Le Borse europee hanno avviato il mese di agosto con una buona prestazione, influenzata dalla scia dei postivi risultati di bilancio annunciati dalle principali banche, che contribuiscono a porre in secondo piano i timori legati all’inflazione e al rallentamento dell’economia globale. La stagione delle trimestrali è attualmente in pieno svolgimento ed il consenso sta confermando per l’indice Stoxx 600 un progresso degli utili per azione del 2022 del 16,3%.
Positiva è anche stata la chiusura del mese di luglio, con la Borsa di Amsterdam che è risultata il listino migliore con un +10,7%, mentre la peggiore è la piazza finanziaria di Madrid, che ha chiuso lo scorso mese con un +0,7%. Rispetto alla fine di giugno anche l’azionario italiano ha guadagnato buon terreno con un +5,2% che è influenzato soprattutto al forte recupero nell’ultima settimana.
Per quanto concerne l’ambito europeo, nel mese scorso lo Stoxx 600 Europe ha messo a segno un progresso del 7,6%. Al suo interno, i settori che più hanno contribuito al recupero sono stati il Tecnologico (+17%) seguito dai Beni di consumo (+14%) e Industriali&Servizi (+12%). Le prestazioni sono invece poco sotto la parità per le Telecomunicazioni, mentre sono positive le prestazioni, seppur su ritmi meno dinamici, per Banche (+1,3%) e Assicurazioni (+1%). Meglio ancora i Servizi Finanziari, che hanno registrato un +9%.
Ciò premesso, e per quanto concerne le previsioni FTSE MIB, come dimostrano le prestazioni odierne delle borse europee i listini potrebbero subire un po’ di pressione al ribasso sulla scia della debolezza registrata già in Asia, su cui pesano le tensioni tra Cina e Usa per la visita della speaker della Camera, Nancy Pelosi, a Taiwan. Il calo degli indici manifatturieri PMI in Europa e Stati Uniti solleva preoccupazioni per la resistenza dell’economia alle tante incertezze internazionali.
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