Gli ETF sull’energia si basano sul settore energetico e anche le società che operano in tale segmento, tra le quali ovviamente rientrano anche società che operano nel settore dei combustibili fossili (nonostante vi siano anche ETF specifici su materie prime come petrolio o gas naturale).
I più importanti ETF sull’energia utilizzati sono:
- ETF Utilities Select Sector SPDR
- ETF Energy Select Sector SPDR
Indice
ETF Energia: cosa sono
Per spiegare che cosa è un ETF, bisogna iniziare proprio dal suo stesso acronimo: ETF sta per “Exchange-Traded Fund”. Gli ETF vengono scambiati come le classiche azioni: ciò significa che si può comprare e vendere ETF. In altre parole, si possono aprire sia posizioni long (rialziste) che posizioni short (ribassiste).
La differenza sostanziale tra azioni ed ETF è però la seguente: le azioni rappresentano l’andamento di una singola società, mentre l’ETF rappresenta l’andamento di un intero segmento industriale, se non addirittura un mercato oppure borsa nazionale.
Gli ETF non fanno altro che replicare l’andamento di un indice (ovvero di un benchmark di riferimento). Per indice per esempio, intendiamo i famosi indici azionari, che servono proprio per valutare l’andamento del mercato azionario. Se quindi volete andare ad investire su un indice azionario, e quindi su un intero settore di mercato, dovete per forza di cose investire sugli ETF.
Gli ETF vengono scambiati sul normale mercato azionario, quindi possono essere comprati e venduti dai trader durante le ore di apertura della Borsa. Gli ETF seguono il benchmark di riferimento per la loro quotazione in borsa (che può essere il valore attuale di un indice azionario, oppure quello di una materia prima).
—> Se volete saperne di più sugli ETF, vi consigliamo di leggere il nostro articolo su come investire con gli ETF.
ETF Energia: Utilities Select Sector SPDR e Energy Select Sector SPDR
L’ETF Utilities Select Sector SPDR si occupa di seguire l’andamento e le performance dell’indice americano Utilities Select Sector del S&P 500. Questo indice include società industriali attive nell’ambito elettrico, multi-utility, produttori d’energia indipendenti, trader energetici, gas utilities; perciò il relativo ETF viene classificato come un ETF sull’energia.
L’approccio di investimento dell’ETF Utilities Select Sector SPDR è di tipo passivo per cercare di replicare e approssimare le performance dell’indice che si occupa di seguire. L’advisor di questo fondo è la SSGA Funds Management Inc.
L’altro ETF invece, ovvero l’Energy Select Sector SPDR, si occupa di seguire l’andamento e le performance dell’indice americano Energy Select Sector Index. Questo indice raggruppa varie società industriali operanti nel campo del petrolio, gas, carburanti consumabili, equipaggiamenti energetici e servizi.
Leggi anche Meglio investire in ETF o Fondi Comuni ? Le differenze da conoscere
Trading ETF energetici su eToro
Per poter investire sugli ETF energetici è necessario fare la registrazione presso un broker. In circolazione esistono molti broker che offrono questa opportunità, ma senza dubbio eToro è uno dei migliori sotto vari aspetti.
Il broker eToro è stato uno dei primi a rendere il trading come un social network. Infatti sulla piattaforma è attiva la funzione del social trading, che consente lo scambio di opinioni e strategie fra gli utenti.
Pubblicare grafici, ricevere feedback su di questi e sentire il parere di terze persone sono la quotidianità per la community di eToro. Questa non solo aiuta i trader neofiti ad entrare nel mondo della finanza, ma permette una connessione fra i trader più esperti volta a trovare la strategia migliore sugli asset selezionati.
Il tentativo di rendere il trading più sociale è stato un grande successo, che ha spinto altri broker e piattaforme a implementare questa funzione.
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Trading ETF energetici su Freedom24
Altra piattaforma molto valida per fare trading sugli ETF energetici è Freedom24 (qui la recensione). Si tratta di un broker che è proprio specializzato in ETF e azioni oltre ad offrire la possibilità di coprirsi con il trading di opzioni sulle azioni.
