Mastercard e Chainlink consentiranno acquisti di criptovalute per 3 miliardi di utenti

La partnership tra Mastercard e Chainlink rappresenta un momento chiave nell’integrazione tra finanza tradizionale e criptovalute. 

Una collaborazione strategica tra Chainlink e Mastercard 

Chainlink, la principale rete decentralizzata di oracoli blockchain, ha annunciato una partnership rivoluzionaria con Mastercard, uno dei colossi globali nel settore dei pagamenti. L’obiettivo è permettere ai 3 miliardi di titolari di carte Mastercard di acquistare criptovalute direttamente on chain. Questa integrazione rappresenta una svolta significativa nell’adozione mainstream delle criptovalute, offrendo un accesso semplificato al mondo Web3 anche agli utenti meno esperti.

L’iniziativa è resa possibile grazie al supporto di diverse aziende del settore Web3, tra cui Shift4 Payments, Swapper Finance, XSwap e ZeroHash. Quest’ultima fornirà l’infrastruttura onchain e la liquidità necessaria per convertire valute fiat in crypto, fungendo da ponte tra il sistema finanziario tradizionale e il nuovo paradigma digitale.

Uno degli elementi chiave dell’integrazione è l’interfaccia utente fornita da Swapper Finance, che propone una soluzione non-custodial basata su account abstraction. Secondo un portavoce di Chainlink Labs, il sistema è stato progettato per essere accessibile a tutti, non solo agli esperti di criptovalute, con l’obiettivo di garantire semplicità e controllo personale senza compromettere la sicurezza.

Mastercard vs Visa: la sfida si gioca anche nel Web3

Il settore dei pagamenti tradizionali è ormai pienamente coinvolto nella corsa all’integrazione con la blockchain. Visa, principale concorrente di Mastercard, ha firmato nel 2024 un accordo con il cripto exchange Coinbase per consentire prelievi e depositi istantanei in crypto, e ha sviluppato una propria piattaforma per asset digitali Web3, oltre a investire in soluzioni di pagamento in stablecoin come BVNK.

Il panorama competitivo tra i due giganti riflette una trasformazione profonda nei sistemi di pagamento globali, dove la blockchain si sta affermando come tecnologia chiave per migliorare la velocità, la trasparenza e l’accessibilità delle transazioni internazionali.

Come sottolineato da Raj Dhamodharan, vicepresidente esecutivo di Mastercard per blockchain e asset digitali, “le persone vogliono poter interagire facilmente con l’ecosistema degli asset digitali, e viceversa”.

Chainlink utilizzata dal governo di Hong Kong

Parallelamente, Chainlink sta giocando un ruolo cruciale anche nei progetti pilota legati alle valute digitali delle banche centrali. A giugno 2025, è stato reso noto che la Hong Kong Monetary Authority (HKMA) ha scelto Chainlink e la sua Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) per testare transazioni sicure tra il dollaro digitale e-HKD e una stablecoin ancorata al dollaro australiano.

Questo esperimento, parte del programma e-HKD+ Pilot, vede il coinvolgimento di attori globali come Visa, ANZ, Fidelity International e ChinaAMC, e punta a facilitare regolamenti transfrontalieri tra blockchain pubbliche e private. L’obiettivo è dimostrare come, grazie al protocollo CCIP, sia possibile trasferire in modo sicuro ed istantaneo valore e dati tra diversi ambienti blockchain, un passo avanti cruciale verso un sistema finanziario digitale interoperabile.

Durante i test, è stata dimostrata la possibilità per un investitore australiano di acquistare asset tokenizzati a Hong Kong utilizzando una stablecoin locale, con il regolamento finale in e-HKD. Le operazioni sono avvenute tramite settlement atomico, che consente il trasferimento simultaneo degli asset, riducendo il rischio di mancata consegna da parte di una delle due controparti.

La rete che espande Bitcoin nel Web3

Tra i progetti emergenti che stanno cavalcando l’onda dell’adozione crypto, Bitcoin Hyper si distingue per la sua architettura avanzata e particolare missione, presentandosi come la prima Layer2 per utilizzare Bitcoin nell’ecosistema Solana. 

Si tratta di una Layer2 basata sulla Solana Virtual Machine (SVM), che consente transazioni più rapide, economiche e sicure. Il token nativo $HYPER è al centro di un ecosistema che include un meccanismo di staking con rendimento annuo del 481%, governance decentralizzata, airdrop, accesso a nuovi token e strumenti DeFi. Gli utenti possono inviare e ricevere BTC sulla Layer2 di Bitcoin Hyper con una finalità pressoché istantanea, ed interagire con diversi protocolli DeFi. 

Acquistabile tramite carta di credito o web3 wallet come MetaMask e Trust Wallet, il progetto ha già raccolto oltre 1,6 milioni di dollari in prevendita, posizionandosi tra le novità più promettenti del settore, con un costo per token di 0,012025 dollari.

Una volta conclusa la prevendita il token verrà quotato sui cripto exchange e reso accessibile ad un pubblico più vasto.

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