L’appuntamento clou della settimana sul fronte macro è la riunione di politica monetaria della BCE in agenda domani 5 giugno. Non ci sono dubbi sul fatto che l’EuroTowetr decisa un ulteriore ribasso del costo del denaro. Tassi BCE, quindi, verso un’altra sforbiciata di 25 punti base grazie al supporto di una inflazione che nell’area Euro, sembra essere oramai sottocontrollo.
Se attorno all’esito del board di domani non ci sono dubbi, la prospettiva si complica invece se si prende in considerazione ciò che accadrà in futuro. Quali saranno le prossime mosse della BCE dopo il taglio di giugno?

Dalla risposta a questo interrogativo dipenderà l’andamento di tutti quei mercati che sono più sensibili alle decisioni di politica monetaria a partire dal forex e quindi dal cambio Euro Dollaro.
Proprio a proposito di operatività ricordiamo che per fare trading sul cross Eur/Usd si possono usare i CFD che danno la possibilità di speculare a leva al rialzo e al ribasso. Tra i broker più interessanti c’è IQ Option per via del suo deposito minimo iniziale molto basso.
📈 Registrati gratis su IQ Option per avere il conto demo
Indice
Certo il taglio dei tassi BCE nella riunione del 5 giugno
Altissima probabilità su un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, sostenuti da un contesto macroeconomico in progressivo miglioramento e da un’inflazione in calo, nel board BCE di giugno. Su questa prospettiva convengono sia Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia che Annalisa Piazza – Fixed Income Research Analyst di MFS Investment Management.
Per entrambi gli esperti è chiaro che con l’andamento attuale dell’inflazione, il costo del denaro sia destinato a tornare nel suo intervallo naturale.
Il focus di entrambe le analisi (ma il discorso può essere esteso alla stragrande maggioranza dei report pre-summit BCE) è quindi sull’andamento dei prezzi al consumo e sul supporto che da esso deriva nel taglio dei tassi.
Stando ai dati Eurostat, l’indice dei prezzi al consumo annuale dovrebbe attestarsi all’1,9 per cento a maggio 2025, in discesa rispetto al 2,2 per cento registrato ad aprile. Il rallentamento dell’inflazione nell’area Euro è trainato in particolare dai prezzi dell’energia e dei servizi. Parallelamente anche l’apprezzamento dell’Euro nel cambio con il Dollaro dovrebbe ridurre la pressione dell’inflazione. Non è da escludere, affermano da IG Italia, che la stessa BCE, prendendo spunto dalla situazione in atto, possa decidere di rivedere al ribasso la stima per l’inflazione attesa per tutto il 2025 dall’attuale 2,3 per cento a meno del 2 per cento ossia sotto allo stesso target dell’EuroTower.
Tirando quindi le somme in merito al board BCE di domani, il consiglio direttivo dovrebbe:
- ridurre il tasso sui depositi dal 2,25 per cento al 2,00 per cento
- ridurre il tasso di rifinanziamento principale dall’attuale 2,40 per cento al 2,15 per cento;
- ridurre il tasso di rifinanziamento marginale dal 2,65 per cento al 2,40 per cento.
E dopo il taglio dei tassi di giugno, cosa accadrà?
Le divisioni tra gli analisti arrivano quando si tratta di provare a capire quello che potrebbe accadere nei prossimi summit dell’EuroTower.
Secondo alcuni esperti, ulteriori riduzioni dei tassi potrebbero seguire a luglio e settembre, in un percorso di progressivo allentamento della politica monetaria. Difficile che dalla conferenza stampa di Lagarde successiva alla comunicazione sui tassi, possano arrivare indicazioni in merito.
Secondo Diodovich di IG Italia, ci potrebbero essere due tagli dei tassi entro fine anno, con il tasso sui depositi che potrebbe scendere fino all’1,5 per cento. Annalisa Piazza, invece, pur ritenendo che dal board di domani possa arrivare la conferma della guidance in essere, decisione che lascerebbe aperte tutte le strade future, è convinta che ci sarà una pausa nella riunione di luglio e altri tagli a settembre e forse anche nel quarto trimestre con una prospettiva del costo del denaro all’1,5 per cento per fine anno.
Cambio Euro Dollaro il più esposto alla riunione BCE del 5 giugno
Lo abbiamo già accennato prima: il cross Eur/Usd sarà il più esposto alle decisioni di domani della BCE. Attualmente la coppia è orientata al rialzo. In ballo c’è la resistenza a quota 1,1455 che, se dovesse essere superata, potrebbe portare la coppia anche verso i massimi di metà aprile. Viceversa con la rottura al ribasso del supporto a quota 1,1210, i prezzi potrebbero imboccare la strada del ribasso.
Per sfruttare le oscillazione che Euro Dollaro potrebbe subire in scia alle decisioni della BCE si possono usare i CFD.
Migliori Piattaforme di Trading
Broker | Deposito minimo | Caratteristiche | Informazioni |
---|---|---|---|
![]() |
100$ | - 0.0 Spread in pip | Conto demo gratuito |
![]() |
100$ | - Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero | Apri demo live |
![]() |
50$ | - Trading online ETF - CRYPTO - CFD | Prova demo gratuita |
![]() |
50€ | - Regulated CySEC License 247/14 | Conto di pratica |
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.meteofinanza.com.
Unisciti al nostro canale Telegram! 🚀
Accedi a news, analisi e strategie esclusive sul trading online. 💹
- Conto per la pratica gratuito e ricaricabile da €10.000
- Inizia il trading in 3 passaggi (Registrati, Allenati, Fai Trading)
- Piattaforma avanzata: Trading con CFD su Azioni, Forex e Criptovalute
