Il mercato automobilistico italiano ha fatto registrare una performance positiva nel mese di ottobre 2023, con un notevole incremento delle immatricolazioni rispetto all’anno precedente.

un'auto e un grafico con delle monete e una freccia verso l'alto
Il mercato italiano dell’auto cresce del 20% a ottobre 2023 – MeteoFinanza.com

Secondo i dati forniti da UNRAE, nel mese appena concluso sono state registrate 139.052 immatricolazioni, rappresentando un notevole incremento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2022. Tuttavia, se confrontiamo questi dati con il periodo pre-pandemia, ovvero ottobre 2019, notiamo che il mercato registra ancora un calo del 11,6%.

Nel complesso dei primi 10 mesi dell’anno, da gennaio ad ottobre 2023, sono state immatricolate un totale di 1.315.964 vetture. Questo rappresenta un notevole incremento del 20,5% rispetto al medesimo periodo del 2022, con un aumento di 224.000 auto.

Tuttavia, anche in questo caso, se consideriamo il confronto con il 2019, vediamo che il mercato è ancora lontano dai livelli pre-pandemia, registrando un calo del 19%, corrispondente a 310.000 auto in meno nei primi 10 mesi dell’anno.

La visione di UNRAE

Il Presidente di UNRAE, Michele Crisci, ha sottolineato la necessità di rivedere gli incentivi a causa del ritardo del Paese nella transizione energetica.

Crisci ha enfatizzato la necessità di rendere gli incentivi più accessibili, allineati con gli obiettivi europei e destinati anche alle imprese, che sono considerate il motore della transizione. Ha proposto di revisionare le regole e di recuperare i residui del 2022 e quelli ormai quasi consolidati del 2023 al fine di sostenere la transizione energetica.

Analisi dei dati di ottobre 2023

Passando ai dati specifici di ottobre 2023, per quanto riguarda gli utilizzatori delle auto immatricolate, i privati rappresentano il 58,6% del mercato. Le autoimmatricolazioni costituiscono l’11,4% della quota di mercato nel mese, mentre il noleggio a lungo termine rappresenta il 22,1%.

Al contrario, il noleggio a breve termine continua a contrarsi, raggiungendo solo l’1,3% del mercato in ottobre. Le società ottengono il 6,5% di quota di mercato nel mese.

Per quanto riguarda le alimentazioni, i motori a benzina mantengono una quota del 27,5%, mentre i motori diesel registrano una leggera contrazione al 15,2%. Il Gpl raggiunge quasi il 10% di quota di mercato nel mese.

Le auto ibride rappresentano il 39% delle preferenze in ottobre, in aumento rispetto al 36,3% dell’anno precedente. Di queste, l’11,5% sono ibride “full” e il 27,5% sono ibride “mild“. I modelli completamente elettrici (BEV) rappresentano il 4,1% del mercato totale, mentre le ibride plug-in (PHEV) raggiungono anch’esse il 4,1% di quota di mercato.

Performance dei vari gruppi automobilistici

Analizzando le prestazioni dei Gruppi automobilistici, Stellantis ha registrato un aumento del 15,42% nel mese di ottobre 2023. Questo risultato è dovuto a una performance positiva di marchi come Alfa Romeo (+48,23%), Fiat (+21,27%), e Jeep (+36,80%), nonostante alcune marche abbiano registrato cali leggeri.

Il Gruppo Volkswagen ha ottenuto un aumento del 17,97%, con Audi (+6,31%), Cupra (+59,69%), Seat (+34,65%), e Skoda (+46,41%) in evidenza. Il Gruppo Renault ha registrato una crescita significativa del 46,88%, grazie alle prestazioni positive di marchi come Dacia (+65,14%) e Renault (+31,59%).

In sintesi, il mercato dell’auto italiano nel mese di ottobre 2023 ha mostrato una crescita significativa rispetto all’anno precedente, ma rimane al di sotto dei livelli pre-pandemici.

UNRAE ha rafforzato la necessità di rivedere gli incentivi per sostenere la transizione energetica, mentre i diversi segmenti di mercato e le alimentazioni delle auto continuano a evolversi in modo dinamico. I Gruppi automobilistici hanno registrato performance variegate, ma nel complesso, il settore mostra segni di ripresa.

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