JPMorgan punta su Ethereum: operazioni in crypto sulla Layer 2 Base

La strategia di JPMorgan riflette un crescente interesse delle istituzioni finanziarie a integrare le criptovalute in modo sicuro e regolamentato, sfruttando tecnologie blockchain Layer2 e strumenti digitali innovativi.

JPMD: il token di deposito

Il progetto JPMD annunciato da JPMorgan rappresenta un passo significativo nell’evoluzione dell’integrazione tra finanza tradizionale e tecnologia blockchain. A differenza delle stablecoin pubbliche come USDT o USDC, che mantengono un peg 1:1 con le valute fiat e sono liberamente scambiabili, JPMD sarà un token che rappresenta un deposito bancario ed è permissioned, cioè riservato esclusivamente ai clienti istituzionali di JPMorgan. Questo significa che solo determinati attori finanziari potranno utilizzarlo, rafforzando così il controllo e la sicurezza dell’operatività su blockchain.

Naveen Mallela, co-responsabile globale di Kinexys, la divisione blockchain di JPMorgan, ha dichiarato che JPMD mira a facilitare i pagamenti on-chain, offrendo liquidità immediata e la possibilità di regolamenti 24/7, nonché di pagare interessi ai detentori del token.

La scelta di Coinbase come partner tecnologico non è casuale, è da tempo cliente di JPMorgan ed è il crypto exchange più utilizzato negli Stati Uniti. Il lancio di JPMD sulla layer2 di Ethereum, Base, permetterà quindi di sfruttare una blockchain scalabile e a basso costo, garantendo al contempo l’integrazione con l’ecosistema Ethereum.
Al momento, la blockchain Ethereum rappresenta l’infrastruttura più sviluppata per la finanza decentralizzata e tokenizzazione di Real World Asset.

Circle (CRCL) rompe nuovi record in Borsa

In questi giorni, Circle Internet Group, emittente della popolare stablecoin USDC, ha visto il suo titolo azionario “CRCL” raggiungere un nuovo massimo storico, con un valore attuale di 235 dollari. Dal debutto alla Borsa di New York avvenuto il 5 giugno 2025, il titolo è cresciuto del +655%, partendo da un prezzo IPO di 31 dollari.

Questo successo è da attribuire all’aumento dell’adozione istituzionale delle criptovalute e all’approvazione dal Senato americano per legge federale sulle cripto stablecoin, denominata GENIUS Act. La solidità del management, guidato dal CEO Jeremy Allaire, ha inoltre favorito l’integrazione sempre più profonda di USDC nel sistema finanziario mainstream, consolidando la posizione di Circle come uno degli attori chiave nel mondo crypto.

JPMorgan accetterà gli ETF su Bitcoin

Nel frattempo, JPMorgan ha fatto un altro passo importante nell’ampliamento del proprio coinvolgimento nelle criptovalute. La banca ha annunciato che accetterà gli ETF su Bitcoin come collaterale per i prestiti, offrendo così una nuova modalità di accesso e utilizzo degli asset digitali nei servizi finanziari tradizionali.

Questa mossa rappresenta un ulteriore segnale dell’apertura verso l’ecosistema crypto da parte degli istituti finanziari di primo piano, che vedono nelle criptovalute non solo un asset speculativo ma uno strumento concreto per innovare i processi bancari e di investimento. L’integrazione degli ETF Bitcoin consente infatti di coniugare la regolamentazione e la sicurezza degli strumenti finanziari quotati con la crescente domanda di esposizione alle criptovalute da parte di investitori istituzionali.

La Layer2 che porta la DeFi su Bitcoin 

Con una crescente attenzione per le reti layer2, molto più scalabili della blockchain principale, progetti come Bitcoin Hyper emergono grazie alla loro tecnologia innovativa e convenienza d’uso.

Si tratta della prima Layer2 costruita per scalare Bitcoin, che punta a portare su BTC le caratteristiche di velocità e programmabilità tipiche di blockchain come Solana. 

Bitcoin Hyper sfrutta la Solana Virtual Machine (SVM) per garantire transazioni rapide, costi molto bassi e una maggiore capacità di gestire dApp, DeFi, NFT con elevati volumi di scambio, ampliando così l’ecosistema Bitcoin ben oltre il semplice uso come riserva di valore o pagamento.

Il token nativo del progetto, $HYPER, è acquistabile in fase di prevendita a 0,01195 dollari, sia tramite carta di credito che con cripto, ed ha già raccolto oltre 1,4 milioni di dollari dal lancio.

I possessori di $HYPER possono beneficiare di un rendimento annuo da staking pari al 553% apy, oltre a partecipare alla governance della layer2, ricevere airdrop da DAO e allocazioni di token da launchpad selezionati.

Bitcoin Hyper si presenta così come una piattaforma in grado di unire la sicurezza e la fama di Bitcoin con i protocolli più popolari della finanza decentralizzata, aprendo nuove opportunità per gli utenti e gli investitori.

VISITA LA PREVENDITA DI $HYPER

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