Il cambio euro dollaro si mantiene stabile, all’interno di un range di EUR/USD in prossimità di 1,1030, considerato che la valuta unica europea non sembra essere stata intaccata da un calo delle importazioni tedesche superiore a quanto previsto dagli analisti. Il dato negativo è infatti stato attenuato dal fatto che i mercati hanno già ponderato i propri prezzi sulla base delle azioni di policy monetaria che la BCE sta per varare.

Analisi tecnica cambio euro dollaro

Sotto il profilo dell’analisi tecnica, il cambio euro dollaro EUR/USD sembra avere il proprio primo ostacolo nel range 1.1074/84, dove troviamo i massimi della scorsa settimana e la media mobile semplice a 21 giorni. Un rimbalzo oltre quest’area dovrebbe aprire la porta per un’accelerazione verso la linea di resistenza più importante, pari a 1.1132. Sopra tale linea di resistenza, la pressione ribassista dovrebbe dunque ridursi leggermente e permettere una prova dell’ostacolo più rilevante, a quota 1.1163/65, dove risiedono i massimi di fine agosto e la media mobile a 55 giorni.

Analisi fondamentale cambio euro dollaro

Il tono prudente intorno alla valuta unica europea da parte degli analisti rimane piuttosto sostenuto, con un inizio settimana che sembra essere caratterizzato altresì da un clima sul fronte commerciale USA-Cina un po’ più… calmo.

E così, il cambio valutario ora in esame ha visto la propria spinta correre verso la soglia di 1,1080 sullo sfondo del più ampio spread dei rendimenti tra i titoli di Stati Uniti e Germania, che ha riguadagnato l’area dei 220 punti base. Di fatti, un ambiente più positivo per le attività più rischiose ha innescato un moderato rimbalzo dei rendimenti statunitensi a livelli superiori all’1,60% contro un calo dei rendimenti del benchmark decennale tedesco.

Per quanto concerne le previsioni euro dollaro, tutto sembra essere incentrato sulle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea e sul probabile annuncio di un ulteriore allentamento monetario nel meeting di giovedì, mentre per le operazioni spot non ci si aspettano grandissime novità, considerato che si tratta, sostanzialmente, di un tema secondario per questo evento. Nonostante un pacchetto di ulteriori stimoli sia già piuttosto oneroso e importante, una sorpresa extra-dovish da parte della Banca Centrale ha il potenziale per incoraggiare il cambio a testare i recenti minimi annuali vicino a quota 1.0920.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram