Il social media di Trump richiede un ETF su Bitcoin

L’ingresso del social media di Trump nel settore degli ETF su Bitcoin rappresenta un chiaro segnale di come il mondo politico e quello finanziario stiano convergendo sempre più attorno all’ecosistema delle criptovalute.

Trump Media entra nel mondo degli ETF su Bitcoin 

La piattaforma social di Donald Trump, Truth Social, sta compiendo un passo importante nel mondo delle criptovalute. Secondo una recente comunicazione alla Securities and Exchange Commission (SEC), la società ha avviato le pratiche per il lancio di un ETF su Bitcoin, con il supporto di Yorkville America Digital come sponsor. L’ETF sarà quotato su NYSE Arca, la divisione completamente elettronica della Borsa di New York. Sebbene nella documentazione non compaia il nome “Trump”, l’iniziativa segna un’espansione decisa nel settore cripto da parte di Trump Media & Technology Group (TMTG), proprietaria di Truth Social e quotata al Nasdaq con il ticker DJT.

Il titolo DJT ha chiuso la giornata di martedì in rialzo del 2,10% a 21,84 dollari, con un ulteriore incremento dello 0,46% nel trading after-hours. Eric Balchunas, analista senior di Bloomberg ETF, ha osservato che la proposta non include ancora dettagli come le commissioni di gestione o il ticker dell’ETF, ma ha confermato che la custodia dei Bitcoin sarà affidata a Foris DAX Trust Company LLC. È atteso a breve un filing S-1 che fornirà ulteriori dettagli.

L’ambiziosa strategia di investimento in Bitcoin 

A rafforzare il legame tra TMTG e il mondo cripto, pochi giorni prima era stata diffusa la notizia di una raccolta fondi da 2,5 miliardi di dollari da parte di Trump Media per creare una riserva in Bitcoin. L’operazione prevede l’emissione di 1,5 miliardi di dollari in azioni e 1 miliardo in note convertibili con un premio del 35%. 

Le riserve in Bitcoin verranno gestite da Anchorage Digital e Crypto.com. Il CEO Devin Nunes ha definito la criptovaluta come “uno strumento apicale di libertà finanziaria“, sottolineando come questa mossa sia parte integrante della visione “America First” dell’azienda.

L’ETF e la strategia Bitcoin rappresentano solo una parte dell’offensiva cripto lanciata dalla famiglia Trump. Sono già stati avviati numerosi progetti paralleli, dalla vendita di NFT e meme coin, alla partecipazione in American Bitcoin, una nuova società di mining, fino al lancio di World Liberty Financial, un’azienda con focus sulla DeFi che offre anche una stablecoin ancorata al dollaro, USD1.

USD1: dubbi sull’adozione e concentrazione di capitale 

Secondo gli analisti di Kaiko, USD1 non è ancora riuscita a entrare nei principali exchange centralizzati come Binance, dove i volumi sono rimasti modesti (8 milioni di dollari). La sua adozione appare rallentata dalla mancanza di partnership istituzionali e di incentivi promozionali. Il confronto con RLUSD di Ripple, che registra volumi intorno ai 50 milioni di dollari giornalieri, evidenzia ulteriormente le difficoltà della stablecoin legata a Trump. 

Donald Trump Jr. ha però difeso il progetto, definendo le stablecoin come “salvatrici dell’egemonia del dollaro”. Tuttavia, la concentrazione delle meme coin $TRUMP nei wallet principali (5,2 miliardi di dollari realizzati) rispetto alle perdite collettive (3,9 miliardi di dollari) ha sollevato critiche, con la senatrice Elizabeth Warren che ha parlato di “orgia di corruzione”.

BTCBULL: ricompense in base al valore di Bitcoin 

Un altro progetto legato al mondo Bitcoin che sta attirando l’attenzione degli investitori, è la prevendita di BTC Bull Token ($BTCBULL). Si tratta di una meme coin che celebra e sostiene la corsa al rialzo del Bitcoin, premiando i possessori ogni volta che BTC raggiunge nuovi traguardi di prezzo (a partire da 150.000 dollari). 

Questi premi si materializzano sia attraverso l’assegnazione diretta di Bitcoin nel proprio wallet, a ogni nuovo traguardo di 50.000 dollari di BTC, sia mediante un meccanismo deflazionistico di burning dei token, che aumenta il valore di $BTCBULL riducendo l’offerta totale. 

Il progetto, attualmente in fase avanzata di prevendita, ha già raccolto oltre 6,7 milioni di dollari e offre un rendimento annuo del 62% per lo staking. Il token è già inserito nelle watchlist di CoinSniper e Cointelegraph, e verrà quotato su popolari DEX come Uniswap a fine mese. Il token $BTCBULL è acquistabile in prevendita sul sito web ufficiale a un costo competitivo di 0,002545 dollari.

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