Azioni Moncler: tre downgrade sul target in pochi giorni, l’ultimo cancella upside

E’ un’ultima seduta settimanale di scambi tutto sommato tranquilla per le azioni Moncler che, quando manca circa mezzora alla chiusura delle contrattazioni, si muovono sugli stessi livelli di ieri a 48,69 euro. Una situazione piatta che, a prima vista, potrebbe anche trarre in inganno perchè, in realtà, la quotata dei piumini in questo mese di giugno è decisamente in difficoltà. I prezzi, infatti, sono in ribasso di oltre il 15 per cento su base mensile e del 5 per cento da inizio 2025. Anche nel raffronto anno su anno è presente un rosso del 13 per cento.

Insomma Moncler non è certamente uno di quei titoli che catturano l’attenzione. Questa situazione ha però un rovescio della medaglia nel fatto che il titolo sia disponibile ora a buon prezzo. Può essere comprato quindi su valutazione più convenienti, ma ne vale davvero la pena? Se guardiamo ai tre downgrade di target price incassati dalla quotata nel giro di pochi giorni come minimo vengono dei dubbi. Se consideriamo solo il taglio di target price arrivato oggi si sfocia addirittura nel pessimismo.

E allora vediamo nel dettaglio queste valutazioni, fermo restando che anche se le prospettive dovessero essere al ribasso, con i CFD si può comunque speculare. Ora anche in modalità trading nazionale grazie al broker eToro.

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Tre analisti hanno tagliato il target price su Moncler

A seguito della pubblicazione dei conti trimestrali, gli esperti di Deutsche Bank hanno confermato il rating hold sulle azioni Moncler rivedendo al ribasso a 57 euro il prezzo obiettivo. La valutazione che è stata rilasciata dalla banca tedesca è simile a quella di Barclays che su Moncler mantiene il rating equalweight tagliando il prezzo obiettivo a 61 euro. Le due raccomandazioni sono entrambe neutrali (hold sta per mantenere, equalweight lasciare lo stesso peso in portafoglio) ma il fatto che il rispettivo prezzo obiettivo, nonostante la riduzione, resti comunque più alto dei valori attuali, induce ad un moderato ottimismo.

Ecco dopo il terzo e più recente target price arrivato giusto oggi, la prospettiva cambia. Gli esperti di Jefferies hanno infatti si ribadito anche loro il consiglio di mantenere con rating hold ma il loro prezzo obiettivo è stato tranciato a 49 euro, ad appena 30 centesimi dai prezzi correnti. Il messaggio di Jefferies è quindi chiaro: non c’è spazio di crescita per le azioni Moncler.

Del resto su 24 analisti che coprono la quotata del settore lusso, il rating medio è accumulate ossia una valutazione a metà strada tra comprare e tenere. Occhio però perchè sempre secondo le medie, il target price a 12 mesi è pari a 61,2 euro, oltre il 25 per cento in più rispetto alle quotazioni attuali. Ciò porterebbe a pensare che la posizione espressa oggi da Jefferies sia minoritaria oltre che troppo fredda.

Ai trader il compito di decifrare la situazione in atto prima di decidere come posizionarsi.

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