Stablecoin: cosa sono le criptovalute con un prezzo stabile

Le stablecoin hanno rivoluzionato il mondo delle criptovalute negli ultimi anni, risolvendo uno dei problemi che affliggevano le valute virtuali, ovvero la volatilità del prezzo.

In questa pagina cerchiamo di fare chiarezza sul significato di stablecoin, infatti se è chiara la loro natura di criptovalute, molti ancora oggi si chiedono cosa sono le stablecoin.

Stablecoin: cosa sono

Le stablecoin sono criptovalute che mantengono un prezzo stabile, così è il significato letterale, ma andiamo più a fondo. Le stablecoin riescono a mantenere un valore stabile e non subire la volatilità che caratterizza altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum grazie all’ancoraggio ad altri asset finanziari.

Una stablecoin può essere ancorata al dollaro, all’oro, ma anche a un’altra criprovaluta. Di fatto il suo andamento dipenderà da quello dell’asset con cui è collegata.

Il processo ricorda in un certo senso il Gold Standard, quando il dollaro era legato a un tasso fisso all’oro.

Stablecoin: definizione e funzionamento

L’obiettivo delle stablecoin è quello di mantenere il prezzo stabile e non subire la volatilità, fin qui ci siamo arrivati. Ma perché sono nate?

La domanda può essere sciocca, ma non lo è. Da una parte si potrebbe pensare di utilizzare direttamente le valute tradizionali, ma in questa maniera si abbandonerebbe il discorso relativo alla decentralizzazione delle crypto e di altri fattori che quest’ultime hanno portato.

Dall’altra parte c’è chi sostiene che si potrebbero usare direttamente le criptovalute senza passare per un ulteriore cambio con le stablecoin.

Le stablecoin hanno come obiettivo quello di essere un mezzo di pagamento digitale.

In questo senso si differenziano dalle criptovalute classiche, come il Bitcoin. I detrattori di quest’ultimo sostengono infatti che esso non può diventare un mezzo di pagamento affidabile per via dell’eccessiva volatilità. Potrebbe infatti essere difficile bilanciare prezzi, stipendi ecc con una valuta virtuale che un giorno vale (esempio) 6.000$ e il giorno successivo 6.500$.

Le stablecoin possono essere quindi la soluzione crypto per chi desidera pagare non con le valute tradizionali, senza però utilizzare valute virtuali del tutto instabili dal punto di vista del prezzo.

Stablecoin: lista delle tipologie

Esistono tre tipi di stablecoin. Le categorie si differenziano in base al tipo di asset con cui esse sono collegate.

1. Valute fiat (tradizionali). Le stablecoin legate alle valute tradizionali o ad altri asset come l’oro. Per sostenere la stabilità dei prezzi viene depositata a garanzia una discreta quantità di valuta avente corso legale (per esempio il dollaro, l’euro, la sterlina e così via). Un esempio può essere Tether (USDT), la criptovaluta legata al valore del dollaro americano.
2. Criptovalute. Le stablecoin legate ad altre criptovalute. Il procedimento è lo stesso delle valute fiat, ma vengono depositate criptovalute a garanzia. Per ovviare alla volatilità delle criptovalute, si mette a garanzia una gran quantità di crypto, così da permettere al prezzo di stabilizzarsi anche in caso di fluttuazione esagerata.
3. Senza nessun legame. Sono stablecoin non legate a nessun altro asset. Il suo valore stabile viene teoricamente garantito dalla fiducia degli utenti. La domanda e l’offerta di moneta si regolano a seconda dell’andamento del prezzo della valuta. In caso di eccessivo rialzo si aumenta l’offerta, in caso di eccessivo ribasso si aumenta la domanda di criptomoneta.

Stablecoin su eTorox

eTorox è l’exchange d criptovalute del Gruppo eToro e al suo interno conta numerose stablecoin, proprio per offrire ai propri clienti un parco di criptovalute stabili, oltre a quelle che possiamo definire “classiche”, come Bitcoin, Ethereum, Ripple e così via dicendo.

eTorox è regolamentato con numero di licenza FSC1333B dalla Gibraltar Financial Services Commission, ossia l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari di Gibilterra.

Di seguito riportiamo alcuni esempi di stablecoin presenti su eTorox:

• eToro Gold (GOLDX)
• eToro Silver (SLVX)
• eToro – dollaro neozelandese (NZDX)
• eToro – Yen Giapponese (JPYX)
• eToro – Franco svizzero (CHFX)
• eToro – dollaro statunitense (USDEX)
• eToro – Euro (EURX)
• eToro – Sterlina (GBPX)
• eToro – Dollaro Australiano (AUDX)
• eToro – Dollaro canadese (CADX)
• eToro Ruble (RUBX)
• eToro Yuan (CNYX)

In alternativa anche sulla piattaforma di eToro puoi comprare criptovalute, non necessariamente aderendo a eTorox. Se non sei ancora utenti di eToro puoi registrarti in poco tempo grazie a questo link:

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Stablecoin: valore per il futuro?

Non possiamo dirlo, consideriamo anche che sono un prodotto relativamente giovane, nato nel 2017. Servirà del tempo per capire se le stablecoin possono rilevarsi un asset finanziario stabile e un mezzo di pagamento alternativo a quelli già esistenti.

Potrebbero anche essere una sorta di passaggio verso un nuovo tipo di asset che deve ancora nascere, in fondo il mondo crypto è giovane e in alcuni temi è ancora in fase di sperimentazione.

Bocciare le stablecoin può essere prematuro, così come può esserlo definirle il futuro dei pagamenti o l’evoluzione delle criptovalute.

Nel corso delle prossime ICO sulle stablecoin vedremo se cattureranno l’attenzione di investitori tradizionalmente scettici sulle criptovalute.

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