Il prezzo dell’oro continua la sua corsa e segna un nuovo massimo storico, superando la soglia dei 4.200 dollari l’oncia. A trainare il metallo prezioso sono le aspettative di tagli ai tassi d’interesse negli Stati Uniti e le crescenti tensioni commerciali tra Washington e Pechino, che stanno spingendo molti investitori a rifugiarsi in beni considerati più sicuri.

Un lingotto d'oro e delle monetine in primo piano. Sullo sfondo un grafico finanziario
Oro alle stelle – MeteoFinanza.com

Secondo Yardeni Research, il rally dell’oro è tutt’altro che finito. Gli analisti del gruppo americano ritengono possibile un’ascesa fino a 10.000 dollari per oncia entro la fine del decennio, qualora l’attuale tendenza rialzista dovesse proseguire.

Un nuovo record storico per il metallo giallo

Durante la seduta di mercoledì, l’oro spot è salito fino a 4.200,11 dollari, per poi stabilizzarsi a 4.197 dollari, in rialzo dell’1,3% rispetto alla giornata precedente. Anche i futures di dicembre hanno registrato un forte incremento, raggiungendo i 4.213 dollari l’oncia.

Il metallo prezioso segna così l’ottava settimana consecutiva di guadagni, sostenuto da un contesto di incertezza economica e geopolitica che ne alimenta la domanda come bene rifugio. Gli esperti di Yardeni stimano che già nel corso del 2026 l’oro possa toccare i 5.000 dollari, prima di intraprendere una nuova fase rialzista più ampia.

Leggi anche: 📊Come investire oggi. Una guida al trading online

Le dichiarazioni della Fed accendono la miccia

L’ultima spinta ai prezzi è arrivata dopo le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha lasciato intendere un possibile orientamento più accomodante della politica monetaria americana.

Pur riconoscendo che l’economia statunitense resta solida, Powell ha segnalato un indebolimento del mercato del lavoro, sottolineando che le decisioni sui tassi verranno prese “riunione per riunione”.

Queste dichiarazioni hanno alimentato le scommesse sui tagli dei tassi già a ottobre e dicembre, provocando una discesa dei rendimenti dei Treasury e un indebolimento del dollaro: due elementi storicamente favorevoli per l’oro, che non genera interessi ma tende a rafforzarsi quando il biglietto verde si indebolisce.

Leggi anche: 💡Le migliori strategie da usare nel trading online

Le tensioni commerciali tra USA e Cina riaccendono la corsa all’oro

A sostenere ulteriormente la domanda di metallo prezioso contribuiscono anche le nuove frizioni tra Stati Uniti e Cina. Il presidente Donald Trump ha ipotizzato di ridurre alcuni legami commerciali con Pechino, prendendo di mira in particolare le importazioni di olio da cucina, dopo che la Cina ha sospeso gli acquisti di soia americana.

La situazione si è aggravata con l’introduzione di nuove tariffe portuali reciproche sulle compagnie di navigazione, segno di un braccio di ferro sempre più teso.

Leggi anche: 🎓Speculare in Borsa: come fare speculazione in Borsa con il trading

Oro più attraente del Bitcoin come bene rifugio

Nella loro analisi, gli esperti di Yardeni sottolineano che il clima di instabilità geopolitica e finanziaria sta spingendo molti investitori a preferire l’oro rispetto alle criptovalute.

Secondo il rapporto, “gli operatori più prudenti stanno concludendo che l’oro rappresenta una protezione più affidabile rispetto al Bitcoin, che si comporta come un asset speculativo e ad alto rischio”.

L’oro, ricordano gli analisti, “ha accompagnato l’uomo fin dall’inizio della storia come simbolo di valore e strumento di difesa in tempi di crisi, mentre il Bitcoin resta un esperimento recente e fortemente volatile”.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker Rating Caratteristiche Opportunità
3.7 /5
- 0.0 Spread in pip
Conto demo gratuito
4.7 /5
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
Apri demo live
3.8 /5
✔️ Oltre 750 CFD disponibili
Demo 5000$
4 /5
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
Prova demo gratuita
Attenzione:

CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.

Una prospettiva rialzista di lungo periodo

Il quadro delineato da Yardeni Research suggerisce che l’oro potrebbe mantenere la sua traiettoria ascendente anche nei prossimi anni. Con tassi d’interesse in calo, rischi geopolitici in aumento e una fiducia sempre più fragile nei mercati tradizionali, il metallo giallo si conferma una delle migliori coperture contro l’incertezza globale.

Se le condizioni attuali dovessero proseguire, il traguardo dei 10.000 dollari l’oncia entro il 2030 non appare più un’ipotesi lontana, ma una possibilità concreta per chi vede nell’oro un pilastro di stabilità in un mondo sempre più instabile.

👉Apri ora un conto demo gratis su eToro per iniziare a investire su azioni

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.

Accedi a news, analisi e strategie esclusive sul trading online. 💹

Telegram
🌟 Prova il conto demo di iFOREX Europe
  • Ottieni $ 5.000 in fondi virtuali per esercitarti 
  • Oltre 750 CFD disponibili – Leva fino a 30: 1
  • Fai trading 7 giorni su 7

74% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Scopri di più su iFOREX.it