Bill Gates lo possiamo considerare come uno dei più brillanti uomini del mondo. Egli deve tutto alla sua mente geniale.

Bill Gates ha fondato la Microsoft Corporation ed è stato lui a renderla una delle più grandi compagnie di software presenti al mondo, andando a monopolizzare il mercato dei personal computer.

Questo ha concesso a Bill Gates la possibilità di essere nominato l’uomo più ricco del mondo per ben 15 anni di fila. 

Bill Gates oggi siede nel consiglio d’amministrazione della Berkshire Hataway, ovvero la società d’investimento del suo celebre amico Warren Buffet.

Per quanto riguarda invece la società Cascade Investment dobbiamo dire che questa è una società d’investimento di proprietà di Bill Gates, ma che viene gestita da Michael Larson, e rappresentava il portafoglio di Gates.

Allo stesso modo tutti gli investimenti della fondazione Bill & Melinda Gates Foundation sono oggi curati da Michael Larson.

Bill Gates
Bill Gates

Bill Gates: biografia

Non tutti sanno che il vero nome di Bill Gates è William Gates III.

Si tratta di uno degli uomini più amati e detestati allo stesso tempo, ammirato e criticato per le via delle sue scelte monopoliste. Nonostante tutto, possiamo dire che egli stesso ha messo su un impero economico dal nulla, fondando insieme ad un suo amico la Microsoft Corporation, ovvero il fornitore di software leader mondiale nel settore.

Nato il 28 ottobre 1955 a Seattle, Bill Gates è stato il primo uomo a sviluppare fin da giovanissimo una passione per i computer, come anche per tutti i sistemi di carattere tecnologico. All’età di 13 anni sviluppa programmi in completa autonomia.

Si tratta di un uomo chiuso e solitario allo stesso tempo; passa intere giornate davanti a rudimentali computer, gli stessi che grazie a lui subiranno uno sviluppo senza precedenti e quindi un colossale lancio sul mercato.

Per via di questa sua passione che lavora continuamente su quei lenti e laboriosi catafalchi, elaborando un sistema che permette loro di essere diffusi nel mondo per via di una semplificazione del linguaggio stesso. In pratica avviene una popolarizzazione informatica.

Il presupposto da cui partì Gates è che non tutti possono imparare i linguaggi di programmazione! Questo vuol dire operarsi al fine di studiare un metodo alternativo, che sia comprensibile a tutti.

Bill Gates si affida dunque a simboli, e sulla scia di Mac, di Amiga e del progetto PARC, passa ad utilizzare le famose “icone“, semplici simboli che permettono di cliccare facilmente con un dispositivo di puntamento, mettendo in funzione il programma che si desidera utilizzare.

Nel 1973 Bill Gates entra alla Harvard University dove stringe importanti amicizie. Una di queste è con Steve Ballmer (attuale presidente di Microsoft). Durante il periodo universitario lo stesso Gates sviluppa una versione del linguaggio di programmazione BASIC istallata poi all’interno del primo microcomputer (il MITS Altair).

Nel 1975 viene poi fondata la Microsoft, insieme all’amico Paul Allen, che in breve tempo assorbe quasi completamente le energie del giovanissimo Bill Gates. 

Il principio che muove l’impresa Microsoft è quella secondo cui il personal computer deve divenire nel futuro un oggetto indispensabile, ovvero un oggetto di cui non si potrà più fare a meno e che deve essere come tale presente su ogni scrivania e in ogni casa.

Sempre nel 1975 effettua la prima vendita di software della Microsoft, cedendo a Ed Roberts il proprietario di una società chiamata “MITS” – Model Instrumentation Telemetry System, un interprete Basic per Altair.

Bill è anche membro della Homebrew Computer Club ovvero un gruppo di appassionati di informatica che si ritrovava nel garage di Gordon French, a Menlo Park nella futura Silicon Valley.

Lo stesso Gates lotta da subito contro l’abitudine degli altri membri di copiare il software. In seguito questo processo di copia, viene definito con il termine di pirateria informatica.

La fortuna di Gates inizia quando intuì che non si doveva cedere il software, ma solo la sua licenza di utilizzo. 

Nel 1977, la MITS passò dalle mani di Ed Roberts per essere incorporata all’interno della PERTEC, che tentò di rivendicare il possesso del programma, salvo venire smentita da un tribunale.

Nel 1980 stringe accordi con il colosso americano informatico IBM per l’istallazione del semi-sconosciuto programmatore Basic a seguito del rinuncio di questa a sviluppare un proprio sistema operativo preferendo rivolgersi ad aziende esterne.

Nell’agosto dello stesso anno, venne stretto l’accordo tra Microsoft e IBM. Oggi gran parte del lavoro di Bill Gates consiste solo nell’incontro personale con i consumatori e nella gestione della struttura di Microsoft, la quale ancora oggi vanta diramazioni in ogni parte del mondo.

Oltre ad essere appassionato di computer, Gates si occupa anche di biotecnologie. Infatti egli siede nel nel consiglio di amministrazione di ICOS Corporation e del Chiroscience Group, nel Regno Unito, e in un distaccamento del medesimo gruppo a Bothell.

Lo stesso Bill ha anche fondato la Corbis Corporation, una società atta a raccogliere un archivio digitale di immagini da collezioni pubbliche e private in ogni parte del pianeta.

