XRP entra nella DeFi e RWA con la sidechain compatibile con Ethereum

XRP accelera sull’integrazione con Ethereum e sull’espansione nei real-world assets grazie a nuove sinergie, iniziative istituzionali e conferme da parte del Nasdaq. L’ecosistema Ripple si prepara a una nuova fase di adozione.

XRP diventa interoperabile con l’EVM

Ripple ha recentemente compiuto un passo chiave verso l’interoperabilità tra blockchain abilitando la compatibilità di XRP con il linguaggio utilizzato da Ethereum (EVM). Questo aggiornamento permette ai token XRP di interagire con l’intero ecosistema di smart contract, DEX, lending platform e applicazioni DeFi già operative su Ethereum e sulle sue sidechain, senza sacrificare la sicurezza del ledger nativo XRP.

La mossa punta a colmare il divario tra due dei principali mondi crypto: da un lato, l’efficienza e la velocità del ledger XRP; dall’altro, la flessibilità programmabile degli smart contract EVM. L’adozione di questa compatibilità permetterà agli sviluppatori di creare applicazioni cross-chain e di sbloccare nuove funzionalità, aprendo XRP a un bacino molto più ampio di casi d’uso e liquidità.

Partnership con Ondo Finance per i RWA

Parallelamente, Ripple ha avviato una collaborazione con Ondo Finance, una delle principali piattaforme crypto focalizzate sulla tokenizzazione di asset del mondo reale (RWA). L’accordo prevede l’integrazione del token OUSG, che replica il rendimento di titoli di stato statunitensi, all’interno della rete XRP.

Grazie a questo sviluppo, la XRP Ledger potrà ospitare strumenti finanziari regolamentati e tokenizzati, offrendo agli utenti accesso a prodotti ancorati a rendimenti reali tramite asset digitali. La collaborazione rappresenta un primo passo verso l’espansione dell’infrastruttura XRP nei mercati RWA, un settore in rapida crescita che unisce la trasparenza della blockchain con strumenti della finanza tradizionale ed è stimato che possa raggiungere i 30 trilioni di dollari nel 2030.

Ripple punta così a trasformare la propria infrastruttura blockchain da semplice mezzo di pagamento ad hub per applicazioni finanziarie complesse, aprendo nuove strade per l’utilizzo istituzionale del token.

VivoPower investirà 100 milioni di dollari in XRP

A rafforzare ulteriormente la narrativa di un XRP sempre più “istituzionale” è la decisione della società quotata al Nasdaq VivoPower International (VVPW) di allocare 100 milioni di dollari in XRP all’interno della propria tesoreria digitale. L’azienda collaborerà con la blockchain Flare per utilizzare questi fondi attraverso protocolli DeFi nativi e generare rendimento tramite Firelight e il sistema FAssets.

FAssets consente a token non programmabili come XRP di essere utilizzati in ambienti DeFi senza rinunciare alla sicurezza originaria. Il rendimento generato sarà reinvestito in ulteriori acquisti di XRP, mentre RLUSD, la nuova stablecoin di Ripple, sarà adottata come riserva equivalente al contante.

Per il CEO Kevin Chin, l’obiettivo non è più solo detenere criptovalute, ma renderle produttive. “Adottare RLUSD è un pilastro della nostra strategia: garantisce stabilità e compliance in una tesoreria di nuova generazione”, ha dichiarato.

L’operazione è finanziata in parte grazie a un collocamento privato da 121 milioni di dollari guidato dal principe saudita Abdulaziz bin Turki Abdulaziz Al Saud, a conferma dell’interesse strategico nei confronti delle criptovalute da parte di investitori di alto profilo.

XRP incluso nel Nasdaq Crypto Index

Il crescente ruolo di XRP nell’ecosistema crypto e finanziario è stato ulteriormente riconosciuto dal Nasdaq, che ha annunciato l’inclusione di XRP, insieme a Solana, Cardano e Stellar, nel benchmark per il nuovo Hashdex Nasdaq Crypto Index US ETF. Anche se il fondo può detenere attualmente solo Bitcoin ed Ethereum, questa inclusione rafforza il profilo di XRP come asset rilevante per i futuri ETF multi-asset, in attesa di una cornice regolatoria favorevole.

Con l’ingresso in indici di riferimento istituzionali, la compatibilità con Ethereum, l’espansione nei RWA e l’adozione in tesorerie aziendali, XRP si candida sempre più a ponte tra finanza tradizionale e decentralizzata, mantenendo la propria identità di asset scalabile, sicuro e ora anche programmabile

Il portafoglio per gestire cripto, asset digitali e RWA

La crescita dell’interesse istituzionale per XRP si riflette anche nell’aumento dell’attenzione verso strumenti innovativi per la gestione autonoma degli asset digitali, come Best Wallet.

Questa piattaforma avanzata offre supporto multichain, custodia non centralizzata e totale privacy senza KYC. Best Wallet permetti di acquistare criptovalute da oltre 60 blockchain, anche tramite valute FIAT, e supporta un DEX interno per scambi rapidi, una sezione “Upcoming Tokens” per accedere in anticipo a nuovi progetti e un aggregatore di staking per generare rendite passive.

Il token $BEST amplifica i vantaggi offerti da questo web3 wallet, garantendo accesso prioritario alle prevendite, commissioni ridotte, cashback dell’8% sulla carta per spendere cripto e interessi da staking maggiorati. Il token si trova in fase di prevendita in questo momento, con un prezzo di 0,025165 dollari e oltre 13 milioni di dollari già raccolti, per poi essere quotato su popolari exchange cripto.

ENTRA NELLA PREVENDITA DI $BEST

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