Un registro di trading è un record completo di tutte le attività finanziarie che avete compiuto nel corso del tempo: si tratta di un elenco aggiornato, in cui scriverete i risultati di tutte le posizioni aperte, al fine di valutare la propria performance complessiva in maniera più specifica. Mantenere ordinate e sempre aggiornate tali statistiche vi permetterà altresì di individuare delle informazioni oggettive da sfruttare nel momento in cui dovete rielaborare il vostro modello di trading.

Eppure, nonostante l’importanza che questo modello può rivestire, la maggior parte dei trader inesperti è portata a sottovalutare la disponibilità di tale registro, pensando magari che non avranno alcun problema nel memorizzare i propri più grandi errori o successi. Guai, in tal senso, a ritenere che un simile registro serva solamente a ricordare i fallimenti compiuti: è una essenziale fonte di informazioni utili per poter valutare quanto sia accaduto nel vostro modello di trading, e quali sono i suoi difetti.

Una utilità che si confermerà nel tempo

Da quanto sopra dovreste già aver intuito che i registri di trading sono molto utili, e lo sono soprattutto dopo aver iniziato a sperimentare risultati negativi di varia entità, che spesso vi condurranno a demoralizzarvi. A volte, il registro dei vostri trade potrebbe essere ad esempio utile per rispondere a domande come “il mio modello di trading funziona ancora?” o magari “dovrei continuare a fare trading nello stesso modo nonostante le mie recenti perdite?“, e così via. Domande alle quali sarebbe molto più semplice dare una risposta se si potesse dare un’occhiata alle precedenti sessioni di trading precedenti, dalle quali – magari – si può notare una deviazione dalla strategia di trading iniziale, che prima non si ha avuto modo di notare.

Non solo: avere un log di dati completo e aggiornato vi permetterà altresì di identificare determinati intervalli di tempo durante i quali i profitti medi sono stati sotto le attese nonostante si siano adottati tutti gli accorgimenti propri della prescelta strategia di trading (a causa, magari, di indicatori economici dall’esito sorprendente, dalla stagionalità di alcuni eventi, ecc.).

Insomma, se non è ancora chiaro, ribadiamo ulteriormente come la finalità principale di mantenere aggiornato un registro di trading è quello di impedirvi di intraprendere azioni impulsive, che in ultima analisi rischiano di provocare perdite ancora più ampie di quelle attuali. È questo il motivo per cui vi consigliamo di scrivere dati il più ordinatamente possibile, individuando le aperture e le chiusure, le proprie riflessioni, gli screenshot delle sessioni di trading e così via.

Come tenere un buon diario di trading

A questo punto possiamo spingerci anche un po’ oltre, e ricordare come vi siano diversi passi da seguire quando si tiene un diario. Innanzitutto, è necessario scrivere il motivo per cui si sta entrando in una posizione prima: in questo modo viene garantito un ragionamento oggettivo, che è possibile utilizzare in un momento successivo per poter constatare se quanto si ha avuto modo di fare sia o meno sostenuto dai fatti. Un altro lato positivo per tenere un registro di trading è che potete organizzarlo come se fosse un foglio di calcolo, e dunque come un modulo che possa mostrare il profitto globale dei singoli trade o di una serie di trade, e produrre inoltre un grafico azionario. Si tratta di uno schema che potrà mostrarvi se vi è o meno un equilibrio positivo nella vostra storia di investitori, e che può essere utilizzato per alleggerire i vostri umori nel momento in cui magari la singola posizione è stata chiusa in perdita.

Come abbiamo altresì potuto sperimentare sulla nostra pelle in più di un’occasione, scrivere le proprie riflessioni prima di entrare in un trade vi farà anche pensare due volte sulla propria strategia: in altri termini, se notate che i pensieri che state formalizzando nel registro sono relativi ad altri motivi rispetto alla necessità di seguire la propria strategia, è meglio evitare di eseguire l’ordine.

La strategia di uscita è importante come quella di entrare

Così come dovete formalizzare i vostri pensieri prima di aprire delle posizioni, così dovete annotare le vostre riflessioni prima di uscire dalle stesse posizioni. In altre parole, tenete traccia dell’intero processo di conduzione di un trade, dall’ingresso all’uscita, in maniera tale che sia pianificato e formalizzato nel vostro record per sempre.

Indubbiamente, diventa fondamentale avere una strategia di uscita anche per evitare i sentimenti di dubbio o di avidità che possono sorgere durante il trade. D’altronde, come più volte abbiamo rammentato occupandoci della psicologia del trader, gli esseri umani sono esseri impulsivi ed irrazionali, e il modo migliore per assicurare un punto di uscita congruo con la propria strategia è quello di averlo scritto prima di sentirsi pressati dalle circostanze. Naturalmente, nel corso della negoziazione potete anche scegliere di non seguire il vostro piano iniziale: fatelo tuttavia osservando ciò che avete scritto, domandandovi “perché?” e cercando una spiegazione razionale.

Indicate pertanto quali sono i motivi che vi hanno spinto a chiudere una posizione e se la chiusura si è materializzata con deviazione dal vostro piano iniziale. In questo modo avrete ragioni a sufficienza per poter effettuare qualche valutazione razionale!

Usate gli screenshot

Tra gli altri consigli che vi suggeriamo di adottare vi è anche quello di usare gli screenshot, andando a catturare le schermate che visualizzano le entrate e le uscite di un trade, molto utili poiché forniscono un quadro esatto, con informazioni più ampie sul modo in cui il mercato è poi andato e dove siete stati posizionati. È infatti difficile, a distanza di giorni o settimane (figuriamoci di mesi!) ricordare come una certa posizione sia andata a finire, mentre uno screenshot visualizzerà esattamente quello che stavate vedendo in quel momento, permettendovi di analizzare ulteriormente la vostra strategia.

Imparare dai propri errori

Infine, vi rammentiamo – come ultimo e più importante dei punti di riflessione – che dovreste sempre analizzare i risultati dei vostri trade, utilizzandoli per imparare dai vostri errori. Dopo aver scritto i vostri trade e indicato i punti di entrata e di uscita tramite le schermate, prendetevi tutto il vostro tempo per controllare non solamente i vostri errori, quanto anche le buone mosse che avete fatto e che cosa potreste aver potuto fare ancora meglio.

Ebbene, il modo migliore per imparare dagli errori è proprio quello di averli documentati nel vostro record di negoziazione personale, che potete utilizzare anche a distanza di anni. Tali informazioni non saranno più recuperabili, e dunque vi permetteranno di mettere in evidenza non solamente le vostre debolezze, quanto anche i vostri punti di forza e le vostre attività più redditizie.

Tenetelo bene a mente, e adottate questa positiva abitudine fin da subito!

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