L’emittente di stablecoin Circle raggiunge nuovi record a Wall Street

L’approvazione del GENIUS Act e l’impennata record del titolo Circle segnano una svolta epocale per l’intero settore delle criptovalute, che si avvia sempre più verso una piena integrazione con la finanza tradizionale.

Circle (CRCL) vola a Wall Street

Il mercato delle criptovalute sta vivendo una nuova fase di legittimazione istituzionale grazie a sviluppi normativi e strategici che coinvolgono i principali attori del settore. Tra questi, Circle, l’emittente della stablecoin USDC, ha recentemente registrato una fortissima impennata dalla quotazione in Borsa, mentre JPMorgan Chase, la più grande banca degli Stati Uniti per asset gestiti, si prepara a lanciare un proprio token di deposito su blockchain pubblica. 

Ieri, le azioni di Circle Internet Group (CRCL) sono balzate di un ulteriore 20%, chiudendo a 240,3 dollari, dopo aver toccato un massimo intraday di 249 dollari. Questo rally senza precedenti segue il voto favorevole del Senato americano al GENIUS Act (Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins Act), che stabilisce un quadro normativo federale per le stablecoin ancorate al dollaro, come la USDC di Circle.

Dal giorno dell’IPO, avvenuta il 5 giugno con un prezzo iniziale di 31 dollari, il titolo ha accumulato un aumento del 675%, diventando uno dei debutti più spettacolari nella storia recente del NYSE. La proposta di legge, approvata con 68 voti favorevoli contro 30, passerà ora alla revisione finale della Camera dei Rappresentanti, dove si prevede una discussione accelerata per far approdare il testo alla firma del Presidente Trump prima della pausa estiva di agosto.

JPMorgan accelera con JPMD

Parallelamente, JPMorgan Chase ha annunciato l’imminente lancio del JPMD, un token di deposito che rappresenta dollari digitali su blockchain. Il progetto sarà sperimentato attraverso un programma pilota sulla rete Base, sviluppata da Coinbase come Layer2 su Ethereum, nota per le basse commissioni e i rapidi tempi di regolamento.

A differenza delle stablecoin pubbliche, JPMD sarà accessibile solo a clienti istituzionali e non al pubblico. Secondo Naveen Mallela, co-responsabile globale della divisione blockchain Kinexys di JPMorgan, il token offrirà vantaggi significativi per le transazioni cross-border e per la liquidità on-chain. 

Inoltre, il token potrà in futuro essere remunerato con interessi e potenzialmente coperto da assicurazioni sui depositi, rappresentando un’innovazione scalabile e conforme alle logiche bancarie tradizionali. 

Le banche dell’UE guardano alle stablecoin

Nel frattempo, in Europa, le autorità bancarie si muovono con più cautela. Diverse banche dell’Unione Europea, tra cui Deutsche Bank e Société Générale, stanno rivedendo i propri progetti legati alle stablecoin a causa delle incertezze normative ancora presenti nel contesto europeo. 

A differenza degli Stati Uniti, che sembrano procedere verso una regolamentazione nazionale unica, l’Europa è ancora divisa tra regolatori locali e tentativi di armonizzazione con la normativa MiCA. Questo scenario potrebbe rallentare l’adozione delle stablecoin bancarie nel Vecchio Continente, creando un gap competitivo con le iniziative statunitensi.

Best Wallet: l’hub decentralizzato per la nuova finanza

In questo contesto di evoluzione normativa e innovazione tecnologica, Best Wallet si propone come uno degli strumenti più avanzati per la gestione e l’interazione con l’ecosistema crypto.

Compatibile con Ethereum, Solana e numerose altre blockchain, Best Wallet si distingue per la sicurezza avanzata, la gestione multi-wallet, il supporto a oltre 60 blockchain, un DEX integrato, un aggregatore di staking  e prevendite esclusive tramite la sezione “Upcoming Tokens”.

Il token nativo $BEST è la chiave di accesso a funzionalità premium come riduzione delle commissioni, governance decentralizzata, cashback fino all’8% sulla carta crypto e accesso anticipato a nuovi progetti.

Attualmente in prevendita al prezzo di 0,025205 dollari, $BEST offre un rendimento annuo da staking del 104%, attirando anche l’interesse di investitori orientati al medio-lungo termine.

La prevendita è accessibile solo per altri 8 giorni, dove sono stati raccolti 13,3 milioni di dollari, poi i token verranno distribuiti e seguirà la quotazione del token su popolari exchange.

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