Seduta nera per Fiserv Inc. (NYSE: FI), che nella giornata di mercoledì ha visto le proprie azioni sprofondare di quasi il 29%. Il colosso dei servizi di pagamento e delle tecnologie finanziarie ha infatti pubblicato risultati trimestrali ben al di sotto delle attese del mercato e annunciato un pesante ridimensionamento delle previsioni per l’intero 2025.

Un grafico in discesa con la scritta Fiserv in basso a sinistra
Fiserv – MeteoFinanza.com

Gli utili rettificati del terzo trimestre si sono attestati a 2,04 dollari per azione, contro i 2,65 dollari stimati dagli analisti. Anche i ricavi si sono rivelati inferiori al previsto, fermandosi a 4,92 miliardi di dollari rispetto ai 5,36 miliardi attesi dal consenso. Una performance che ha spiazzato gli investitori e alimentato un’ondata di vendite.

Sul fronte della crescita organica, il gruppo ha registrato un incremento appena dell’1%. Il segmento Merchant Solutions ha mostrato un modesto +5%, mentre la divisione Financial Solutions ha subito un calo del 3%, segnalando difficoltà operative e rallentamenti diffusi nei principali comparti.

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Taglio delle previsioni e nuovo piano strategico

A seguito dei risultati deludenti, Fiserv ha rivisto al ribasso le stime per l’anno in corso: gli utili rettificati per azione sono ora attesi tra 8,50 e 8,60 dollari, contro i 10,16 dollari previsti in precedenza dal mercato. Anche le previsioni di crescita organica dei ricavi sono state abbassate al 3,5-4%, evidenziando un generale raffreddamento delle prospettive di espansione.

“Le nostre performance attuali non rispecchiano le aspettative del mercato né i nostri obiettivi interni,” ha dichiarato Mike Lyons, CEO di Fiserv. “Le iniziative annunciate oggi ci permetteranno di costruire una crescita sostenibile e di riportare l’azienda al suo pieno potenziale.”

Nel tentativo di rilanciare la fiducia degli investitori, Fiserv ha varato il programma “One Fiserv”, un nuovo piano d’azione che punta a migliorare la centralità del cliente, a potenziare i servizi tecnologici e a valorizzare i punti di forza storici dell’azienda.

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Cambiamenti ai vertici e passaggio al Nasdaq

Contestualmente al piano di rilancio, la società ha annunciato un importante riassetto della leadership. Dal 1° dicembre, Takis Georgakopoulos e Dhivya Suryadevara assumeranno il ruolo di Co-Presidenti, mentre Paul Todd diventerà il nuovo Chief Financial Officer.

Sul piano finanziario, i ricavi GAAP sono saliti dell’1% a 5,26 miliardi di dollari, mentre gli utili per azione GAAP hanno registrato un incremento del 49%, raggiungendo 1,46 dollari. Tuttavia, il margine operativo rettificato è sceso al 37%, in netto calo rispetto al 40,2% registrato un anno fa, segno di un deterioramento dell’efficienza operativa.

Infine, Fiserv ha reso noto che trasferirà la propria quotazione dalla Borsa di New York al Nasdaq a partire dall’11 novembre, dove tornerà a essere scambiata con il simbolo originario “FISV”.

Con un titolo in forte caduta e una fiducia da ricostruire, l’azienda punta ora a rilanciarsi attraverso una ristrutturazione profonda e un rinnovato impegno verso innovazione, efficienza e trasparenza.

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