Parallelamente, le previsioni a lungo termine diventano sempre più ambiziose: con la crescente adozione istituzionale e la solidità macroeconomica dell’asset, diversi analisti come Arthur Hayes suggeriscono che Bitcoin potrebbe raggiungere i 250.000 dollari entro la fine dell’anno.
I fondi ETF spot su Bitcoin hanno registrato afflussi per 5,7 miliardi di dollari nelle ultime 4 settimane e gli investitori istituzionali rappresentano ormai l’80% del volume totale. Tuttavia, nel giornaliero segnali di ipercomprato, come un RSI vicino a 70, indicano che una pausa o un ritracciamento tecnico nel breve termine non è da escludere, soprattutto se Bitcoin non riuscisse a consolidare oltre la resistenza chiave dei 105.000 dollari.
Ethereum si prepara a una fase rialzista
Anche la seconda cripto più capitalizzata del mercato, Ethereum, mostra segnali di risveglio con un incremento settimanale del 41,4% e un prezzo attuale di 2.596 dollari, nettamente più performante rispetto al 6,8% di Bitcoin nello stesso intervallo temporale. L’interesse istituzionale nei confronti di ETH è in forte aumento, con un recente spostamento di capitale che ha visto vendite di quasi 900 BTC a fronte di acquisti per oltre 5.400 ETH. Ethereum si muove attualmente all’interno di una zona di accumulo compresa tra le medie mobili a 50 e 200 giorni, senza aver mai registrato un “death cross” nei grafici settimanali, suggerendo una struttura di prezzo resiliente.
Dopo l’aggiornamento Pectra avvenuto nella scorsa settimana, il tasso di burn è aumentato in modo consistente, riducendo l’offerta circolante e alimentando la pressione rialzista. Un superamento deciso dei 2.800 dollari potrebbe trasformare questa soglia in un supporto fondamentale, aprendo la strada verso la zona dei 3.000 dollari, con una potenziale estensione fino a 3.500 dollari.
Regolamentazione cripto: la nuova direzione della SEC
A livello normativo, negli Stati Uniti il clima si sta evolvendo in favore del settore. Il presidente della SEC, Paul Atkins, ha dichiarato che l’agenzia intende adottare un approccio più strutturato e meno punitivo nei confronti delle criptovalute. In un recente intervento al Crypto Task Force Roundtable, Atkins ha confermato l’intenzione di sviluppare un quadro regolamentare chiaro per gli asset digitali, promuovendo innovazione senza costringere gli operatori a trasferirsi offshore. Tre le priorità: definire le modalità di emissione e custodia di asset tokenizzati, aumentare la varietà di prodotti scambiabili e valutare esenzioni regolatorie per le startup del settore. Questa nuova visione regolatoria, sostenuta direttamente dal presidente Donald Trump, mira a trasformare gli Stati Uniti nella capitale globale della finanza decentralizzata.
BTCBULL: il progetto che punta ai 250.000$ per BTC
In questo contesto dominato da un rinnovato entusiasmo nel settore delle criptovalute, cresce l’attenzione per Bitcoin Bull Token ($BTCBULL), un nuovo progetto sviluppato sulla blockchain Ethereum e pensato per accompagnare la corsa di Bitcoin verso i 250.000 dollari.
Questo token si trova attualmente in fase di prevendita, sul sito web ufficiale, al prezzo di 0,00251 dollari, dove ha già raccolto oltre 5 milioni di dollari dal lancio.

$BTCBULL ricompensa i possessori in Bitcoin e implementa un meccanismo di burn automatico ogni volta che Bitcoin supera soglie chiave (150.000$, 200.000$, ecc.), alimentando la scarsità e il valore del token. Lo staking di BTCBULL offre un ottimo rendimento da staking del 72% APY, rendendo il progetto interessante anche dal punto di vista del reddito passivo.
In un periodo in cui l’interesse istituzionale per Bitcoin è ai massimi e le previsioni puntano verso nuovi massimi storici, $BTCBULL si propone come una scelta strategica per chi desidera esporsi al potenziale rialzista di Bitcoin attraverso uno strumento che fa parte anche della popolare categoria meme coin.
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