L’azienda dei Trump accellera sull’ETF composto da Bitcoin ed Ethereum

Il NYSE spiana la strada al Truth Social ETF mentre Trump Media accelera sull’adozione crypto.

Il NYSE presenta una modifica al regolamento 

Il panorama degli investimenti in criptovalute potrebbe presto accogliere un nuovo protagonista politico-finanziario. Il 25 giugno 2025, il New York Stock Exchange (NYSE) ha ufficialmente presentato una richiesta di modifica del proprio regolamento alla Securities and Exchange Commission (SEC), con l’obiettivo di poter quotare il Truth Social Bitcoin and Ethereum ETF. Si tratta di un fondo proposto dalla Trump Media & Technology Group, la società fondata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che amplia così in modo significativo il proprio coinvolgimento nel settore delle criptovalute.

La proposta arriva a meno di una settimana dall’annuncio pubblico del fondo e rappresenta un passo fondamentale per portare l’ETF sul mercato pubblico, anche se l’approvazione non è ancora garantita. La procedura, avviata tramite la normativa SEC 19b-4, è un passaggio tecnico essenziale per ogni fondo che ambisca a essere negoziato pubblicamente.

Truth Social ETF: un fondo duale su Bitcoin ed Ethereum

L’ETF proposto da Trump Media si configura come un fondo a doppio asset, pensato per detenere Bitcoin (BTC) ed Ether (ETH) in una proporzione 75:25. Più precisamente, per ogni 4 dollari investiti nel fondo, 3 saranno allocati in BTC e 1 in ETH. La custodia e l’esecuzione delle operazioni del fondo saranno affidate al cripto exchange Crypto.com, che fungerà anche da fornitore di liquidità ufficiale del progetto. Questa scelta rappresenta un chiaro segnale di fiducia verso una delle piattaforme di scambio crypto più note a livello globale.

La struttura dell’ETF consente agli investitori tradizionali di esporsi ai due principali asset digitali , Bitcoin ed Ethereum, attraverso un singolo strumento regolamentato, senza la necessità di acquistare direttamente le criptovalute o gestire wallet digitali.

Trump Media e la nuova strategia crypto-politica

Il lancio del Truth Social ETF è solo il primo passo di un ambizioso piano d’espansione crypto da parte della Trump Media & Technology Group. Oltre all’ETF già formalmente depositato presso la SEC, l’azienda ha annunciato l’intenzione di introdurre una gamma completa di prodotti crypto a tema politico. Tra questi figurano l’America First Bitcoin Fund, l’America First Blockchain Leaders Fund e l’America First Stablecoin Income Fund.

Sebbene questi ulteriori prodotti non siano ancora stati presentati ufficialmente alla SEC, la strategia appare chiara, costruire un ecosistema finanziario digitale fortemente legato a progetti blockchain sviluppati sul suolo americano. L’obiettivo è evidentemente duplice, da un lato attrarre sostenitori e investitori che si riconoscono nell’ideologia di Trump, dall’altro posizionare la società come un attore di rilievo nel crescente settore della finanza decentralizzata e dei fondi tematici.

Un piano da 2,4 miliardi di dollari per una Bitcoin treasury

Il nuovo interesse di Trump per il mondo delle criptovalute non si ferma alla creazione di ETF. Solo poche settimane fa, la Trump Media ha dichiarato l’intenzione di raccogliere 2,4 miliardi di dollari per costruire un proprio Bitcoin treasury, ossia una riserva aziendale in BTC, sull’esempio di quanto fatto in passato da aziende come MicroStrategy. Al momento, però, non sono stati ancora annunciati acquisti effettivi di Bitcoin, e il piano rimane nella fase preliminare.

BTC Bull Token: la cultura meme incontra Bitcoin

Con il crescente interesse per Bitcoin e strumenti finanziari ad esso collegati, particolare attenzione meritano anche progetti che ruotano nel suo ecosistema come BTC Bull Token e il suo token nativo $BTCBULL. 

Si tratta di una meme coin innovativa sviluppata sulla rete Ethereum e pensata per cavalcare il rally di Bitcoin verso i 250.000 dollari, previsto da numerosi analisti per fine anno. Il token introduce un sistema di premi che ricompensa i detentori ogni volta che Bitcoin raggiunge nuovi traguardi di prezzo, come 150.000 o 200.000 dollari.

I possessori di $BTCBULL che utilizzano wallet compatibili ricevono direttamente airdrop di frazioni di Bitcoin, ottenendo così un’esposizione indiretta alla cripto leader di mercato. Inoltre, è presente un meccanismo deflazionistico di burning, a ogni traguardo raggiunto da BTC, una porzione di token $BTCBULL viene bruciata, aumentando la scarsità e di conseguenza il valore.

Attualmente, lo staking del token offre un rendimento annuo del 55%, rendendolo particolarmente appetibile per gli investitori orientati al rendimento passivo. Il progetto ha superato audit indipendenti e gode di un’attenzione crescente, con una prevendita che ha superato i 7,4 milioni di dollari e sarà aperta solo per altri 3 giorni, con il token $BTCBULL disponibile a un costo di 0,00258 dollari.

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