Il cambio EUR/USD scambia sotto quota 1,1800, chiudendo la settimana in rosso. Dall’inizio di quest’ultima, i tentativi di avanzare oltre il livello di 1,1900 sono stati rapidamente ribaltati, e la coppia ha finito su minimi inferiori su base giornaliera, nonostante la domanda limitata per la valuta americana.

Il biglietto verde ha infatti subito un duro colpo nella settimana precedente da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti, dato che il presidente Jerome Powell ha raffreddato le speranze di un tapering imminente. Tuttavia, sembra che la banca centrale stia preparando la strada per annunciare la prima fase di ritorno verso la normalità. Mercoledì, intanto, il vicepresidente della Fed Richard Clarida ha dichiarato che la banca centrale inizierà ad alzare nuovamente i tassi nel 2023.

L’occupazione segnala ulteriori progressi

Se, come previsto, l’inflazione core PCE quest’anno si attesterà al di sopra del 3%, sarebbe equivalente – secondo le parole di Clarida – a un molto più che “moderato” superamento del target di inflazione a lungo termine del 2%, anticipando in qualche modo che la Fed potrebbe fare un annuncio sul percorso di tapering il prossimo settembre.

Il vicepresidente ha anche fatto riferimento al mercato del lavoro, notando che deve ancora recuperare alcuni margini, ma l’ottimistico rapporto Nonfarm Payroll ha aggiunto un’ulteriore necessità di controllo alla lista degli obiettivi della Fed, segnalando “ulteriori progressi sostanziali” nel settore.

Gli USA hanno infatti aggiunto 943 mila nuovi posti di lavoro a luglio, mentre il tasso di disoccupazione si è contratto al 5,4%, entrambi battendo ampiamente le aspettative del mercato. Il tasso di sottoccupazione si è ridotto al 9,2%, mentre il tasso di partecipazione è aumentato al 61,7%. Tutte le cifre rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemici, ma indicano chiaramente il tipo di progresso di cui la banca centrale ha bisogno per procedere.

D’altra parte, i dati europei rilasciati in questi giorni sono stati piuttosto tiepidi. Markit ha pubblicato le versioni finali dei PMI di luglio dell’Unione, con la produzione manifatturiera rivista al rialzo ma l’attività dei servizi che ha subito revisioni al ribasso. Il Markit Composite PMI dell’UE è stato confermato a 60,2 punti.

Le vendite al dettaglio tedesche hanno sorpreso al rialzo a giugno, con un aumento del 4,2% mensile. Tuttavia, gli ordini di fabbrica nello stesso mese sono saliti del 26,2% a/a, ben al di sotto del precedente 54,9%. La produzione industriale ha registrato un modesto progresso del 5,1% nello stesso periodo, riducendosi dal precedente 16,6%.

Un calendario abbastanza soft

La prossima settimana sarà più leggera in termini di dati macro, anche se ci saranno pur sempre alcune informazioni utili per capire come procede l’economia su entrambe le sponde dell’Atlantico. La Germania e gli Stati Uniti rilasceranno aggiornamenti sull’indice dei prezzi al consumo mercoledì. Inoltre, la Germania diramerà i dati dello ZEW di agosto, con il sentimento economico previsto in miglioramento da 61,2 a 72. Gli USA hanno in calendario la stima preliminare dell’indice Michigan Consumer Sentiment di agosto.

Analisi tecnica EUR/USD

Il cambio EUR/USD è pronto a ritestare il minimo plurimensile stabilito a marzo a 1,1703. Il cambio ha comunque un supporto intermedio a 1,1751, mentre la rottura di 1,1703 potrebbe spingere verso la zona di prezzo di 1,1600/40. I livelli di resistenza si trovano a 1,1840 e 1,1920.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram