Trump annuncia cessate il fuoco Israele-Iran: ecco perché i mercati USA stanno decollando

I futures di Wall Street mostrano un deciso segnale positivo dopo che l’ex presidente Donald Trump ha annunciato un cessate il fuoco tra Israele e Iran, ponendo fine – almeno temporaneamente – a dodici giorni di tensioni geopolitiche che avevano alimentato la volatilità e l’incertezza sui mercati globali.

Il conflitto in Medio Oriente aveva infatti messo sotto pressione le asset class più rischiose e alimentato i timori di una nuova ondata inflattiva.

Parallelamente, i prezzi del petrolio sono scesi ai minimi delle ultime due settimane, contribuendo a un clima di maggiore calma sugli scambi. Tuttavia, questa correzione del greggio sta penalizzando i titoli energetici in pre-market: Chevron perde lo 0,7% e ExxonMobil segna un calo dell’1%.

Anche i titoli della difesa come Lockheed Martin e RTX Corp (ex Raytheon Technologies) risultano in flessione, con perdite intorno all’1,5%. L’allentamento delle tensioni belliche ha ridotto momentaneamente l’interesse verso le aziende legate all’apparato militare.

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La tregua Israele-Iran potrebbe non durare

Il clima di tregua, però, è ancora fragile. Dopo l’annuncio della cessazione delle ostilità, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha accusato l’Iran di aver lanciato nuovi missili, ordinando una risposta mirata contro obiettivi a Teheran. L’Iran ha respinto le accuse, negando di aver infranto l’accordo.

Nonostante queste incertezze, l’azionario statunitense beneficia del clima di relativa distensione:

• Il Dow Jones E-mini segna un +0,72%
• L’S&P 500 E-mini è in rialzo dello 0,81%
• Il Nasdaq 100 E-mini avanza dell’1%

L’indice S&P 500 si mantiene a circa il 2% dai suoi recenti massimi storici, supportato anche dalla buona performance dei titoli tecnologici.

In evidenza troviamo le megacap e i titoli growth, tra cui:

• Tesla in rialzo del 2,2%
• Alphabet (Google) che guadagna l’1,1%
• Amazon con un +1,7%

Nel settore crypto, si registra una nuova fiammata: Bitcoin è risalito ai massimi della settimana, spingendo in alto anche le azioni legate al comparto come Coinbase (+2,2%) e MicroStrategy (+1,8%).

Anche FedEx guadagna terreno, con un incremento vicino all’1% in attesa della pubblicazione dei risultati trimestrali prevista per oggi dopo la chiusura di Wall Street.

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Riflettori puntati sulle prossime decisioni della Fed

Gli occhi degli investitori sono ora puntati sulla Federal Reserve. Oggi pomeriggio il presidente Jerome Powell interverrà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari della Camera: un discorso molto atteso in quanto potrebbe offrire indicazioni cruciali sulla politica monetaria e sulle prospettive dei tassi d’interesse.

Ieri, la governatrice Michelle Bowman ha aperto la porta a un possibile taglio dei tassi già a luglio. Nel corso della giornata parleranno anche altri sei funzionari della banca centrale, inclusi Michael Barr (membro del Consiglio) e Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis.

Attenzione massima anche ai dati macro in arrivo:

• Il PIL del primo trimestre
• L’indice PCE, termometro chiave dell’inflazione
• Il dato sulla fiducia dei consumatori di giugno, previsto per le 16:00 italiane

Il sentiment di mercato resta dunque positivo ma cauto: gli operatori attendono conferme dal fronte geopolitico e da Washington per capire se la fase di rimbalzo degli indici potrà proseguire nelle prossime sedute.

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