L’evoluzione del mercato crypto si sta rapidamente spostando verso una maggiore integrazione con il mondo finanziario tradizionale, come dimostra la proposta di Nasdaq di ampliare il suo indice con asset digitali di rilievo come ADA, SOL, XRP e XLM.

Indice
Cosa significa espandere l’indice Nasdaq Crypto
Il 2 giugno 2025, il Nasdaq ha mosso un passo decisivo verso un’integrazione più ampia degli asset digitali nel mondo della finanza tradizionale. La borsa statunitense ha presentato alla SEC una proposta di modifica delle regole per includere 4 nuove criptovalute nel suo benchmark index: XRP, Cardano (ADA), Stellar (XLM) e Solana (SOL). Se approvata, questa modifica permetterà al fondo Hashdex Nasdaq Crypto ETF (ticker: $NCIQ) di migrare dall’attuale indice NCIUS a una versione più ampia e rappresentativa del mercato cripto.
Attualmente, il Nasdaq Crypto Index include solo cinque delle principali criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Litecoin e UNI. L’aggiunta di XRP, SOL, XLM e ADA quasi raddoppierebbe la portata dell’indice, includendo progetti con missioni e tecnologie altamente diversificate. XRP è noto per la sua capacità di gestire pagamenti transfrontalieri in tempi rapidissimi, Solana per la sua blockchain ad alta velocità e basso costo, Stellar per la facilità con cui consente transazioni finanziarie economiche a livello globale e Cardano, infine, si distingue per l’approccio accademico e scientifico allo sviluppo di smart contract e DeFi.
Con questa proposta, il Nasdaq intende offrire agli investitori un indice che rifletta meglio la maturazione e la diversificazione dell’ecosistema cripto. I fondi ETF come il Nasdaq Crypto Index consentono agli investitori di accedere a un paniere di criptovalute senza doverle acquistarle e custodirle individualmente. L’obiettivo è semplificare l’investimento nel settore, mantenendo al tempo stesso trasparenza e sicurezza regolamentare.
Perché gli investitori guardano oltre BTC
Il successo di prodotti come il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) dimostra l’interesse crescente per soluzioni di investimento in criptovalute che siano conformi alle normative. Tuttavia, GBTC si concentra esclusivamente su Bitcoin.
L’iniziativa del Nasdaq punta a offrire maggiore varietà e a riequilibrare i wallet istituzionali con esposizioni più ampie. Nei primi mesi del 2025 i fondi cripto diversificati hanno attratto afflussi per 300 milioni di dollari, segno evidente di una crescente domanda per esposizioni che vadano oltre la criptovaluta leader, Bitcoin.
L’aggiunta di XRP, ADA, XLM e SOL all’indice rappresenterebbe dunque una svolta per investitori che cercano diversificazione e accesso regolamentato a protocolli con casi d’uso reali nel settore DeFi, pagamenti e smart contract.
Cardano porta Bitcoin nella DeFi
Parallelamente, Cardano ha introdotto un’importante innovazione con il lancio del Cardinal Protocol, che consente per la prima volta l’utilizzo di Bitcoin all’interno della DeFi dell’ecosistema ADA. L’annuncio, guidato dal fondatore Charles Hoskinson, ha scatenato entusiasmo nel mercato, il volume di scambi di ADA è salito a 859 milioni di dollari in 24 ore, con il prezzo in crescita del 3% che ha raggiunto un valore di 0,69 dollari.
Cardinal permette agli utenti di sfruttare BTC per prestiti, staking e altro ancora, tutto senza la necessità di affidarsi a piattaforme centralizzate. Ciò è reso possibile grazie all’adozione della tecnologia “wrapped UTXO”, che consente il burning del token per recuperare il BTC originale o gli Ordinals associati.
Il protocollo utilizza il sistema MuSig2 per la gestione delle firme multi-sig, offrendo massima sicurezza nelle transazioni. BitVMX è impiegato per la verifica off-chain, mentre gli smart contract di Cardano si occupano della logica on-chain. Cardinal è anche compatibile con altre reti come Ethereum, Solana e Avalanche, promuovendo così un ecosistema DeFi davvero cross-chain.
La meme coin focalizzata su Bitcoin
In un panorama in cui Bitcoin si sta aprendo nuovi orizzonti nel mondo DeFi, anche l’universo delle meme coin si sta evolvendo. Un esempio emblematico è BTC Bull Token ($BTCBULL), un progetto in fase di prevendita, che fonde il trend delle meme coin con la crescita del prezzo di Bitcoin.

Il meccanismo è semplice, ogni volta che BTC raggiunge determinati traguardi di prezzo, come 150.000 o 200.000 dollari, gli utenti che detengono $BTCBULL in Best Wallet ricevono premi in Bitcoin tramite aidrop. Oltre a ciò, il token prevede un sistema deflazionistico con burning automatico, aumentando la scarsità e il valore nel tempo.
Il progetto ha raccolto oltre 7 milioni di dollari in prevendita. Con un rendimento annuo per lo staking del 58% e il token $BTCBULL disponibile a un prezzo di 0,002555 dollari, il progetto si posiziona come un’alternativa interessante per chi vuole esporsi sia a BTC sia alla popolare categoria delle meme coin.
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