Cambio euro dollaro canadese EUR/CAD– Grafico in tempo reale
Il cambio euro dollaro canadese indica la differenza fra il valore della moneta unica europea e la valuta nazionale del Canada. Sapere quanto vale in euro un dollaro canadese è indispensabile se doveste un giorno decidere di visitare il Canada, ma soprattutto se voleste trasferirvi lì.
Negli ultimi due secoli l’emigrazione in Canada dall’Europa (Italia compresa) è stata molto forte. Questo fattore ha quindi consentito al Paese nordamericano di avere profonde radici europee, che tutt’ora conserva. Da sottolineare come in Quebec, uno Stato del Canada, la prima lingua parlata è il francese.
Il cambio euro dollaro canadese è anche uno dei cross principali del Forex nell’ambito del trading online. Molti trader in tutto il mondo preferiscono operare su questo tasso di cambio, che ha delle particolarità non indifferenti.
Infatti il dollaro canadese ha una correlazione negativa con il dollaro americano, fattore comune all’euro, ma anche con il petrolio. In seguito andremo a vederne i motivi.
Il cambio euro dollaro canadese è espresso anche con la sigla EUR/CAD.
Indice
Grafici in tempo reale EUR/CAD
Il cambio euro dollaro canadese è aggiornato in tempo reale seguendo gli orari internazionali del Forex, quindi 5 giorni alla settimana 24 ore su 24. Nel nostro fuso orario EUR/CAD è aperto dalla domenica (ore 23) al venerdì (ore 23) e la sua quotazione segue la logica di mercato della domanda e dell’offerta.
Se infatti la domanda di euro è superiore a quella del dollaro canadese allora il tasso di cambio si alzerà in favore della moneta unica europea, in caso contrario sarà la valuta tradizionale del Canada a prendere terreno.
In questo paragrafo vi mostreremo il grafico in tempo reale del cross EUR/CAD, che indica istantaneamente quanti dollari canadesi ci vogliono per acquistare 1 euro.
Chi opera nel trading online tramite i CFD e volesse investire sul cambio EUR/CAD potrà avere due opzioni.
Nel caso in cui il trader volesse investire sul rialzo dell’euro nei confronti del dollaro canadese dovrà posizionarsi long. Viceversa se dovesse prevedere un rialzo del CAD contro l’euro dovrà posizionarsi short.
È opportuno fare molta attenzione perché nel caso in cui doveste trovare le due sigle scambiate, ossia CAD/EUR il discorso sarebbe esattamente l’inverso in quanto CAD sarebbe al numeratore ed EUR al denominatore.
Il cambio CAD/EUR è infatti pari a 0,66 dal momento che il dollaro canadese ha un valore inferiore rispetto all’euro.
Dettagli del dollaro canadese
Di seguito vi mostreremo il dollaro canadese in sintesi, ovvero quali sono i tagli delle banconote e delle monete, qual è la banca centrale di riferimento e via dicendo. Quella che vi presentiamo è una tabella sui dettagli del dollaro canadese (CAD).
| Nome: Dollaro canadese |
| Simbolo: $, centesimi: ¢ |
| Cambi più diffuso: USDCAD |
| Soprannomi: Loonie |
| Monete: $1, $2, 5¢, 10¢, 25¢ (rare: $1, 50¢) |
| Banconote: $1, $5, $10, $20, $50, $100 (rare: $1, $2, $500, $1000) |
| Banca centrale: Bank of Canada |
| Sito internet: www.bankofcanada.ca |
| Paese usufruitore: Canada |
Storia del dollaro canadese
La moneta ufficiale sul territorio del Canada ai tempi della colonizzazione inglese era ovviamente la sterlina britannica (GBP). A causa della vicinanza con gli Stati Uniti d’America che adottavano il dollaro americano (USD), anche in Canada iniziarono a circolare successivamente i dollari. Nel 1817 la Banca di Montréal iniziò ad emettere banconote in dollari anziché in sterline.
Ufficialmente il dollaro canadese diventò la valuta delle Province del Canada (ancora sotto dominazione britannica) dal 1° gennaio del 1858, quando venne dichiarato che tutti i conti correnti sarebbero stati tenuti in dollari canadesi e non in altre valute, tra cui la sterlina britannica.
Dopo l’indipendenza il Canada continuò ad adottare il CAD come valuta nazionale e tutti i nuovi territori che piano piano si stavano aggiungendo al Paese hanno iniziato ad utilizzare il dollaro canadese.
