Per i trader oggi è fondamentale rimanere informati sugli sviluppi più recenti nel mondo degli investimenti e delle aziende leader nel settore energetico.

un grafico con una freccia e il logo di Eni
Investire in Eni – MeteoFinanza.com

Uno dei titoli che attualmente richiama l’attenzione è ENI, un’azienda che da tempo gioca un ruolo chiave nel panorama energetico globale.

Proviamo quindi ad esaminare la recente performance di ENI, il suo ruolo nell’attuale mercato petrolifero e un’interessante prospettiva legata alla sua divisione Sustainable Mobility.

La performance di ENI

Negli ultimi giorni, il titolo di ENI ha attirato l’attenzione degli investitori, poiché ha subito alcune variazioni significative. Dopo due sessioni consecutive in rialzo, in cui ha guadagnato lo 0,31%, ENI si trova al momento poco sotto la parità. Questo rallentamento potrebbe suscitare interrogativi, ma è importante analizzare la situazione più approfonditamente.

Attualmente, il prezzo delle azioni di ENI si attesta a 15,402 euro, con un lieve calo dello 0,12%. Nel frattempo, il volume degli scambi ha superato i 5,4 milioni di azioni, confrontato con una media di circa 11 milioni di azioni negli ultimi 30 giorni. Questi dati ci suggeriscono che ENI è ancora al centro dell’attenzione degli investitori, nonostante le fluttuazioni recenti.

ENI e il mercato del petrolio

Una delle caratteristiche interessanti della performance di ENI è che non sembra essere influenzata dal recente aumento dei prezzi del petrolio. Mentre scriviamo, il prezzo del petrolio è di 92,5 dollari al barile, con un incremento dell’0,87% rispetto al giorno precedente. Nonostante questo, ENI sembra non trarre beneficio da questo progresso nel mercato petrolifero.

Eni e la Sustainable Mobility

Un aspetto che merita attenzione è la business unit di ENI, Sustainable Mobility (SM). Questa divisione è stata messa sotto i riflettori da Equita SIM, che ha evidenziato l’importanza del suo field trip denominato Low Carbon Energies & Technology. SM è un’azienda multi-energia e multi-servizio attiva nella bio-raffinazione e nel marketing, con oltre 5.300 stazioni in tutto il mondo.

Gli analisti di Equita SIM hanno una prospettiva ottimistica per Sustainable Mobility. Si prevede che raggiungerà un EBITDA di 1,5 miliardi di euro entro il 2026, rispetto ai circa 900 milioni di euro previsti per il 2023. Questa crescita sarà supportata da diversi fattori chiave.

Innanzitutto, la crescente necessità di ridurre le emissioni, soprattutto nel settore dei trasporti commerciali, e le normative più severe sui carburanti sostenibili stimoleranno la domanda di biodiesel e Sustainable Aviation Fuel. Si prevede un tasso di crescita medio annuo composto del 10% fino al 2050.

Inoltre, entro il 2030, si prevede che la capacità produttiva di biodiesel e Sustainable Aviation Fuel sia inferiore alla domanda di oltre il 30%, creando opportunità di margini più elevati per questi prodotti.

Sustainable Mobility è attualmente il terzo bioraffinatore più grande al mondo, con sei impianti, di cui tre già operativi. La produzione di biofuel è in costante crescita, con proiezioni che indicano un aumento da 1,65 milioni di tonnellate all’anno a oltre 3 milioni di tonnellate nel 2025 e a più di 5 milioni di tonnellate nel 2030. La tecnologia proprietaria Ecofining, sviluppata dal 2014, rappresenta un solido vantaggio competitivo e offre flessibilità nella gestione dei prodotti.

Il commento di Equita SIM

Equita SIM ritiene che Sustainable Mobility sia attualmente sottostimata all’interno di ENI, soprattutto quando si considera il multiplo enterprise value/EBITDA dei suoi concorrenti, che è significativamente più alto. Gli analisti ritengono che se ENI fosse in grado di valorizzare appieno questa divisione, potrebbe rappresentare un catalizzatore positivo per il titolo.

Inoltre, Equita SIM ha leggermente aumentato le stime di EPS per il 2023 del 2%, grazie all’aumento del prezzo del Brent e dei margini di raffinazione nel terzo trimestre di quest’anno. La raccomandazione rimane “buy,” con un prezzo obiettivo di 19,5 euro.

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