FTSE MIB MIGLIORE LISTINO AZIONARIO DA INIZIO ANNO ( +18% ), SETTEMBRE SI CHIUDE IN DECISO PROGRESSO ( +4,75% )

Ancora una settimana all’ insegna degli acquisti per l’ indice Ftse Mib, che archivia Settembre con una performance in rialzo di quasi il 4,75% su base mensile. Il principale listino azionario italiano spicca anche come migliore piazza finanziaria europea dall’ inizio dell’ anno, con un progresso di 18 punti percentuali.

Sono stati ancora una volta i titoli del comparto bancario a trascinare verso l’ alto il Ftse Mib, che ha toccato un massimo a 5 sedute pari a 22.701,50 punti, a fronte diun minimo a quota 22.366 punti.

La chiusura di ottava a quota 22.696 punti, quindi a ridosso dei massimi appena segnalati, lascia ben sperare per la continuazione del cammino rialzista anche per la nuova settimana.

GRAFICO FTSE MIB

LE NOTIZIE PIU’ IMPORTANTI PER LE QUOTAZIONI DELL’ INDICE FTSE MIB

L’ indice Ftse Mib si è messo in evidenza da metà ottava in poi, una volta somatizzato l’ esito delle elezioni politiche in Germania, dove la cancelliera uscente Angela Mekel avrà la possibilità di iniziare il proprio quarto mandato consecutivo, nonostante il suo partito ( CDU ) sia uscito con le ossa rotta dall’ appuntamento alle urne, facendo registrare un calo delle preferenze di oltre 8 punti percentuali.

Ftse Mib avanti tutta dopo che gli investitori hanno potuto contare del sostegno della buona notizia secondo cui i prezzi alla produzione dell’industria, ad Agosto sono aumentati dello 0,40 % su base mensile e dell’1,5%rispetto ad un anno prima. Le aspettative invece erano per una lettura piatta, senza alcuna variazione. La nota diffusa dall’ ISTAT, inoltre ha messo al corrente il dato estero è aumentato dell’ 1,3%, mentre per l’ Eurozona la salita è stata pari all’1,8%.

Indice Ftse Mib che ha chiuso, come anticipato, gli scambi settimanali con il segno verde, snobbando la debole lettura dell’ inflazione italiana del mese di Settembre, che in via preliminare, ha mostrato un calo all’ 1,1%, rispetto all’ 1,2% di Agosto. La correzione è stata principalmente dovuta al calo delle tariffe aeree e per quello evidenziato dai serviziricreativi. L’ indice nazionale dei prezzi al consumo,il cosiddetto NIC ha fatto registrare un calo dello 0,3% dal 3 % della precedente indicazione. La variante “ Core “al netto di alimentari ed energetici, invece, è scesa dello 0,7% su base annua e dell’ 1% su base mensile.

In salita, invece, l’ indice dei prezzi alla produzione all’industria, apprezzatosi dello 0,4% su base mensile e dell’1% su base annua, mentre in termini tendenziali il progresso si è ridotto all’ 1,3%, mentre quello esclusivamente per l’ aria Euro è balzato dell’1,3%.

VISIONE TECNICA DI BREVE-MEDIO PERIODO SULL’ INDICE FTSE MIB

Con il balzo evidenziato nel corso della settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle, l’indice Ftse Mib, da inizio anno si è apprezzato del 18%, facendo registrale la migliore performance tra le Borse dei Paesi più sviluppati. La borsa milanese ha raggiunto l’ obiettivo segnalato ormai da mesi, in tutte le nostre rubriche di analisi tecnica settimanale, ossia area 22.500 punti.

Dopo essersi riportato in chiusura settimanale sopra la forte resistenza in area 20.500 punti, che nelle ultime settimane ha funto da supporto, il principale indice di Piazza Affari ha ritoccato i massimi da Dicembre 2015 spingendosi fino a 22.065 punti.

Il ritorno in chiusura settimanale oltre i 18.000 punti, aveva gettato le basi per il rialzo che abbiamo vissuto a cavallo tra il 2016 e l’inizio del nuovo anno e che aveva raggiunto i primi Target del movimento impulsivo a 19.200 – 19.400 punti.