Correlazione fra CAD e USD
Sebbene il cambio euro dollaro canadese sia molto popolare, la vera valuta “rivale” del CAD è il dollaro americano (USD). La vicinanza fra i due Paesi rende la correlazione negativa molto forte. Infatti in caso di svalutazione del dollaro americano a giovarne spesso è il dollaro canadese e viceversa.
Spesso accade che i trader si posizionino short nel tasso di cambio USD/CAD, proprio a sostenere il dollaro canadese nei momenti di debolezza del dollaro americano. Quando invece quest’ultimo si apprezza notevolmente a farne le spese è proprio il dollaro canadese e i trader in questo caso solitamente si posizionano long sul cross USD/CAD.
Le due economie sono legate fra loro anche grazie al NAFTA (North American Free Trade Agreement), l’accordo sul commercio che lega Canada, Messico e Stati Uniti d’America. Ultimamente le politiche protezionistiche del presidente americano Donald Trump hanno messo in discussione l’accordo e ciò potrebbe minare anche il tasso di cambio fra le due valute.
Correlazione fra CAD e petrolio
Un’altra forte correlazione è quella fra dollaro canadese e il petrolio. Infatti il Canada è il sesto produttore di greggio al mondo, estraendo il 4,3% del petrolio totale nel mondo.
La correlazione in questo caso è positiva, ovvero quando il prezzo del petrolio cresce, anche il CAD si apprezza. Il motivo è molto semplice, il petrolio è una risorsa importante per il Canada e ciò si riflette sull’economia interna, i benefici si riflettono anche sulla valuta nazionale
Nel caso in cui il prezzo del petrolio dovesse scendere è probabile che i trader si potrebbero posizionare long sul cambio euro dollaro canadese. Nel caso in cui invece la quotazione del greggio dovesse salire potremmo aspettarci molte posizioni short sul cambio EUR/CAD.
Dove fare trading sul cambio euro dollaro canadese
Il cambio euro dollaro canadese è uno dei principali cross del Forex, dunque potete facilmente trovarlo in tutti i broker Forex regolamentati. Di seguito mostreremo un elenco dei migliori broker affidabili da noi recensiti e consigliati.
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Un altro broker molto popolare è eToro, divenuto famoso grazie al Social Trading e alla funzione del copy trading. Grazie a quest’ultima gli utenti potranno copiare le operazioni dei trader esperti, definiti Popular Investor, che per il servizio ricevono un compenso. L’esperienza di trading sociale pone eToro all’avanguardia del mondo del trading e ha raggiunto 7 milioni di iscritti.
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Fattori che influenzano EUR/CAD
Quali sono i fattori che influenzano il cambio euro dollaro canadese? Le due aree economiche non sono molto vicine, ma la correlazione col dollaro americano sono molto simili.
Il 21 settembre 2017 è entrato in vigore il CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement), ossia l’accordo di libero scambio fra il Canada e l’Unione Europea. Il trattato è provvisorio perché necessita della ratifica di tutti gli Stati membri dell’UE.
I fattori principali che caratterizzano l’andamento dell’euro sono le condizioni economiche dei Paesi più influenti come Germania, Francia e Italia; mentre per ciò che riguarda il dollaro canadese la condizione politica ed economica del Canada ha un peso non indifferente sull’andamento del valore della sua valuta nazionale.
I tassi di interesse imposti dalle due banche centrali (BCE e Bank of Canada) determinano il costo del denaro delle due valute. Un costo del denaro più alto potrebbe spingere i risparmiatori a investire su quella valuta ingolositi dalla proiezione di suo rialzo.
Al contrario una diminuzione del costo del denaro potrebbe portare gli investitori a vendere quella valuta a causa del suo possibile crollo.
Possiamo dire che una valuta, così come la borsa nazionale, rispecchia fedelmente la condizione politica ed economica del Paese (o dei Paesi nel caso dell’eurozona). L’instabilità politica riflette chiaramente sia sulle azioni quotate sulla borsa nazionale sia sul rendimento dei titoli di Stato, ma anche sull’andamento del valore della valuta nazionale.
Infine i market mover relativi alle due aree economiche. Un aumento dell’occupazione potrebbe portare al rialzo di una moneta, così come l’aumento del PIL o di altri fattori economici.
Al contrario un aumento del tasso di disoccupazione, o stime sul PIL sotto le previsioni potrebbero comportare un deprezzamento della valuta.
