Azioni Berkshire Hathaway ai massimi, ma Buffett si ferma: cosa sanno che noi non sappiamo?

Le azioni di Berkshire Hathaway (BRK.A) (BRK.B) hanno registrato un rendimento del 19% dall’inizio dell’anno, battendo nettamente il calo del 3% dell’indice S&P 500 (^GSPC).

Questo forte divario evidenzia come il modello di business diversificato di Berkshire la renda una opzione difensiva per gli investitori. Lo scorso fine settimana, l’azienda ha ospitato il suo incontro annuale con gli azionisti a Omaha, in Nebraska, attirando secondo le stime circa 20.000 persone.

Come di consueto, l’amministratore delegato Warren Buffett ha condiviso numerose riflessioni illuminanti sui mercati e sull’economia in generale. Ma l’annuncio più sorprendente è stato senza dubbio che ha intenzione di dimettersi entro la fine dell’anno.

Con l’uscita di scena di Buffett da Berkshire, vale ancora la pena comprare azioni del gruppo? Ecco cosa devono sapere gli investitori.

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Berkshire ha una quantità record di liquidità, ma Buffett fatica a trovare opportunità di investimento convincenti

Berkshire è una holding con filiali attive in vari settori, tra cui trasporti ferroviari, manifattura, commercio al dettaglio, energia e servizi pubblici. Tuttavia, il suo core business è l’assicurazione. Subito dopo aver preso il controllo della società nel 1965, Buffett decise di puntare sul settore assicurativo, una mossa che oggi appare geniale.

Nel corso degli anni, Buffett ha investito la liquidità generata dai premi assicurativi non ancora pagati (nota come insurance float) in modo molto efficace, a volte acquisendo intere aziende, altre volte acquistando azioni.

A riprova di ciò, il valore contabile per azione di Berkshire (un buon indicatore del valore intrinseco) è cresciuto di oltre il 200% nell’ultimo decennio, mentre nello stesso periodo l’indice S&P 500 è salito del 171%.

• Berkshire opera in settori molto diversi, ma il focus principale è sulle assicurazioni
• L’uso intelligente della liquidità (insurance float) ha portato a un forte incremento del valore contabile per azione
• I rendimenti di Berkshire hanno superato quelli dell’S&P 500 nell’ultimo decennio

Tuttavia, Buffett e i suoi co-gestori Ted Weschler e Todd Combs hanno trovato sempre più difficile reinvestire la liquidità negli ultimi anni, probabilmente a causa delle valutazioni elevate dei mercati azionari.

Di conseguenza, Berkshire è stata venditrice netta di azioni negli ultimi 10 trimestri. Al 31 marzo 2025, la società deteneva un record di 348 miliardi di dollari in contanti e equivalenti nel proprio bilancio.

Buffett ha spiegato così la situazione in una recente lettera agli azionisti:

«Restano solo una manciata di aziende in questo Paese in grado di fare davvero la differenza per Berkshire, e sono state analizzate all’infinito da noi e da altri. Alcune possiamo valutarle, altre no. E anche se possiamo, devono avere un prezzo interessante. Al di fuori degli Stati Uniti, non ci sono praticamente candidati significativi per l’impiego del capitale di Berkshire. In sintesi, non abbiamo alcuna possibilità di ottenere performance spettacolari.»

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Le azioni Berkshire sono storicamente care e Buffett non ha riacquistato titoli negli ultimi tre trimestri

Nel primo trimestre del 2025, Berkshire ha registrato risultati finanziari deludenti. L’utile operativo, che esclude i guadagni e le perdite non realizzate da investimenti azionari, è sceso del 14% a 9,6 miliardi di dollari.

I buoni risultati nel settore ferroviario e dell’energia sono stati più che compensati da un calo nei ricavi della sottoscrizione assicurativa, colpita da gravi perdite causate da incendi boschivi in California meridionale.

• L’utile operativo è sceso del 14% nel Q1 2025
• I settori ferroviario ed energetico sono andati bene, ma l’assicurativo ha subito forti perdite
• Gli incendi in California hanno inciso pesantemente sui conti della compagnia

Attualmente, le azioni Berkshire sono scambiate a 1,8 volte il valore contabile, il multiplo di valutazione più alto degli ultimi 15 anni. Questo suggerisce una sopravvalutazione. Buffett ha trasmesso un messaggio chiarissimo in tal senso, anche se in modo non verbale: non ha riacquistato azioni nel primo trimestre.

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Questo è particolarmente significativo, considerando che Buffett aveva riacquistato azioni per 24 trimestri consecutivi, prima di sospendere i buyback nel maggio 2024.

Significa che, a suo avviso, le azioni Berkshire sono oggi meno attraenti rispetto a qualsiasi altro momento degli ultimi sei anni. E ricordiamo che la società ha abbondante liquidità in cassa, quindi l’unica spiegazione ragionevole è: Buffett ritiene che le azioni siano troppo care.

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