Il quadro rialzista in costruzione ( circa +41% dai minimi di Novembre a ridosso dei 16.000 punti fino ai massimi oltre 22.600 punti), dopo la battuta d’ arresto che aveva fatto ripiombare le quotazioni in area 18.350-18.500 punti, ha superato il proprio obiettivo ideale, identificato tra 20.200 e 20.500 punti.

La chiusura settimanale oltre l’ ultimo livello di prezzi appena citato ( 20.500 punti ), ha fatto mutare anche il quadro di medio-lungo periodo, ritornato ad essere positivo. Raggiunto il primo obiettivo in area 21.000-21.500 punti, le quotazioni del Ftse Mib si sono spinte fino a 22.500 punti circa.

Supporto di breve che sale in area 20.500-20.800 punti, che ha già resistito nel recente passato a più attacchi ribassisti. Finche l’ indice Ftse Mib si manterrà sopra i 20.400-20.500 punti in chiusura settimanale, una volta raggiunti il Target di medio-lungo periodo ( 22.500 punti ), si potrebbero aprire ulteriori scenari rialzisti con obiettivi in area 23.500-24.000 punti. Una chiusura d’ottava sotto il supporto di breve-medio periodo, comprometterebbe nuovamente lo scenario di medio-lungo periodo e potrebbe proiettare, velocemente, le quotazioni prima a 19.400 punti e successivamente a ridosso dei 18.800 punti.

CONSIGLI DI TRADING SULL’ INDICE FTSE MIB

Settimana piatta per il nostro Trading System con sottostante l’ indice Ftse Mib, che ha preso profitto sul primo target price della strategia Long Intraday e sul primo obiettivo della strategia Short Intraday.

La visione Long consiglia l’ apertura di posizioni rialziste nel caso in cui si assista ad una chiusura oraria maggiore di 22.755 punti, Target Price attesi in area e 22.850 e 22.935punti; Stop Loss in caso di chiusura oraria minore di 22.525 punti. Mantenere la posizione rialzista nel caso in cui si registri una chiusura oraria o giornaliera superiore a 22.935 punti, per sfruttare possibili allunghi in area 22.990 e 23.080 punti; Stop Loss in caso di ritorno sotto 22.695 punti in chiusura di candela oraria.

Ancora una volta arricchiamo il nostro Trading System con una terza serie di operazioni sulla forza, attivate in seguito ad una chiusura oraria o giornaliera maggiore di 23.080 punti, e che prevedono Target Price prima a 23.170 punti e successivamente a 23.255 punti, estesi a 23.310 punti; Stop Loss in caso di ritorno sotto 22.810 punti in chiusura di candela oraria o giornaliera.

Suggeriti Long Speculativi in caso di eventuale affondo in area 21.815 punti, per cercare di sfruttare possibili rimbalzi in prima battuta a 21.950 punti e successivamente a 22.085 punti, estesi a 22.175 punti; Stop Loss in caso di eventuali discese sotto 21.680 punti in chiusura di candela oraria o giornaliera.

La visione Short, invece, consiglia di attivare posizioni alribasso nel caso in cui si registri una chiusura oraria minore di 22.525 punti, con obiettivi attesi a 22.475 e 22.335 punti; Stop Loss in caso di chiusura oraria maggiore di 22.755 punti.

Mantenere la posizione ribassista nel caso in cui si verifichi una chiusura oraria o giornaliera minore di 22.335 punti, per cercare di anticipare possibili discese, prima a 22.255 punti e successivamente a 22.175 punti; Stop Loss in caso di ritorno oltre 22.475 punti in chiusura di candela oraria. Ed ancora Short con la perdita in close orario di quota 22.175 punti, per sfruttare la pressione ribassista fino a 21.085 e 21.950 punti, con possibili estensioni al ribasso fino a 21.815 punti; Stop Loss in caso di close orario maggiore di 22.335 punti.

Suggeriti vendite speculative in caso di allungo in area 23.310 punti, per cercare di sfruttare possibili pull-back di prezzo prima a 23.170 punti e successivamente a 23.080 punti; Stop Loss in caso di chiusura oraria o giornaliera maggiore di 23.450 punti.

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