Una nuova fase di volatilità su Bitcoin sta alimentando timori di ulteriori ribassi nel mercato crypto, con gli indicatori tecnici che mostrano debolezza e l’S&P500 in calo nelle ultime sessioni.

Indice
Bitcoin scende a 93.000 dollari
Il mercato delle criptovalute affronta un’altra settimana complessa dopo il recente crollo dell’S&P500 del 1,96% nelle ultime 3 giornate, che ha riportato Bitcoin fin sotto i 93.000 dollari ieri sera. Nonostante Bitcoin abbia recuperato un valore di 95.800 dollari questa mattina, il clima resta dominato dall’incertezza, con il Crypto Fear & Greed Index che scivola a 10, livelli paragonabili ai momenti più critici del “bear market” del 2022. Le vendite forzate, innescate da un’ondata di liquidazioni superiori per 610 milioni di dollari nelle ultime 24 ore, hanno amplificato la pressione ribassista.
Pressione dalla FED e deflussi negli ETF
Il principale fattore che ha inciso sul calo dei principali indici statunitensi è la minore aspettativa su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, ridotta dal 60% al 40%. Le minori probabilità di una politica monetaria più accomodante hanno spinto molti investitori verso posizioni più difensive, riducendo l’esposizione agli asset a rischio, come crypto e azioni.
Intanto gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato deflussi netti per 1,1 miliardi di dollari nell’ultima settimana, segnando la terza chiusura consecutiva in rosso per un totale netto di -3,13 miliardi di dollari e suggerendo un raffreddamento dell’interesse istituzionale. Gli afflussi totali netti dal lancio degli ETF spot ammontano comunque a +58,5 miliardi di dollari, restando uno dei fondi più di successo della storia per gli asset manager.
Polymarket stima Bitcoin a 90.000$
Secondo un recente aggiornamento di Polymarket, Bitcoin avrebbe una probabilità del 69% di scendere a 90.000 dollari nel mese di novembre prima di tentare un recupero verso i 110.000 dollari. I partecipanti al mercato stanno prezzando ulteriori possibili ribassi nel breve periodo, riflettendo il mix di liquidazioni, minore liquidità e mancanza di catalizzatori macro favorevoli.
Altri analisti, come il popolare TraderXO suggeriscono che Bitcoin potrebbe aver raggiunto il bottom ritoccando i 94.000 dollari corrispondenti al prezzo di apertura di inizio anno. A inizio ottobre, Bitcoin ha segnato un nuovo massimo storico di 126.300 dollari, prima di entrare in una fase di prese di profitto che ha portato alla formazione di una struttura ribassista caratterizzata da lower low e higher low.
Attualmente BTC sta cercando di difendere il supporto dei 95.000 dollari, dopo aver rotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari, se il prezzo dovesse violare il corridoio 93.000-95.000 dollari, gli analisti ritengono possibile un nuovo test dei 90.000 dollari.
Nonostante il quadro tecnico indebolito, diversi indicatori nel periodo settimanale suggeriscono che l’attuale correzione potrebbe essere una risposta fisiologica all’intensa fase rialzista dei mesi precedenti, mentre colossi della finanza come JPMorgan stimano un valore per BTC di 160.000 dollari entro i prossimi 6-12 mesi.
Bitcoin Hyper rende BTC ancora più efficiente
In un mercato così volatile, l’attenzione degli investitori si sta spostando anche verso progetti in fase di prevendita, che non sono soggetti alla volatilità e offrono un prezzo per token inferiore a quello di quotazione sugli exchange. Negli ultimi 2 mesi, Bitcoin Hyper ha attirato una notevole attenzione, con un progetto che ambisce a potenziare la rete di Bitcoin grazie a un’architettura basata su Solana Virtual Machine capace di elevare significativamente velocità e scalabilità.
Bitcoin Hyper sincronizza costantemente i dati della blockchain di Bitcoin, ma elabora le transazioni su un livello parallelo dotato di costi ridotti e latenza minima. L’utilizzo di zero-knowledge proofs permette di mantenere standard di sicurezza elevati senza sacrificare prestazioni e interoperabilità. Questa combinazione apre la strada a una nuova generazione di dApp, protocolli DeFi e launchpad costruiti sulla solidità della rete di Bitcoin ma con performance da blockchain di nuova generazione.
Il token nativo $HYPER svolge un ruolo chiave nell’ecosistema grazie alle sue funzioni di staking, governance, fee e accesso a strumenti esclusivi come DAO e launchpad. La raccolta fondi di $HYPER ha raggiunto l’impressionante cifra di 27 milioni di dollari, con il token disponibile a un prezzo di 0,013285 dollari. L’offerta prevede il 30% della supply totale da 210 milioni di unità, con un prezzo che aumenta gradualmente a ogni fase della vendita.
Gli investitori possono accedere da subito a un rendimento annuo da staking del 77% sul token $HYPER, per partecipare è sufficiente collegare un wallet come Best Wallet, MetaMask o Trust Wallet e acquistare tramite crypto o carta di credito.
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