Azioni Nordex sotto pressione: le nuove mosse della Germania sulle energie pulite

Le azioni Nordex (ETR:NDXG), uno dei principali produttori europei di turbine eoliche, hanno chiuso la seduta di giovedì in calo di circa il 4%, dopo la diffusione di indiscrezioni che fanno temere un possibile rallentamento della crescita delle energie rinnovabili in Germania. La notizia ha immediatamente colpito il sentiment degli investitori, sollevando dubbi sulle prospettive di breve e medio termine per il settore.

Secondo quanto riportato da Recharge, il Cancelliere tedesco Friedrich Merz avrebbe accennato a un cambio di passo nella strategia energetica nazionale, suggerendo che il governo potrebbe decidere di ridurre la velocità di espansione delle rinnovabili per concentrarsi maggiormente sulla sicurezza dell’approvvigionamento energetico.

“Se possiamo ridurre un po’ i tempi, l’espansione delle rinnovabili potrebbe procedere più lentamente, ma la sicurezza dell’approvvigionamento crescerebbe in modo più stabile e affidabile”, ha dichiarato Merz.

Queste dichiarazioni arrivano mentre Berlino si prepara a valutare un rapporto strategico sulla transizione energetica, commissionato all’inizio dell’anno e ormai quasi completo. Secondo le fonti, il documento sarà esaminato la prossima settimana e potrebbe influenzare profondamente le politiche future.

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Impatto immediato sul titolo Nordex

Gli analisti di Jefferies hanno avvertito che un’eventuale riduzione degli obiettivi sull’eolico onshore entro il 2030 potrebbe raffreddare l’interesse degli investitori verso Nordex, che compete direttamente con Siemens Energy e GE nel mercato delle turbine eoliche.

Nonostante le preoccupazioni, gli esperti sottolineano che la valutazione del titolo resta “poco esigente” e che i rischi di ribasso sugli utili appaiono limitati. Tuttavia, eventuali ritardi nella crescita del settore potrebbero compromettere gli obiettivi climatici della Germania e incidere sulla sicurezza energetica, rendendo il percorso di espansione ancora più strategico.

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Nordex continua a crescere, ma l’incertezza pesa

Nonostante il calo odierno, il titolo Nordex ha guadagnato oltre il 73% dall’inizio dell’anno, sostenuto da risultati trimestrali solidi. Nel secondo trimestre, infatti, il gruppo con sede ad Amburgo ha registrato un balzo del 64% del reddito operativo, raggiungendo 108,2 milioni di euro e superando le stime aziendali fissate a 102 milioni.

L’amministratore delegato José Luis Blanco ha confermato le previsioni per l’intero 2025, ribadendo la fiducia nel business e nella tenuta del mercato, pur riconoscendo che l’evoluzione delle politiche tedesche sarà determinante per le performance future.

Cosa aspettarsi nei prossimi mesi

Il settore delle energie rinnovabili in Germania si trova di fronte a una fase cruciale: da un lato, l’urgenza di rispettare gli obiettivi climatici e accelerare la decarbonizzazione; dall’altro, la necessità di garantire forniture energetiche stabili in un contesto geopolitico complesso.

Per Nordex e gli altri player europei, i prossimi mesi saranno decisivi: un eventuale rallentamento della transizione energetica tedesca potrebbe pesare sulla domanda interna, ma allo stesso tempo spingere le aziende a rafforzare la propria presenza internazionale.

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