Il market abuse è una pratica illecita commessa sui mercati finanziari atta alla manipolazione del mercato. La locuzione può essere tradotta in italiano con “abuso di mercato“, ma viene comunemente preferita e utilizzata quella in lingua inglese.
Il market abuse è un reato che in Italia viene chiamato anche “aggiotaggio“. Esso si divide principalmente in due differenti pratiche illecite:
- Insider trading
- Manipolazione di mercato
Abbiamo parlato dell’insider trading in questo articolo, che vi consigliamo di leggere >>> Insider trading: cos’è ? Una guida completa!
In Italia la manipolazione di mercato è un reato che può essere sia amministrativo che penale. Nel primo caso si parla di sanzioni pecuniarie che possono variare da 20.000€ a 5.000.000€, le quali possono però aumentare se si ottiene un profitto dall’illecito, a discrezione del giudice. Nel secondo caso invece la pena può prevedere una reclusione da 1 a 6 anni più una multa compresa fra 20.000€ e 5.000.000€, con annessa facoltà del giudice di aumentare la cifra qualora il condannato abbia ottenuto guadagni dal market abuse.
Il Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana ha approvato l’8 agosto 2018 un decreto che adegua la normativa nazionale alla direttiva europea n.596/2014, il quale ha introdotto alcune novità in merito alla prevenzione dei market abuse, ma soprattutto ha deliberato che sarà la Consob l’autorità amministrativa volta a far sì che la legge sia rispettata.
Market abuse: cos’è?
In questo articolo vedremo che cos’è il market abuse e in cosa consistono la manipolazione del mercato e l’insider trading. Essendo un reato sconsigliamo ovviamente di attuarlo. Il nostro consiglio è sempre quello di operare sui mercati finanziari seguendo le regole e senza commettere illeciti.
Indice
Market abuse: significato di manipolazione di mercato
La manipolazione del mercato consiste nel diffondere notizie, rumor o informazioni deliberatamente e consapevolmente false, non complete o non accurate che possono portare a fluttuazioni di mercato. Il market abuse si configura anche quando un soggetto mistificando la realtà con un comportamento illecito interferisce con le operazioni finanziarie di altri investitori.
La manipolazione del mercato viene tradotta in inglese market manipulation, ma a differenza di market abuse, in Italia si preferisce utilizzare il termine in italiano.
Manipolazione del mercato: significato
La manipolazione del mercato non avviene solamente con la diffusione di notizie, ma anche con operazioni finanziarie volte a variare il prezzo di mercato di un bene, portandolo a un valore anomalo o artificiale.
Il reato viene configurato sia se si ottengono poi profitti personali, ma anche in assenza di questi. Spesso il soggetto che commette il reato di market abuse effettua operazioni finanziarie e ottiene guadagni dalla manipolazione del mercato. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente tale condotta provoca un inasprimento della pena.
Il reato non riguarda solo gli attori principali della finanza, ma chiunque pratichi tale attività. Per questo motivo anche i giornalisti economici e finanziari possono essere condannati di market abuse qualora dovessero diffondere notizie false o fuorvianti, volte a manipolare il prezzo di mercato.
Cos’è l’insider trading
Abbiamo specificato in avvio di articolo che il reato di market abuse si divide in manipolazione del mercato e in insider trading. Compreso di cosa si tratta il primo, parleremo ora brevemente del secondo. Per un maggiore approfondimento vi invitiamo a leggere il nostro articolo sull’insider trading.
Insider trading: cos’è?
L’insider trading è sostanzialmente l’abuso di informazioni privilegiate a proprio vantaggio. Qualora si dovessero fare operazioni finanziarie grazie a informazioni non di pubblico dominio si incapperebbe nel reato di insider trading.
Non è ammesso fare trading su un asset finanziario avendo informazioni privilegiate, che altri attori del mercato non hanno, si tratta infatti di market abuse. Ricordate dunque che un’informazione può essere utilizzata a proprio vantaggio solo se è di dominio pubblico.
Si commette insider trading anche quando si sfruttano tali informazioni privilegiate per conto di terzi. Inoltre il reato di abuso di informazioni privilegiate si verifica anche quando si comunica o si induce altre persone a fare operazioni finanziarie avendo conoscenza di tali informazioni.
Dunque un semplice dipendente di un’azienda venuto in possesso di news importanti può essere accusato di insider trading se dovesse comunicarle all’esterno, ossia fuori dall’azienda per cui lavora e fuori dall’esercizio del lavoro.
Conclusione: fai trading lecitamente
In conclusione affermiamo con fermezza che è opportuno fare trading in modo lecito e senza adoperare sotterfugi. Negli anni casi di market abuse non sono stati pochi e la manipolazione del mercato e l’insider trading sono stati visti anche recentemente nelle cronache finanziarie mondiali.
Non fidatevi mai di chi vi propone operazioni finanziarie sospette o di aprire conti su broker non regolamentati. Il gioco non vale la candela ed essere dalla parte della Legge è sempre la via migliore da percorrere.
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