Ha investito in Teledesic, ovvero una compagnia che ha lavorato a un ambizioso progetto di lancio di centinaia di satelliti intorno alla Terra al fine di creare la possibilità di una rete di servizio efficiente per il narrowcasting.

All’inizio del 2008 inaugura l’inizio di una nuova era, quella del capitalismo creativo, concetto con cui vuole intendere un sistema all’interno del quale ci si occupa solo di progressi tecnologici compiuti dalle aziende che non vengano sfruttati solo per produrre profitto, ma anche per creare sviluppo e benessere nei luoghi dove ce n’è più bisogno.

Il 27 giugno 2008, rassegna ufficialmente le proprie dimissioni da presidente della Microsoft lasciando il suo posto al suo braccio destro Steve Ballmer.

Filosofia d’investimento

Per via della sua natura abbastanza schiva e riservata, Michael Larson non ha reso nota la filosofia d’investimento nel portafoglio di questo uomo.

Allo stesso tempo, osservando le posizioni presenti all’interno del portafoglio e analizzando quanto è ancora ferrea la profonda amicizia che lega Bill Gates e Warren Buffet è possibile ipotizzare alcune importanti linee guida tra loro simili inerenti a quelle utilizzate dalla Berkshire Hathaway per i suoi investimenti. 

Da notare l’assenza nel portafoglio di titoli tecnologici, eccezion fatta per Microsoft.

Origini e formazione

Bill Gates è nato da William H. Gates Sr e Mary Maxwell; si tratta di un ragazzo cresciuto in una famiglia della classe medio-alta in un ambiente accogliente ma al tempo stesso molto competitivo.

Lettore vorace da bambino trascorre ore a studiare l’enciclopedia. A 12 anni, i genitori si preoccupano per quello che è il suo comportamento annoiato e chiuso.

Nel 1973 si iscrive all’Università di Harvard, desideroso di intraprendere una carriera legale. Nel suo primo anno universitario trascorse più tempo nel laboratorio di informatica che in aula; fu anticipatore di quello che sarebbe stato il suo futuro. Gates non aveva un vero metodo di studio; riusciva a cavarsela con poche ore di sonno sostenendo gli esami e passandoli con un voto discreto.

Gates abbandonò il college per entrare nel mondo del business attraverso la creazione di Microsoft, con il partner in affari Paul Allen.

Dalla IPO di Microsoft al patrimonio miliardario

1986

Nel Marzo del 1986 Bill Gates approda in borsa con la sua società: la Microsoft. Questa viene promossa tramite un’IPO da $ 21 per azione. Lo stesso imprenditore è diventato milionario in un istante all’età di 31 anni.

Nel corso del tempo, le azioni Microsoft sono aumentate di valore e di numero.

1987

Bill Gates diventa miliardario con le azioni che toccano quota $ 90,75. Per questo motivo Gates è in cima alla classifica annuale di Forbes all’interno della categoria persone più ricche d’America.

1999

La ricchezza di Gates supera i 101 miliardi di dollari.

Bill Gates VS Steve Jobs: la nascita di Windows

La rivalità tra Gates e Jobs sanno tutti essere ormai leggenda. La Microsoft e la Apple hanno condiviso molto in termini di innovazione ai loro albori.

Nel 1981, infatti Apple (guidata da Steve Jobs), chiede a Microsoft di sviluppare un software per i computer Macintosh. Ci sono alcuni sviluppatori che operano su questo progetto e nello sviluppo dei software Microsoft come anche nello sviluppo per le applicazioni Microsoft per Macintosh.

Grazie a questa condivisione di conoscenze Microsoft sviluppa Windows, un sistema che richiedeva un mouse per guidare un’interfaccia grafica e mostrava testo e immagini sullo schermo.

Bill Gates riconosce subito la minaccia che questo software rappresentava per MS-DOS e la Microsoft in generale.

Gates annuncia dunque di stare sviluppando un nuovo sistema operativo di Microsoft il quale avrebbe utilizzato un’interfaccia grafica chiamandolo Windows il quale sarebbe stato compatibile con tutti i prodotti software per pc sviluppati sul sistema MS-DOS. L’annuncio era però un bluff, in quanto Microsoft non aveva in programma lo sviluppo di tale software, ma come tattica di marketing era pura genialità, questo voleva dire che il 30% del mercato dei computer che per altro utilizzava il sistema MS-DOS avrebbe aspettato l’uscita del software Windows piuttosto che passare a un nuovo sistema.

Nel novembre del 1985, a quasi due anni dal suo annuncio, Bill Gates e Microsoft lanciano Windows. 

Visivamente quasi tutto il sistema Windows sembra essere simile al sistema Macintosh che Apple Computer Corporation aveva introdotto quasi due anni prima. Apple, aveva dato a Microsoft pieno accesso alla propria tecnologia mentre stava lavorando alla realizzazione dei prodotti Microsoft compatibili con i computer Apple.

Gates suggerì anche ad Apple di concedere in licenza il loro software, ma ignorarono tale consiglio in quanto interessati alla vendita di computer.

Gates sfrutta appieno la situazione e crea un software sorprendentemente simile a quello utilizzato nella Macintosh. La stessa Apple minaccia di citarlo in giudizio e Microsoft reagisce affermando che avrebbe ritardato la consegna del suo software compatibile con Microsoft per gli utenti Macintosh.

Nonostante tutto, Microsoft prevale in tribunale in quanto riesce a dimostrare che nonostante le somiglianze nel funzionamento dei due software ciascuna funzione era nettamente diversa.

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