Chevron si prende Hess: vittoria da 53 miliardi nella guerra del petrolio con Exxon

Chevron ha ufficialmente ottenuto il via libera per procedere all’acquisizione da 53 miliardi di dollari di Hess Corporation, dopo aver superato un ostacolo cruciale: la disputa legale con ExxonMobil riguardante la quota della Guyana. L’arbitrato internazionale ha infatti dato ragione a Chevron, sbloccando così l’accesso a una delle più ricche scoperte petrolifere dell’ultimo mezzo secolo.

La battaglia legale ruotava attorno al blocco Stabroek, un’area al largo delle coste della Guyana che contiene più di 11 miliardi di barili di petrolio. Questo giacimento rappresenta oggi una delle principali opportunità di crescita per i big del settore energetico, in un momento in cui l’industria è alla ricerca di nuovi motori di espansione. Per Chevron, si tratta di un colpo strategico che rilancia le ambizioni globali del CEO Mike Wirth, intenzionato a rafforzare il portafoglio dell’azienda in uno scenario competitivo sempre più selettivo.

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L’effetto immediato della notizia si è fatto sentire anche sui mercati: Chevron ha guadagnato il 3,6% nel pre-market, mentre Hess è salita del 7,4%, segno che gli investitori vedono l’accordo come una mossa ad alto potenziale. ExxonMobil, invece, ha visto un lieve calo in borsa, dopo essere uscita sconfitta dalla disputa presso la Camera di Commercio Internazionale (CCI).

In una nota ufficiale, Exxon ha dichiarato di non condividere la decisione del panel arbitrale, pur riconoscendo e rispettando il processo di mediazione e risoluzione delle controversie. La società ha inoltre sottolineato di aver “creato un valore enorme nello sviluppo delle risorse petrolifere della Guyana” e di aver agito “nell’interesse degli investitori” esercitando il diritto di prelazione, nella convinzione che tale giacimento potesse rappresentare una risorsa chiave sin dall’inizio del progetto.

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Tuttavia, la sentenza dell’arbitrato è definitiva: non esiste possibilità di appello all’interno del circuito della CCI. Con questa decisione, Chevron può ora chiudere l’operazione con Hess, accedendo direttamente al futuro energetico del Sud America.

La notizia della vittoria legale è stata anticipata da CNBC, mentre Reuters ha ricevuto conferma ufficiale da un portavoce di Exxon. Al momento, né Chevron, né Hess, né CNOOC – il partner cinese coinvolto nel progetto – hanno rilasciato commenti pubblici.

Questa acquisizione segna un nuovo capitolo nella competizione globale per l’energia, con la Guyana che si afferma come uno degli epicentri mondiali del petrolio e Chevron che consolida la propria presenza in una regione chiave per gli equilibri energetici del futuro.

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