SUI: rinvio degli ETF spot e partnership strategica con Dubai

Nonostante il calo del prezzo di SUI nelle ultime settimane, in parte dovuto al rinvio della decisione sull’ETF dalla SEC e alle persistenti incertezze macroeconomiche, il progetto mantiene fondamenta solide e prospettive di crescita.

Il rinvio della SEC sull’ETF frena l’ottimismo

Negli ultimi 30 giorni, Sui (SUI) ha registrato un calo del 21%, un ribasso significativo dovuto a un mix di fattori macroeconomici, timori regolamentari e problemi interni al proprio ecosistema. Dopo aver toccato i 3,06 dollari durante il flash crash del 30 maggio, il prezzo è riuscito a recuperare parzialmente, attestandosi intorno ai 3,20 dollari. Tuttavia, la pressione ribassista persiste, soprattutto dopo che la SEC ha posticipato la sua decisione sullo spot ETF proposto da Canary Capital, riaccendendo l’incertezza nel mercato.

La decisione ha infatti spento momentaneamente l’ottimismo degli investitori, riportando l’asset vicino ai suoi minimi settimanali. Non è la prima volta che la questione ETF agita il mercato, già a fine maggio il prezzo era sceso del 20% in sole 24 ore, dopo un rally temporaneo sopra i 4 dollari.

Parallelamente, la SEC ha comunque confermato di aver ricevuto e riconosciuto ufficialmente la richiesta di 21Shares per un altro ETF spot su SUI. Anche se questo non rappresenta ancora un’approvazione formale, si tratta di un segnale importante per l’adozione istituzionale a lungo termine, poiché indica che SUI sta guadagnando visibilità come asset regolamentato e potenzialmente interessante per il mercato tradizionale.

Il peso dell’attacco hacker e partnership con Dubai

La recente debolezza di SUI è anche il risultato di eventi passati non ancora completamente assorbiti dal mercato. Il 22 maggio, Cetus Protocol, una delle principali dApp costruite su Sui, è stata vittima di un exploit da 223 milioni di dollari. Cetus, che contava oltre 62.000 utenti attivi e generava più di 7 milioni di dollari in commissioni giornaliere, rappresentava un pilastro per l’intero ecosistema. La reazione della community e dei validatori, che hanno deciso di congelare i wallet degli hacker, ha acceso un dibattito acceso sulla reale decentralizzazione della rete Sui. Sebbene questa mossa abbia limitato i danni per gli utenti, ha sollevato interrogativi sulla governance del protocollo.

In mezzo alle difficoltà, Sui ha però annunciato una notizia che potrebbe influenzare positivamente la percezione del progetto, ovvero una partnership strategica con la Virtual Assets Regulatory Authority (VARA) di Dubai. Come partner ufficiale, Sui supporterà startup locali e talenti emergenti nello sviluppo dell’ecosistema degli asset virtuali dell’emirato. Questa collaborazione segna un’importante espansione istituzionale e un ulteriore passo verso l’adozione globale del network Layer 1.

L’analisi tecnica punta a un possibile breakout

Nonostante il momento difficile, l’analisi tecnica mostra segnali di potenziale ripresa. Il prezzo ha mantenuto il supporto chiave a 3,22 dollari e si muove all’interno di una struttura a wedge rialzista che, secondo diversi analisti, potrebbe portare il prezzo tra gli 8 e i 10 dollari. L’analista James ha individuato un’estensione di Fibonacci che evidenzia i target a 8 e 10 dollari, sottolineando che il livello di resistenza principale si trova a 4,12 dollari. Una rottura decisa di questa soglia potrebbe innescare un nuovo trend rialzista simile al primo ciclo di espansione di SUI.

L’analista Gerlaenco ha inoltre definito l’area tra 3,20 e 4,12 dollari una “zona pulita”, priva di ostacoli storici, il che lascia spazio a movimenti rapidi in caso di rottura del range. Anche CryptoED ha definito il recente ritracciamento “strutturalmente sano”, spiegando che la crescita di lungo periodo è sostenuta dall’aumento della TVL nelle applicazioni DeFi e dalla crescente adozione, rafforzata da nuove partnership e incentivi di staking.

Best Wallet: l’accesso semplice all’ecosistema web3

Mentre Sui affronta un periodo di consolidamento e attende sviluppi regolamentari, strumenti come Best Wallet stanno emergendo come soluzioni indispensabili per navigare in sicurezza il panorama delle criptovalute. 

Best Wallet è un progetto all’avanguardia che offre accesso anticipato a prevendite selezionate tramite la funzione Upcoming Tokens, supporta oltre 60 blockchain, ha un DEX integrato, un aggregatore di staking e offre supporto per più wallet.

Il token nativo $BEST, attualmente in prevendita a 0,025135 dollari, sblocca funzionalità avanzate come costi di transazione ridotti, priorità e accesso esclusivo a strumenti DeFi direttamente dal wallet alle prevendite, con un rendimento annuo del 108% per lo staking.

La forte domanda e l’adozione crescente da parte degli utenti confermano $BEST come uno degli asset emergenti più promettenti del 2025, con una prevendita che ha superato i 13 milioni di dollari.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.