Ma andiamo con ordine partendo dalle presentazioni. Tanto per iniziare si tratta del solo broker europeo quotato a Wall Street (un vero e proprio primato che è indice di prestigio).
La piattaforma finanziaria Freedom24 si distingue per la vasta gamma di opportunità che offre agli investitori, in particolare attraverso la sua selezione di oltre 1500 ETF, tra cui quelli dedicati al settore energetico. Questa ampia scelta consente agli investitori di costruire portafogli diversificati su misura per le loro esigenze e obiettivi finanziari. Ma ciò che rende davvero interessante Freedom24 è la possibilità di monitorare in tempo reale le dinamiche di mercato grazie a grafici costantemente aggiornati. Questo strumento prezioso consente agli investitori di rimanere sempre informati e di apportare eventuali riequilibri al loro portafoglio in base alle tendenze attuali.
Un altro aspetto cruciale nella scelta di un broker è rappresentato dalle commissioni. In tal senso, Freedom24 offre una serie di piani progettati per adattarsi alle diverse preferenze degli investitori:
- Piano Smart: Questa opzione si distingue per la sua gratuità, consentendo agli investitori di eseguire ordini a un costo di soli $0.02 per transazione, oltre a una commissione fissa di $2.00. Questo piano è ideale per chi cerca una soluzione economica per iniziare a investire.
- Piano Fix: Per coloro che cercano un equilibrio tra costi e vantaggi, il piano Fix richiede un modesto abbonamento mensile di 10 €. In cambio, gli investitori beneficiano di commissioni ridotte, pari a soli $0.012 per ogni ordine, accompagnate da una commissione fissa di $1.20.
- Piano Super: Rivolto agli investitori più esperti e professionisti, il piano Super richiede un abbonamento mensile di 200 €. Questo piano premium garantisce ulteriori vantaggi sotto forma di commissioni ancora più basse. Le operazioni effettuate su questo piano hanno un costo di soli $0.008 per ogni ordine, con un supplemento fisso di $1.20.
Se diventi un nuovo cliente puoi fare trading con Freedom24 senza commissioni per i primi 30 giorni >>clicca qui per avere maggiori informazioni>>
Trading ETF energetici su Fineco
Un altro broker che crediamo debba essere preso in considerazione per fare trading sugli ETF energetici è Fineco (qui la recensione completa).
Banca online attiva in Italia da tantissimi anni (prima sotto il controllo di Unicredit e poi del tutto autonoma), FinecoBank è quotata su Borsa Italiana (e questo significa massima affidabilità.
Uno degli strumenti di investimento su cui Fineco si è progressivamente specializzata sono proprio gli ETF.
Con la piattaforma PowerDesk di Fineco (o in alternativa attraverso il sito/app) si può investire in ETF energetici in due distinti modi:
- scegliendo e comprando singoli ETF
- attivando il Piano Replay, un sistema di investimento interamente ideato dalla stessa Fineco, mediante il quale si può investire un piccola somma in modo automatico su uno o più ETF.
Punto di forza degli ETF Fineco è l’assenza di commissioni di acquisto su una selezione molto vasta di ETF targati iSHARES E AMUNDI/LYXOR. Poichè la selezione di ETF iShares e Amundi/Lyxor in promozione viene aggiornata ogni mese, suggeriamo di consultare sempre il sito della banca.
Oltre agli ETF, Fineco offre l’opportunità di poter operare, attraverso i CFD, sulle coppie di valute, sulle criptovalute e sulle materie prime. Inoltre sono presenti anche migliaia di azioni quotate sui listini di tutto il mondo.
I punti di forza di Fineco sono la piattaforma user-friendly e la grande accessibilità. Non è possibile usare un conto demo per imparare a fare trading ma la registrazione è gratuita e soprattutto non viene richiesto alcun deposito minimo per iniziare ad operare.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
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