La recente maxi-acquisizione di BTC da parte di Strategy riflette il crescente interesse istituzionale verso Bitcoin, anche se Google ha appena evidenziato dei rischi per il futuro delle criptovalute.

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Strategy continua ad accumulare Bitcoin

Strategy, azienda quotata al Nasdaq con il ticker $MSTR, ha confermato il proprio ruolo dominante tra i detentori di Bitcoin con l’acquisto di ulteriori 4.020 BTC per circa 427,1 milioni di dollari, a un prezzo medio di 106.237 dollari per unità. Questa mossa porta il totale dei Bitcoin detenuti dall’azienda a 580.250 BTC, accumulati a un prezzo medio di 69.979 dollari, per un investimento complessivo di 40,61 miliardi di dollari e una plusvalenza non realizzata di circa 20 miliardi di dollari.

Il finanziamento di questa acquisizione è avvenuto tramite emissioni ATM (At The Market) dei titoli comuni STRK e preferenziali STRF. Solo pochi giorni prima, il 19 maggio, l’azienda aveva acquistato altri 7.390 BTC per quasi 765 milioni di dollari, confermando una strategia aggressiva di accumulo anche dopo l’ultimo massimo storico toccato da Bitcoin di 112.000 dollari, raggiunto il 22 maggio.

Fiducia incrollabile nonostante la volatilità

Michael Saylor, co-fondatore di Strategy, ha commentato l’operazione sul suo profilo X, affermando di comprare solo con soldi che non può permettersi di perdere. Una frase volutamente provocatoria, che sottolinea la sua convinzione a lungo termine nel potenziale di Bitcoin come riserva di valore strategica, piuttosto che come asset speculativo.

Strategy ha recentemente annunciato anche una nuova raccolta fondi da 2,1 miliardi di dollari tramite l’emissione delle azioni privilegiate STRF, in collaborazione con Barclays Capital, TD Securities e The Benchmark Company. Gli agenti incaricati potranno emettere i titoli in base alle condizioni di mercato, senza obblighi minimi di vendita. I fondi raccolti saranno destinati principalmente all’acquisto di ulteriore Bitcoin e alle operazioni aziendali correnti.

Nessuna tassa su Bitcoin e crypto ?

Mentre Strategy aumenta la propria esposizione su Bitcoin, anche il panorama normativo statunitense si evolve. In Florida è in discussione un disegno di legge che potrebbe eliminare le imposte statali sulle plusvalenze da criptovalute come Bitcoin e XRP. La proposta include anche le azioni tradizionali e punta a fare della Florida un hub fiscale competitivo per gli investitori digitali.

Se approvata, questa iniziativa rappresenterebbe una svolta senza precedenti negli Stati Uniti, rendendo il Sunshine State una delle giurisdizioni più attraenti per l’adozione e l’utilizzo di asset digitali. Tuttavia, non mancano le critiche: alcuni esperti segnalano il rischio di conflitti con le normative fiscali federali e complicazioni nella gestione delle imposte.

I rischi delle tecnologie emergenti: la minaccia quantistica

Un elemento che recentemente sta agitando il dibattito riguarda la sicurezza della crittografia. Craig Gidney, ricercatore quantistico di Google, ha pubblicato uno studio secondo cui i computer quantistici potrebbero compromettere i sistemi RSA e, potenzialmente, anche la blockchain di Bitcoin, molto prima dei 20 anni previsti inizialmente. Le sue nuove stime indicano che un quantum computer con meno di 1 milione di qubit potrebbe decifrare chiavi crittografiche RSA in meno di una settimana.

Tuttavia, la comunità Bitcoin è già al lavoro da anni su possibili soluzioni, come la creazione di fork resistenti ai computer quantistici. Sebbene non sia previsto un rischio immediato, il tempo per adattarsi sembra ora più limitato, e il dibattito su come evolvere la rete Bitcoin si fa sempre più urgente.

La meme coin che ricompensa i rialzi di BTC

In questo scenario dinamico, cresce l’attenzione per progetti che mirano a sfruttare il rinnovato entusiasmo per Bitcoin. Uno di questi è la prevendita della meme coin Bitcoin Bull Token ($BTCBULL), un token che si propone di accompagnare la corsa di Bitcoin verso nuovi massimi, offrendo agli utenti ricompense per beneficiare maggiormente dell’ascesa dell’asset digitale più importante al mondo.

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$BTCBULL premia i possessori con ricompense in Bitcoin ogni volta che BTC supera soglie simboliche come 150.000$ o 200.000$, e brucia una parte della sua fornitura totale, che ammonta a 21 miliardi di token, per aumentare la scarsità e di conseguenza il valore. Essendo sviluppata sulla blockchain Ethereum, questa meme coin è anche in grado di offrire un formidabile rendimento annuo da staking del 64%, rendendolo interessante anche per chi punta a una rendita passiva nel lungo termine.

La prevendita di $BTCBULL ha appena superato i 6,4 milioni di dollari, dimostrando l’interesse da parte di investitori interessati a un’esposizione alternativa a Bitcoin, come la popolare categoria meme coin, ma legata alle sue dinamiche di mercato. Il prezzo attuale del token è di 0,002535 dollari, ma è previsto un aumento tra 3 giorni, dunque conviene agire quanto prima per ottenere un prezzo più vantaggioso.

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