Il mercato cripto è tornato a pulsare con forza, trainato da un mix di fiducia istituzionale, supporto normativo e rinnovato interesse per le altcoin. 

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Un mix di fattori alimenta la ripresa

Il mercato delle criptovalute sta vivendo una fase di forte euforia, con segnali inequivocabili di un possibile nuovo ciclo rialzista. Bitcoin ha rotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari, mentre Ethereum ha superato i 2.500 dollari, spinto da una combinazione di fattori macroeconomici, regolamentari e aggiornamenti tecnologici. Le altcoin, da parte loro, hanno registrato guadagni a doppia cifra, innescando liquidazioni di posizioni short per oltre 800 milioni di dollari. Questo scenario sembra indicare il ritorno dei tori sul mercato, pronti a dominare la scena almeno nel breve termine.

Tre sono i principali catalizzatori di questa impennata del mercato. Il primo è rappresentato dai record di afflussi negli ETF Bitcoin spot, che hanno raggiunto i 40,62 miliardi di dollari e 20 giorni consecutivi di afflussi, segnalando un fortissimo interesse istituzionale. Il secondo è il quadro normativo sempre più favorevole, con l’Arizona che ha recentemente approvato una legge a favore delle riserve in Bitcoin, rendendolo il secondo Stato USA ad adottare BTC come asset strategico. Infine, le notizie di un possibile accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito hanno migliorato il sentiment generale degli investitori, spingendoli verso asset più rischiosi come le criptovalute.

Ethereum supera i $2.500 con la fiducia istituzionale

Ethereum ha avuto una performance impressionante, con un rialzo del +35,24% nell’ultima settimana, che lo ha portato ad un picco locale di 2.592 dollari. Questo incremento è stato alimentato da liquidazioni di posizioni short su ETH per oltre 310 milioni di dollari, segno che molti investitori non avevano previsto un’accelerazione così netta.

Un altro fattore decisivo è stato l’effetto di Pectra, l’aggiornamento sulla blockchain Ethereum avvenuto a inizio a settimana. Annunciato a febbraio e attivo da maggio, Pectra ha introdotto miglioramenti orientati ai validatori, come l’EIP-7002, che consente maggiore flessibilità nei prelievi. L’annuncio dell’aggiornamento ha invertito mesi di deflussi nello staking, portando a un’inversione di tendenza con 627.000 ETH in entrata tra febbraio e maggio. Questo trend suggerisce un rinnovato interesse istituzionale verso Ethereum come asset di rendimento, potenzialmente compatibile con ETF e strategie regolamentate.

ETH vs BTC: Ethereum può ancora sovraperformare?

Secondo l’indicatore MVRV, Ethereum risulta attualmente sottovalutato rispetto a Bitcoin come non accadeva dal 2019. Tuttavia, a differenza del passato, alcuni segnali on-chain come l’aumento dell’offerta complessiva di ETH (oltre 120,7 milioni) e l’attività stagnante in termini di transazioni e indirizzi attivi fanno riflettere.

Il minor volume di ETH bruciato rispetto al 2022-2023 e il rallentamento dell’adozione da parte dei fondi potrebbero limitare il potenziale di Ethereum di replicare le storiche sovraperformance contro Bitcoin. Tuttavia, recenti grandi prelievi da Binance, oltre 85.000 ETH, potrebbero indicare accumulo da parte delle balene e preludere a una contrazione dell’offerta sugli exchange.

Le condizioni attuali suggeriscono un deciso ritorno del sentiment positivo, ma resta da vedere se questa fase rialzista sarà sostenibile nel medio-lungo termine. Molto dipenderà da come Bitcoin si comporterà, perché una rottura definitiva potrebbe innescare una nuova ondata di entusiasmo e portare BTC verso nuovi massimi storici. 

BTC Bull Token: una meme coin ad alto potenziale

Mentre nel mercato delle criptovalute sembra essere iniziata una nuova fase rialzista, un progetto che sta attirando sempre più attenzione è BTC Bull Token ($BTCBULL), una meme coin lanciata su Ethereum ma concepita per capitalizzare sull’ascesa di Bitcoin. A differenza di molti altri token simili, $BTCBULL introduce funzionalità uniche e premi legati direttamente al prezzo di BTC.

Il funzionamento è semplice ma efficace, quando Bitcoin raggiunge determinati traguardi, come 150.000 o 200.000 dollari, i possessori del token ricevono ricompense in BTC direttamente nel loro cripto wallet. Inoltre, ad ogni traguardo intermedio raggiunto, viene effettuato un burning di token $BTCBULL, riducendo l’offerta e incrementando la scarsità.

Il token offre anche un sistema di staking con APY al 75% ed è disponibile a un costo vantaggioso di 0,002505 dollari nella prevendita in corso sul sito web, dove sono stati superati i 5,3 milioni di dollari.

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